Elezioni locali 2022

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    Quinto sondaggio su Genova:
    Sondaggio 1..................Bucci 55,9%.................Dello Strologo 37,7%
    Sondaggio 2..................Bucci 56,6%.................Dello Strologo 38,4%
    Sondaggio 3..................Bucci 55,3%.................Dello Strologo 39,2%
    Sondaggio 4..................Bucci 55,6%.................Dello Strologo 40,4%
    Sondaggio 5..................Bucci 54,4%.................Dello Strologo 41,7%
    Regionali 2020...............Toti...51,7%.................Sansa............43,4%
     
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    200px-Palermo-Stemma_uff

    Palermo sarà una delle grandi città al voto il 12 giugno.
    Nel dopoguerra ebbe quasi sempre sindaci della DC,fino a quando nel 1993 ci furono le prime elezioni dirette per il sindaco.
    Allora col 75,2% vinse al primo turno Leoluca Orlando,sindaco DC del periodo della "Primavera" di Palermo,eletto però anche col sostegno
    di PDS e Rifondazione Comunista.

    Comunali 1993:
    Leoluca Orlando(Rete.PDS-RC)..........................75,2%
    Elda Pucci(DC)................................................16,3%
    Alfonso Giordano..............................................6,1%

    La Rete,il Movimento di Orlando,prese il 32,6% come lista.

    Nel 1997 Leoluca Orlando si ricandidò e rivinse al primo turno,nonostante nel 1997 ci fosse in campo il CDX moderno.

    Leoluca Orlando(CSX).............................58,6%
    Gianfranco Miccichè(CDX)........................35,2%

    Come liste:
    La Rete.....................19,6%
    FI.............................14,1%
    PDS..........................10,6%
    AN.............................9,5%
    CDU...........................9,1%
    CCD...........................7,0%

    Nel 2001 quando Orlando non poteva ricandidarsi il CDX vinse facilmente il comune di Palermo,nonostante avesse una spaccatura con un suo esponete,
    Francesco Musotto,che correva da solo.

    Diego Cammarata(CDX).................................56,1%
    Francesco Crescimanno(CSX)..........................23,3%
    Francesco Musotto(CDX dissidente)..................18,2%

    Liste:
    FI.............................24,7%
    CDU..........................12,9%
    Lista Musotto..............10,8%
    DS-SDI-PDCI................6,4%
    La Margherita...............6,1%

    Nel 2007 Leoluca Orlando poteva ricandidarsi,ma fu sconfitto da Cammarata:

    Diego Cammarata(CDX)......................53,5%
    Leoluca Orlando(CSX).........................45,2%

    Liste:
    FI......................18,8%
    UDC...................12,0%
    DS.......................9,4%
    Lista Orlando.........8,7%
    La Margherita........6,6%
    AN.......................6,4%

    Grande differenza tra voto ai candidati sindaci e voto alle liste.
    Cammarata prese il 53,5%,ma le liste del CDX presero il 61,2%.
    Orlando il 45,2%,ma le liste del CSX il 37,8%.

    Leoluca Orlando denunciò brogli ed irregolarità in quel voto,ed il TAR gli diede ragione,ma nel 2014,quando il mandato di Cammarata era già finito.
    https://palermo.repubblica.it/cronaca/2014...ocura-99944681/

    Nel 2012 Leoluca Orlando si potè ricandidare,e con il CDX diviso il ballottaggio fu tra lui ed il candidato del PD.
    (Orlando nel 2012 correva con L'Italia dei Valori,i Verdi e Rifondazione Comunista)
    Molta differenza tra voti ai candidati e liste:

    Candidato---------------------------------------% Candidato------------------------% liste------------
    Leoluca Orlando(IDV-RC-Verdi)........................47,4%....................................15,0%.............
    Fabrizio Ferrandelli(PD-SEL)............................17,3%.....................................18,5%.............
    Vincenzo Costa(PDL-UDC)...............................12,6%.....................................25,5%............
    Alessandro Aricò(MPA-FLI)................................8,7%.....................................21,2%............
    Maria Caronia(Altri di CDX)...............................7,2%.....................................13,0%............

    Era il periodo però in cui in Sicilia il voto ad una lista non si estendeva automaticamente al candidato sindaco sostenuto.
    I partiti del CDX presero ancora quasi il 60% dei voti,però i loro candidati a sindaco molto meno,solo il 28% circa.
    Viceversa Leoluca Orlando prese 41mila voti per le sue liste,ma ben 105mila come candidato,a dimostrazione del suo
    radicamento personale.
    Al ballottaggio Orlando vinse col 72,4% su Ferrandelli fermo al 27,6%.

