ROMA: LE ISTITUZIONI DELLA REPUBBLICA

il Senato, i comizi curiati,centuriati e tributi, consoli, pretori, tribuni, edili

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  1. lupog
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    ROMA: LA REPUBBLICA (INDICE)
    Il Senato
    senatus consultum ultimum
    Comizi curiati
    Comizi tributi(Assemblea della plebe)
    Comizi centuriati
    Consoli
    Pretori
    Tribuni della plebe
    Edili della plebe
    Edili curuli
    Questori
    Censori
    Dittatore
    Comandante della cavalleria





    L’ordinamento repubblicano
    La repubblica è la forma di governo che vige a Roma dal 509 al 27 a.C.


    Il Senato è l' organo supremo dello stato ha il compito di dirigere la politica interna ed estera ed ha l'iniziativa di proporre le leggi e di amministrare le finanze dello stato. Inoltre dall'età dei Gracchi in poi , con il senatus consultum ultimum, poteva esentare i magistrati dall'osservanza delle leggi. Esso veniva convocato dai consoli o dai pretori o, dal 287 a.C., dai tribuni della plebe.
    Inizialmente è composto da 300 membri , poi aumentati a 600 da Silla , a 900 da Cesare e di nuovo ridotto a 600 da Augusto . A partire dal V sec. a.C. ai senatori patrizi (patres) vennero aggiunti anche senatori plebei, che furono detti adlecti (aggregati) o conscripti (scritti insieme), e per questo il consesso dei senatori venne definito con l'espressione patres (et) conscripti. I suoi membri venivano scelti dapprima dal re, poi dai consoli e, con la Lex Ovinia(318-312 a.C.), dai censori. Dalla fine del III sec vi entrarono a far parte soprattutto i magistrati curuli (consoli , dittatori edili curuli , pretori) poi, al tempo dei Gracchi, poterono entrarvi a nche gli edili plebei e, poco dopo, anche i tribuni della plebe. Con Silla l'ammisione al senato si legò strettamente all'incarico di questore. I senatori potevano essere espulsi dal consesso qualora si fossero macchiati di gravi delitti e non potevano lasciare l'Italia senza il consenso del senato stesso . Non potevano possedere navi di grandi stazza ragion per cui i sentori erano rappresentanti dei grandi proprietari fondiari.



    il senatus consultum ultimum o, più esattamente, senatus consultum de republica defendenda, corrisponde al nostro stato di emergenza e con esso il senato (che lo utilizzò per la prima volta contro Caio Gracco (122 a.C.) autorizzava i magistrati ad utilizzare ogni mezzo contro i nemici pubblici, senza dover sottostare al veto (intercessio) di un altro magistrato o alla provocatio ad populum , cioè il diritto di un condannato a morte di poter veder commutata la pena in esilio. Essa veniva espressa con la formula “senatus decrevit darent operam consules ne quid res publica detrimenti caperet” (il senato ha decretato che i consoli si adoperino perché lo Stato non subisca alcun danno). > Tale potere considerato spesso come illegale venne utilizzato per l'ultima volta nel 40 a.c .

    Edited by lupog - 31/1/2007, 16:41
     
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  2. lupog
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    Comizi curiati
    Aperti in origine solo ai patrizi, con l'apertura alla plebe dei poteri politici, i comizi curiati persero gradatamente d'importanza occupandosi prevalentemente di funzioni religiose e cedendo le loro funzioni ai comizi centuriati.(vedi)


    Comizi tributi(Assemblea della plebe)

    I comizi tributi compreserro i plebei, divisi in tribù territoriali . la votazione avveniva per tribù, indipendentemente dal numero dei suoi membri. Del fatto che ogni tribù contava solo un voto, i conservatori si servirono per limitare l'iscrizione di nuovi cittadini (liberti o Italici) a un ristretto numero di tribù.


    Hanno funzioni legislative in genere su questioni di natura economica e sociale, e l'amministrazione della giustizia penale, ristretta alle multe e all'esilio, ed eleggono magistrati minori (questori, edili curuli, tribuni militari)



    Comizi centuriati

    I comizi centuriati suddividono l’intera cittadinanza in cinque classi per censo. Sostituendo al criterio della stirpe quello del censo permisero ai plebei più abbienti l'accesso alla vita politica.
    Tuttavia la maggioranza di costoro non possedendo praticamente nulla, costituì l'unica centuria dei capite censi(censiti solo “per il proprio capo”), del tutto priva di rilevanza politica.
    Creati all'inizio del periodo repubblicano i comizi centuriati nel III sec acquisirono la loro struttura tipica: le cinque classi, corrispondenti a capitali decrescenti ,si divisero in 193 centurie, di cui l'ultima appunto appartenente ai capite censi. Il sistema era organizzato in modo da garantire alla prima classe quella dei più ricchi la maggioranza assoluta delle centurie(18 equestri e 80 di fanteria). Una riforma di portata controversa modificò la struttura delle classi senza però intaccare i privilegi delle prime classi ed anzi riducendo ulteriormente la rilevanza della quinta classe , quella dei più umili.
    I comizi centuriati Votano le leggi eleggono i magistrati cum imperio (consoli, i pretori e censori), approvano lo stato di pace o di guerra (tolto ai comizi curiati), hanno il giudizio di ultima istanza per i condannati a morte che si fossero appellati ai comizi mediante la provocatio ad populum.
    Persero rapidamentele funzioni legislative a favore dei comizi tributi e mantenendo le altre, comprese la dichiarazione di guerra e la ratifica delle paci e delle alleanze .
    Costituiscono la base della coscrizione militare.


