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Fedez al Pd: "Chiedere la mia testa a Sky per idee politiche è fascismo"
Le polemiche sull'inno di Fedez. Continuano le polemiche sull'inno scritto da Fedez per il M5S. Dopo le accuse di vilipendio al Capo dello Stato rivolte al rapper da Stefano Pedica della direzione regionale del Pd del Lazio (per un riferimento nel testo della canzone alla convocazione di Napolitano come testimone al processo Stato-mafia), oggi il cantautore milanese, che è anche giudice nel programma di Sky "X Factor", risponde per le rime ad altri due democratici, i deputati Federico Gelli ed Ernesto Magorno, per i quali il fatto che Fedez abbia scritto l'inno del M5S potrebbe "creare uno scollamento con l'immagine sempre imparziale di Sky".
"Io non sono a X Factor per fare propaganda e mai l'ho fatta - chiarisce il cantante sul suo profilo Facebook - ma da cittadino ho le mie idee politiche e non ho nessun motivo per tenerle nascoste. Il fatto che per averle espresse si chieda la mia testa ci riporta indietro di 60 anni alla censura e al fascismo".
Nel suo breve post, Fedez, che è anche produttore discografico, sottolinea di aver "espresso un'opinione politica al di fuori" di X factor. E pubblica anche una foto di Mussolini e Hitler.
Sul suo profilo Facebook Grillo, che già ieri aveva difeso il rapper, commenta: "Fatto gravissimo".
A stretto giro arriva anche la controreplica dei due deputati Pd: "Invece di parlare a sproposito di fascismo, il rapper Fedez rispetti le istituzioni democratiche - dicono Gelli e Magorno - Era proprio il regime fascista a dileggiare e ridicolizzare i capisaldi delle democrazie e le garanzie repubblicane".
"Evidentemente il giovane artista- spiegano i parlamentari- fa fatica a distinguere tra una spazio tv di carattere politico e una trasmissione di intrattenimento. Figuriamoci se qualcuno possa e, tantomeno, voglia chiedere la sua testa. Il linguaggio impiegato il linguaggio impiegato da Fedez lascia pensare che sia molto vicina la sua prossima candidatura con il movimento 5 stelle, di cui è il cantautore ufficiale: auguri".
Com'è scoppiato il caso. La dichiarazione di Gelli e Magorno che ha fatto scoppiare il caso risale a ieri sera: "Sarebbe interessante sapere - si sono chiesti i due deputati- come sia giudicata da Sky, che ha mostrato sempre grande equilibrio ed equidistanza nel rapporto con la politica, l'affiliazione pubblica di Fedez al Movimento 5 Stelle, visto che il rapper è uno dei volti di punta dell'emittente satellitare come giudice di X Factor".
"X factor rappresenta una delle trasmissioni di maggiore successo di sky - hanno sottolineato i parlamentari - e raccoglie in particolare grande attenzione dal pubblico giovane. La decisione di Fedez di scendere in campo in politica, come autore dell'inno ufficiale della manifestazione di Beppe Grillo e del suo partito al Circo Massimo, può creare certamente uno scollamento con l'immagine sempre imparziale di Sky, che negli ultimi anni si è segnalata anche per l'organizzazione dei faccia a faccia elettorali e in occasioni come le primarie del Pd, dando spazio a tutti i candidati in corsa".
Sulla questione interviene anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, che invita ad abbassare i toni: "Fedez non è solo un ottimo artista, ma anche una persona che mi sembra intelligente e sensibile. Nel caso della canzone, mi sembra che abbia scritto una sciocchezza. Succede a tanti. Ora però non bisogna ingigantire la cosa".
Per l'articolo completo: www.repubblica.it/politica/2014/10/...79445/?ref=fbpr
Commento a caldo: il PD non ha niente di più importante a cui pensare che il ruolo di giudice a X-Factor di Fedez? E da quando in qua esprimere preferenze politiche costituisce un ostacolo a presenziare a un programma televisivo in cui si parla di musica? Nel recente passato Piero Pelù, dichiaratamente di sinistra, ha ricoperto una posizione analoga a Fedez in uno show simile sulla tv di Stato e nessuno ha trovato nulla da ridire. Mi sembra che il Partito Democratico abbia perso l'ennesima occasione per tacere e si sia nuovamente coperto di ridicolo.
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