    Come liste ci fu una forte frammentazione:
    (il primo partito infatti aveva solo poco più del 10%)
    Italia Dei Valori........................10,2%
    PDL..........................................8,3%
    PD...........................................7,8%
    UDC.........................................7,7%
    MPA.........................................7,6%

    Nel 2017 era cambiata la legge elettorale in Sicilia,si diventava sindaco senza ballottaggio superando il 40%,inoltre Ferrandelli
    adesso correva per il CDX,mentre Orlando si era riconciliato col PD.

    Leoluca Orlando(CSX)..........................46,3% quindi eletto al primo turno
    Fabrizio Ferrandelli(CDX)......................31,2%
    Ugo Forello(M5S).................................16,3%
    La Vardera(Lega-FDI)............................2,6%

    Liste:
    Civica CSX Movimento 139............................8,61%
    Forza Italia..................................................8,61%
    Civica Palermo 2022.....................................8,60%
    PD-altri.......................................................8,57%

    Per queste elezioni del 2022 PD e 5S candidano Franco Miceli.
    Il CDX era spaccato ma adesso si sarebbe ricompattato sul nome di Roberto Lagalla dopo il ritiro di Francesco Cascio,
    fino a poco tempo fa candidato di Lega e FI.
     
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    taranto_stemma
    La città di Taranto andò al voto direttamente per l'elezione del sindaco nel 1993.
    Però da alcuni anni in città era presente il movimento della Lega d'Azione Meridionale,fondato dall'imprenditore Giancarlo Cito,editore
    della rete TV locale AT6.
    Si era già presentato alle elezioni del 1990,prendendo il 13,5% ed eleggendo 7 consiglieri su 50.
    Nel 1993 con la crisi dei partiti tradizionali a Taranto il voto di protesta fu raccolto da questo questo moviemento,ed il ballottaggio fu con
    la sinistra.

    Gaetano Minervini(PD-RC-Verdi-altri)...................33,6%
    Giancarlo Cito(Lega d'Azione Meridionale).............30,3%
    Alfengo Carducci(DC-PSDI-PRI-PLI).....................27,0%
    Andrea Guida(MSI).............................................5,2%

    Lega d'Azione Meridionale...................................25,9%
    PDS.................................................................19,2%
    DC...................................................................18,4%

    Ed al ballottaggio Cito vinse col 52,6%.

    Nel 1996 Cito si dimise da sindaco per correre alla Camera nel collegio di Taranto,dove vinse sia contro l'Ulivo sia contro il Polo delle Libertà.
    Così a Taranto si dovette rivotare per il sindaco poco dopo le politiche vinte da Prodi a metà del 1996.(la scadenza naturale sarebbe stata a fine 1997)
    In quelle elezioni il CDX si era alleato con la Lega di Cito.
    Candidato di questa alleanza fu Gaetano De Cosmo,il vicesindaco di Cito.

    Gaetano De Cosmo(Lega AT6+CDX).....................49,6%
    Ippazio Stefano(CSX).........................................45,8%

    Lega AT6...........................................................30,2%
    PDS..................................................................18,9%
    FI......................................................................8,2%
    AN.....................................................................5,7%

    Ed al ballottaggio De Cosmo vinse col 54,8%.

    Questa giunta fu colpita da delle inchieste giudiziarie e si votò nel 2000 assieme alle regionali.

    Nel 2000 il CDX si presentò con una candidata forte,Cito e l'AT6 correvano da soli candidando il figlio Mario.

    Rossana Di Bello(CDX)......................................49,0%
    Raffaele Valla(CSX)..........................................38,1%
    Mario Cito(AT6).................................................7,9%

    FI...................................................................27,7%
    DS..................................................................16,5%

    Al ballottaggio Cito per ripicca verso il CDX sostenne la sinistra,ma questo non impedì la vittoria della Di Bello col 57,6%.

    Nel 2005 la Di Bello fi rieletta al primo turno.

    Rossana Di Bello(CDX)............................57,9%
    Ludovico Vico(CSX)................................34,5%

    UDC.....................................................16,4%
    DS.......................................................15,8%
    Lista Di Bello.........................................15,6%
    FI........................................................10,8%

    Ma anche questa giunta sarà travolta da scandali giudiziari e si rivoterà nel 2007.

    Nel 2007 quindi dopo queste vicende si rivoterà,e sarà uno scontro interno alla sinistra.

    Ippazio Stefano(Sinistra-Verdi-Udeur).................................37,3%
    Giovanni Florido(DS-Margherita).........................................20,8%
    Mario Cito(AT6)................................................................20,3%
    Eugenio Introcaso(CDX)....................................................15,5%

    CDX marginale,e ritorno di AT6(prima lista),ed al ballottaggio col 76,3% vince Stefano.

    AT6..................................15,6%
    Lista Stefano.......................8,8%
    Forza Italia.........................8,6%
    Lista Florido........................8,5%
    La Margherita.....................6,4%
    DS....................................6,1%

    Nel corso della legislatura Stefano si riavvicinò al PD e si ripresentò per il secondo mandato sostenuto da questo partito nel 2012.

