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Cornelio Scipione.
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Ognuno di noi sa riconoscere una città quando la vede, ma non è semplice definirla, ovvero individuare la soglia in cui un centro urbano è una città o no; Un borgo può essere considerato una città?
Aristotele descrive il concetto di città come un insieme di famiglie che compongono un villaggio, e un insieme di villaggi compongono una città.La città esiste per natura dell'uomo , è quindi un fatto naturale e l'uomo per natura è un animale politico.
Oggi il termine città indica l'insieme di pietre e uomini, ma in antichità, i Romani distinguevano la parte umana(civitas) da quella costruita(urbs), ovvero fisica.
Con la formazione dei Comuni e di conseguenza con le autonomie cittadine, a fare la città non erano più le pietre, ma i cittadini, e venivano chiamati Cives; ovvero i cittadini che risiedevano all'interno di una conta muraria.
Le mura nel medioevo davano il concetto di città, erano l'oggetto che permetteva ad un individuo di concepire quel luoghi come una città.
Nel XV secolo , le Signorie presero il potere nelle città dell'Italia centro.settentrionale, e le città più forti presero il sopravvento anche su altre città vicine più piccole; Per esempio, Venezia inglobò anche Padova, e i cittadini Padovani non avevano gli stessi diritti dei cives di Venezia, erano scesi di livello e contavano meno, ma comunque di più rispetto a coloro che vivevano nelle campaGne fuori dalle mura.
I Privilegi concessi ai cittadini all'interno delle mura della propria città crebbero notevolmente nel medioevo, a scapito della popolazione rurale.
Oggi il titolo di città non ha alcun ruolo istituzionale, ma ha solo un valore onorifico, ed è il Presidente della Repubblica che concede questo titolo.
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DEFINIZIONE DI CITTA' |
