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Cornelio Scipione.
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La Minuscola Carolina, si affermò anche in campo documentario(prendendo il nome di Minuscola Diplomatica) soppiantando la corsiva tradizionale tra X e XII secolo in Francia e in Italia.
Si abbandona la Corsività , non vi sono legamenti fra le lettere e in questo modo le scritture documentarie e le scritture librarie tendono ad assomigliarsi.
In tutta Europa la Carolina Diplomatica vine espressa quasi allo stesso modo, ed è per questo che possiamo parlare di una unificazione della scrittura in campo documentario.
La diffusione di questa scrittura anche in ambito privato (mercantile e artigianale) ebbe come risultato la nascita di una nuova corsiva con caratteristiche simili a livello nazionale
Nel corso del XIII secolo questa scrittura si evolve e si tipicizza nell'ambito Documentario prendendo il nome di MINUSCOLA CANCELLERESCA: le caratteristiche di questa scrittura sono gli svolazzi sopra e sotto il rigo, legamenti prolungati , è slanciata sul rigo , i corpi delle lettere sono tondeggianti, le lettere vengono tracciate in senso antiorario e lo strumento scrittorio utilizzato è la Penna Tagliata centralmente che facilita i legamenti fra le lettere, chiaro scuro poco accentuato.
IN ITALIA
Con la diffusione della scolarizzazione e della cultura , La Minuscola Cancelleresca ebbe un grande sviluppo in Italia nel XIV secolo.
Diventa infatti una scrittura di uso comune e in certi ambiti del librario(prevalentemente veniva utilizzata la Gotica testuale) e diventa la scrittura per eccellenza delle Cancellerie Italiane e Europee , unificando così la scrittura utilizzata in ambito documentario Europeo.
La Cancelleresca Italiana è caratterizzata da una accentuata rotondità delle lettere , da un tratteggio fluido e svolazzi e code ornamentali e bandierine alla fine delle aste alte.
Edited by Oskar - 4/10/2014, 14:22
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LA SCRITTURA MINUSCOLA CANCELLERESCA |