    Edited by lupog - 31/1/2007, 16:43
     
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  3. lupog
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    Consoli
    Eletti due alla volta con scadenza annuale dai comizi centuriati i consoli sono i supremi magistrati dello stato. La definitiva stabilizzazione della carica avvenne nel 367 a. C. (leggi Licinie Sestie) con la riserva di uno dei due posti consolari ad un rappresentante della plebe. Ai Console spetta l'imperium, potere comprensivo di funzione relativa al comando militare ,in campo civile spettano poteri di amministrazione finanziaria, ed ampi poteri di repressione penale e per il mantenimento dell'ordine pubblico .
    Convocano e presiedono il senato.
    i due Consoli hanno la contitolarità dell’ imperium il cui esercizio è collegiale, il che si traduce nella facoltà spettante a ciascun console di opporre il veto ad ogni atto di esercizio di potere dell'altro.
    I Consoli sono infine eponimi, ossia per designare l'anno si indicano i nomi dei Consoli in carica durante lo stesso.

    Edited by lupog - 31/1/2007, 16:45
     
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  4. lupog
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    Pretori
    Inizialmente il pretore venne creato (secondo la tradizione nel 367 a.C.)come carica individuale (praetor urbanus) da affiancare ai due consoli con compiti specifici di amministrazione della giustizia. Dal 242 a.C. il numero dei pretori sale a due: al praetor urbanus (eletto dai comizi centuriati si aggiunse il praetor peregrinus, con competenza nelle cause di cittadini con forestieri o di forestieri fra loro. In seguito il loro numero viene ulteriormente incrementato. Ne vennero creati uno rispettivamente per la Sicilia e per la Sardegna, e due per le Spagne, la Citeriore e l'Ulteriore. I pretori acquisirono anche poteri militari differenziandosi pochissimo nelle competenze dai consoli. Silla portò il numero dei pretori a otto, di cui due, l'urbanus e il peregrinus, agivano come giudici e gli altri sei presiedevano corti d'inchiesta permanenti (quaestiones) La carica è annuale.

    Edited by lupog - 29/1/2010, 20:00
     
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  5. lupog
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    Tribuni della plebe
    I dieci tribuni della plebe, eletti con scadenza annuale, difendono i diritti della plebe esercitando il veto sulle deliberazioni delle alte magistrature.
    Assumono inoltre l’iniziativa legislativa convocando i comizi tributi.


    Edili della plebe
    I due edili della plebe, eletti dai comizi tributi in carica per un anno, assistono i tribuni della plebe. Ebbero funzioni simili a quelle degli edili curuli.

    Edili curuli si aggiunsero agli edili della plebe a partire dal 367 A.C
    I due edili curuli, , prima di condizione patrizia, poi alternatisi di anno in anno con i plebei finirono per acquisire maggior rilievo degli edili plebei assumendo il carattere di magistrati di tutto il popolo.
    Acquisirono funzioni di polizia, si occuparono degli approvvigionamenti, della manutenzione delle strade e degli edifici pubblici e allestiscono gli spettacoli la cui organizzazione consentiva loro di acquisire grande popolarità e di venir eletti a magistrature superiori.

    Edited by lupog - 31/1/2007, 16:52
     
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  6. lupog
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    Questori
    (otto dal 267 a.C., poi il loro numero fu incrementato).
    Inizialmente ebbero compiti di istruttoria nei processi penali ma successivamente passarono a gestire l'Amministrazione delle finanze dello stato.
    La carica era annuale.

    Censori
    Magistrati in Carica per 5 anni, eletti dai comizi centuriati redigono il censo dei cittadini ripartendoli nelle diverse classi. Amministrano i beni pubblici , controllano la condotta morale nel pubblico e nel privato dei senatori e dei cittadini in genere.




    Dittatore

    Magistratura straordinaria e non ripetibile. Inizialmente nominato da uno dei due consoli , dal III sec la carica diviene elettiva
    Eletto in circostanze eccezionali e con potere assoluto di cui non deve rendere conto a nessuno neanche dopo la cessazione dell'incarico . Il dittatore dura in carica sei mesi.


    Comandante della cavalleria

    Luogotenente del dittatore e da lui nominato, il comandante della cavalleria dura in carica sei mesi.

    Edited by lupog - 31/1/2007, 16:54
     
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  7. Moonwalker88
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    Una precisazione doverosa. Il pretore viene istituito non nel 366 aC ma nl 367, anno delle Leges Liciniae Sextiae, nell'ambito di quel compromesso politico in forza del quale i plebei si videro riconoscere la possibilità di accedere al consolato, e per il tramite del quale si introdusse altresì un modus nel possesso dell'ager publicus.
     
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  8. lupog
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    grazie per la precisazione. correzione eseguita :)
     
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  9. Moonwalker88
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    figurati! non mi prendere per pignolo, ma siccome sono appassionato di storia romana... ;)
     
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