Perché le rivoluzioni finiscono con un dittatore?

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  1. Romeottavio
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    La rivoluzione americana non era una vera rivoluzione, quanto una rivolta contro un potere avvertito come esterno e lontano dagli interessi delle colonie americane, le rivoluzioni si fanno contro i poteri interni, politici e soprattutto economici, nessun patriota americano voleva modificare radicalmente la società in cui viveva, l'ideologia che guidò tutti i capi politici e militari derivava dall'Illuminismo francese ma non solo, non dimentichiamoci che contemporaneamente in Inghilterra si sviluppò quella corrente di pensiero, e tutte e due conversero in un fitto scambio culturale, l'Enciclopedie di D'Alembert e soci nacque dalla Cyclopaedya inglese, prima enciclopedia modernamente intesa al mondo, le "lettere inglesi" di Voltaire dimostrano la fratellanza culturale all'interno del comune movimento filosofico, e Beniamino Franklin lo conobbe personalmente e ricambiò la stima riconoscendo le comuni origini di pensiero.
    Locke, Gibbon, Hobbes, Tindal, Berkeley ecc....erano inglesi, ma si potrebbe risalire fino agli umanisti Moore e Bakon, e tutti furono culturalmente influenti quanto i francesi, probabilmente anche di più tra i leaders dei coloni americani.
     
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35 replies since 22/2/2019, 12:46   611 views
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