San Brunetta e l'indagine statistica

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  1. lucrezio52
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    Per prima cosa sono contento che gli amici Lupo e Romeo abbiano trovato miglioramenti nei rapporti con la PA, in particolare l’ amico Romeo che abbia tratto giovamento dalla sanità Lombarda, meglio di quella Emiliana, Soprattutto sono contentissimo che non si sia trovato nella condizione di essere citato come testimone per l’ accusa ( o peggio gli Dei non vogliano, come parte lesa ) nel processo contro la clinica convenzionata con il sistema sanitario lombardo in cui, (sempre secondo l’ accusa gli imputati negano), si espiantavano organi ai pazienti per ragioni di fatturato e non mediche “"La mammella non rende moltissimo, pesco polmoni dappertutto"

    http://ilgiorno.quotidiano.net/milano/2008..._primario.shtml

    Per ora in Emilia Romagna casi simili non li abbiamo , e quando sarà approvata la legge sulle intercettazioni “chi ha avuto a ha avuto , chi ha data ha dato, compresi i polmoni.
    A me invece sembra che da quando le poste sono state inserite nel gire delle “reti amiche ” di Brunetta funzionino peggio , purtroppo non è seguito nulla al’ annuncio sempre del Nostro delle pensioni pagate in Tabaccheria, perché era la volta che mia moglie smetteva di fumare. E' anch ecresciuta la farraginosità delle procedure richiesta da molti ministeri , ad inziare da quello degli esteri , e l'abitudine di dar espiegazioni solo per telefono , non per scritto , chè nulla possa essere utilizzato a difesa dell' utente. Comunque penso che nè io ne i nostri due amici saremmo considerati, da soli, un compione rappresentativo, per questo propnevo la lettura dell' articolo della stampa da cui sembrava non essere notato un miglioramento ( e neppure un peggioramento).

    Non tutto comunque può essere ascritto a colpa del Renato il disastro della scuola con i genitori che comprano la carta igienica ( il consumo dei libri stava diventando preoccupante) , li è tutto un problema fra Gelmini e Tremonti. Mi sentirei invece di chiedermi perché mai il ministro che si propone come baluardo del cittadino contro le soperchierie della PA non ha fiatato quando in consiglio dei ministri è passato il provvedimento che porta un contributo di 30 + 8 euro per opporsi ad un ammenda , anche di valore inferiore , balzello difficilmente recuperabile anche in caso di vittoria

    http://autoveloxko.blogspot.com/2010/01/ri...ra-si-paga.html

    Certo non ci si poteva aspettare che si dimettesse : sembra che non si dimetta neppure ora che è stato bocciato ( non ho usato la parola che incomincia per trom faccio notare) al primo turno delle elezioni per il sindaco di Venezia , un ministro in carica , autoproclamato espressione dei milioni di persone per bene che si battono contro la “ sinistra di merda che deve andare a moriàmmazzata “ ( scusa Lupo ma ho dovuto citare l’ esponente del partito dell’ amore) , sconfitto da un dignitoso e semioscuro dirigente del PD di Venezia , torna a fare il ministro come se nulla fosse . E viva la dignità di Fitto !
    Ma sto divagando: giustamente Romeo fa notare che le ASL non sono competenza del governo nazionale : almeno non dovrebbero . Purtroppo il governo “federalista” ha decso che le normative emanate dal Brunetta , da quelle sull’ assenteismo a quelle sulle procedure disciplinari, si applicano a tutte le amministrazioni , quale che sia la competenza amministrativa .
    E qui veniamo al punto , nel mio pezzo precedente lamentavo che a parte la normativa sull’ assenteismo nulla è stato fatto per la riduzione dei consumi, per la lotta alla corruzione ( Luca Cordero di Montezemolo , noto bolscevico statalista, si è preso dell’ ignorante da Brunetta quando lo ha fatto notare) per la semplificazione delle procedure , anzi nulla si è fatto per l’ applicazione delle norme precedenti.
    Con la consueta onestà intellettuale Lupo ammetteva che sarebbe ora di passare ad altro e che la lotta all’ assenteismo è solo una precondizione.
    Io mi sentirei di dire che è una indispensabile norma di accompagnamento , ma il conceto è quello , solo bisogna vedere come al si fa , non è solo questione dei toni da crociata , è una scelta di politica normativa. Ho già detto che la prima mossa dell’ attuale ministro di chiedere un maggior intervento della guardia di finanza contro gli abusi è assolutamente giustificata e da lodare.
    Il resto , a mio avviso, è sbagliato nell’ impostazione : visto che nella PA , l’ assenteismo è generalmente maggiore che in altri settori ora applichiamo normativa afflittive per tutti i pubblici dipendenti. Qualcuno mi sa dire che differenza concettuale c’è con le posizioni di certa sinistra : visto che l’ evasione è maggiore fra i lavoratori autonomi mettiamoci una tassa a tutti.
    E si che il corrispondente degli studi di settore , per individuare i focolai di assenteismo patologico non sarebbero certo più complessi.
    Non mi piace personalizzare troppo , ma vi assicuro che episodi personali e di personale osservazione potrebbero dimostrare emblematicamente come l’ idea di applicare la stessa norma a situazione differentissime , serva solo a omogeneizzare in basso ogni differenziazione positiva.
     
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34 replies since 10/10/2008, 15:04   613 views
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