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CITAZIONE (dceg @ 21/10/2020, 21:49) Appunto, forse mi hai fraineso: aver tolto gli strumenti significa praticamente aver condannato quei poveracci alla dannazione. Vado certo assai OT, ma ho l'impressione che Lutero si sia forgiato un dio a sua immagine e somiglianza, dispotico e intollerante. In realtà la sua dottrina è una conseguenza logica dell'irrimediabile corruzione dell'uomo che tende al peccato.
Mi spiego meglio, per le Chiese riformate l'uomo è ingiusto per natura. Cioè non è che nasce giusto e fa cose ingiuste, ma nasce sbagliato e fa cose sbagliate.
Se per esempio io ho la tendenza a fare confusione con le cose burocratiche, è perchè sono nata incapace e con tutto l'impegno di questo mondo non riuscirò mai a non sbagliare qualcosa.
Quindi se tutti siamo irrimediabilmente sbagliati e per salvarci dobbiamo essere giusti... allora non si salverebbe nessuno. A questo punto arriva S.Paolo a dire che ci salviamo per i meriti di Gesù Cristo e ... da qui l'essere giustificati per sola Fede.
Tutto nasce dal sentirsi sempre sconfitti dalle cadute che si hanno, che fanno più male quando ci si impegna per non cadere. So molto bene cosa significa non riuscire nonostante l'impegno e concludere che non ha più senso continuare così perchè non si è portati.
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Per quanto riguarda la salvezza ... è risaputo che per la Chiesa cattolica, la Chiesa è necessaria per la salvezza. Ma attenzione, non è da intendersi l'appartenenza al credo cattolico o chi paga per le indulgenze, ma i fedeli che vivono il Vangelo e coloro che cercano sinceramente Dio, anche se non lo hanno trovato o non conoscono la Chiesa cattolica. Almeno questo per la dottrina cattolica.
Se intendi invece la consapevolezza psicologica di essere giustificati, le cose sono più complicate. È vero che essere assolti in confessione ti assicura la consapevolezza di essere giustificati, cosa che se fai da solo nella tua stanza non ne hai tutta certezza. Un po' come se io faccio un torto a dceg e se gli chiedo scusa lui mi perdona, in questo caso so per certo che mi ha perdonato, se invece sono convinta che dceg è buono e mi perdona, posso anche credere che mi abbia perdonata, ma non ne ho la certezza. Però c'è da dire che come si crede chr il sacerdote operi in persona Christi, si può credere che si possa essere giustificati senza sentirsi dire che sono stati rimessi tutti i peccati. Quindi penso che forse i protestanti sono ancor più sicuri dei cattolici di essere giustificati. I cattolici devono fare un lavoro personale molto più introspettivo: devono capire se sono sinceramente pentiti, se hanno il proposito di non commettere più quel peccato, se riescono poi a perdonarsi (un sacerdote non può assolvere qualcuno che non crede di poter essere perdonato). ------
È indubbio che il danno di Lutero per la salvezza delle anime ci sia, almeno per noi cattolici, ma è anche vero che Dio che riesce a guardare nei cuori magari vede una Fede più sincera in Lui in chi è fuori dalla Chiesa cattolica rispetto a dei devoti a parole che poi mancano di Carità ai fratelli coi fatti.
Insomma, non bisogna presumere di essere salvi senza merito, ma nemmeno disperare di non esserlo.
Ps. Se vuoi continuare l'ot, possiamo spostare i post in un altro thread.
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