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Jukan Jakan Arkanton
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Penso che bisognerebbe fare una distinzione fra ciò che dice la CHIESA di Roma e ciò che consigliano i sacerdoti...
Se la Chiesa rifiuta il preservativo di certo non lo rifiuta poiché presidio medico; ma perché lo ritiene un offesa etica e morale all'atto sessuale...
Tuttavia suppongo che privatamente i sacerdoti (e perché no; lo stesso Ratzinger) sanno bene che in amore bisogna essere cauti...ed il fatto che loro non lo fanno (o almeno la maggior parte non lo dovrebbe fare) non significa che siano totalmente disinformati sull'argomento...
Pnso che in realtà la discussione sul preservatio non sia tanto nell'oggeto in questione; ovvero: l'uomo non dovrebbe porsi il problema dell'uso del preservativo ma ecc...non inserirsi in condizioni tali da averne bisogno...poi fra l'utilizzarlo e correre il rischio è chiaro che la salute è importante.
Ma questo è un punto di vista della Chiesa che non può essere contastato; perché è una scelta di vita (intendo il non inserirsi in un ambiente tale da dover ricorrere al preservativo necessariamente) che (sempre dal punto di vista della Chiesa) dovrebbe migliorare la stessa umanità.
Quindi non si può contestare un ecologista che predica di vivere abbandonando l'elettricità; perché lui ha le sue convinzioni anche se sappiamo tutti che le ripercussioni in un mondo senza elettricità sarebbero devastanti...
Insomma: "Se non si è daccordo non bisogna mettere in discussione gli altri; anzi bisogna inanzitutto mettere in discussione se stessi per vedere se non si è in torto".
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Il vaticanopredica bene ma.... |
