Poco importa, in effetti, il senso è comunque sessuofobico. Il passivo URI, volendo mantenere il primo significato, nella traduzione letterale suona "essere arso dalla concupiscenza". Peccato comunque meritevole della dannazione eterna!
In questo video, l'ebraista spiega come le traduzioni della Bibbia siano spesso misogine, a fronte di un testo che non lo era o lo era meno.
In un libro "non sono la costola di nessuno" si contesta la traduzione della costola di Adamo; la donna Eva è nata dal fianco, per stare a fianco dell'uomo, essere paritario che lo completa.
La "lettera incriminata" di San Paolo venne spiegata da una pastora valdese durante una portata di Protestantesimo come una serie di indicazioni per gli uomini nel rispettare le donne; in più secondo la pastora la veridicità del testo come arrivato a noi è molto dubbia, dato che San Paolo viaggiava con due discepole che predicavano con lui.
Anche se si fanno un po' i salti mortali per scagionare Bibbia e San Paolo, la ricezione è quella che è.
Si assolutamente, la donna nelle società ebraico cristiane non è ritenuta all'altezza di avere un ruolo rabbinico/presbiterale ed è spesso una proprietà dell'uomo.
Diciamo che nel tempo sono state anche cancellate delle figure femminili, come le discepole che seguivano Gesù o le badesse che reggevano "conventi misti" di monache e frati.
E con la seduzione che usano come arma come la metti frapalin?
Ottengono quello che vogliono con la seduzione, se questo non è il diavolo...
Ma questi discorsi bigotti? Lei non è una femme fatale, non gioca sulla seduzione, ma mi ingrifa molto di suo. Ancora adesso, come il primo giorno, nonostante lei sia alla soglia dei 50 anni e stiamo insieme già da alcuni anni
Il fatto che ti ingrifa non è positivo, così perdi di lucidità.
Come ti spieghi che tutti i mistici evitano il sesso? Se vuoi condurre una vita banale affari tuoi, ma se vuoi elevarti spiritualmente devi fare a meno di certi riti primordiali.
Appunto, bisogna diffidare dai mistici! Comunque è bene che non abbiano sesso, così non rischiano di trasmettere i loro geni... A proposito, se non ci avessi pensato, senza sesso non ci sarebbero neanche i mistici!
E quanto a riti primordiali mi sa che quelli dei mistici lo siano proprio.
Il misticismo può essere, indipendentementa da come lo si valuti, una scelta personale, non può essere però preso come modello di vita generale e la rinuncia all'attività sessuale e ancor più al rapporto di comunanza con un'altra persona sulla base dell'affetto reciproco, del senso di responsabilità anche per il partner e gli eventuali figli, non può essere giustificato con il disprezzo pregiudizievole o addirittura la demonizzazione dell'altro sesso.
Come ti spieghi che tutti i mistici evitano il sesso? Se vuoi condurre una vita banale affari tuoi, ma se vuoi elevarti spiritualmente devi fare a meno di certi riti primordiali.
Si, ma é un discorso valido anche per le donne. Almeno nel Cristianesimo e credo anche nel buddismo.
Non si rinuncia solo al sesso nella ricerca del contatto col divino, c'è una scelta felice di disciplina consapevole e personale, senza tramiti, oltre le religioni.
L'esicaismo è una pratica che può coprire tutta una vita, anche se si ha una relazione sessuale, sono altre le rinunce.
Preghiera delle Madri del Deserto “Fai vivere la tua anima, Non inquietarti di fronte alle contrarietà, Non fissarti sul male, Chiedi a Dio: Signore, dammi la forza, Cura te stessa, Non giudicare gli altri, Distingui”
Personalmente non vedo un valore assoluto nella rinuncia, sono convinto che si può godere di uno stato di soddisfazione, di contenztezza, legata anche all'aver raggiunto i propri fini, e non intendo quelli materiali, di aver assolto nei confronti di sè e degli altri il proprio compito, senza che questo comporti l'idealizzazione della rinuncia. La rinuncia può al massimo essere un mezzo per raggiungere qualcosa che può essere raggiunta anche senza rinuncia.
Nell'idealizzazione della rinuncia vedo un po' della favola della volpe e l'uva.