    Ippazio Stefano(CSX)......................................49,2%
    Mario Cito(AT6)..............................................18,9%
    Angelo Bonelli(Verdi).......................................11,9%
    Filippo Condemi(CDX).......................................7,1%

    Stavolta la Lega AT6 riesce ad arrivare al ballottaggio,ma a vincere col 69,7% sarà ancora Stefano.
    CDX ufficiale quasi inesistente.

    PD.................16,0%
    AT6................13,7%

    Nel 2017 invece il CDX torna competitivo:

    Stefania Baldassari(CDX)...................22,3%
    Rinaldo Melucci(CSX)........................17,9%
    Mario Cito(AT6)................................12,5%
    Francesco Nevoli(M5S)......................12,4%
    Vincenzo Fornaro(Civica).....................9,8%
    Franco Sebastio(Sinistra)....................9,3%
    Pietro Bitetti(civico)............................8,2%

    PD...................................................11,8%
    AT6..................................................10,8%
    M5S.................................................10,0%
    FI.....................................................6,7%

    In un voto molto frammentato al ballottaggio vinse col 50,9% Melucci.
    (Stefania Baldassari era la direttrice del carcere di Taranto ai tempi della detenzione di Giancarlo Cito in seguito a delle condanne,e si dice
    che per questo AT6 nel 2017 al ballottaggio abbia fatto votare la sinistra)

    A fine del 2021 Melucci è caduto per le dimissioni di 17 consiglieri su 32.
    Però sarà ricandidato per PD e 5S a queste elezioni del 2022,e per i sondaggi potrebbe vincere al primo turno.
     
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    Sondaggio del 16 maggio sulle liste a Genova:
    (stessa casa demoscopica dei precedenti)

    Lista Bucci..............................14,7%
    FDI........................................14,5%
    Lista Toti................................11,2%
    Lega.......................................8,4%
    FI...........................................3,5%
    Civica CDX...............................3,1%
    Totale CDX.............................55,4%


    PD.........................................23,1%
    M5S........................................6,4%
    Verdi-SX..................................5,2%
    Lista Dello Strologo...................4,8%
    Sinistra Italiana........................0,9%
    Totale CSX..............................40,4%


    Lista antisistema.......................2,2%
    Altri........................................2,0%

    PD primo partito,ma 5S quasi estinti.
    Nel CDX Lega molto ridotta e FI al minimo.
    FDI alta ma non altissima.
    Nel CDX al 29% la somma delle liste Toti-Bucci.
    Alle regionali 2020 questa divisione non c'era e la lista Toti prese il 24,9%.
    Infatti nel 2020 oltre ai partiti del CDX c'era solo la lista Toti.
    Il PD nel 2020 prese in città il 20,4%.
    Adesso avrebbe il 23,1%.
    Però ci sarà da vedere quanti voti gli potrebbe togliete la lista Dello Strologo.
    Alle regionali il PD prese il 20,4% con la lista Sansa al 9,8%.
    Adesso solo il 4,8% alla lista Dello Strologo potrebbe essere un pò basso.
     
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    Quello che colpisce nelle statistiche è che, nonostante la Liguria abbia una sanità allo sbando, gli elettori continuino a votare il CDX.
    Ebbi ha trascorrere 8h in un PS, tutti si lamentavano, dissi loro imparate a votare, a quanto pare della sanità ai liguri non importa nulla,
    avranno altri interessi.
     
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    Padova-Stemma

    A parte un sindaco Comunista nel 1945-1946 ed uno Socialista di Unità Proletaria nel 1946-1947 Padova ebbe solo sindaci della Democrazia Cristiana fino al 1993.
    Nel 1993 nei rivolgimenti del periodo di Tangentopoli fu eletto sindaco Flavio Zanonato del PDS.
    Zanonato affrontò nel 1995 la prima elezione diretta,sostenuto però solo dal PDS,perchè i Popolari correvano assieme alla Lega.

    Francesco Gentile CDX......................38,6%
    Flavio Zanonato PDS.........................32,0%
    Luigi Mariani PPI-Lega.......................22,3%
    Dario Marini Rifondazione Comunista.....3,5%

    PDS......................27,1%
    FI.........................24,1%
    AN........................15,5%
    Popolari...................9,3%
    Lega.......................6,7%

    CDX in vantaggio,ma al ballottaggio mega convergenza su Zanonato da parte di quasi tutti i voti degli esclusi e quindi Zanonato vincente col 59,8%.

    Nel 1999 in una annata favorevole al CDX:

    Giustina Mistrello Destro CDX........................42,2%
    Flavio Zanonato...........................................41,6%
    Luciano Gasperini Lega..................................4,9%
    Silvio Scanagatta CDU...................................2,8%
    Cesare Ottolini Rifondazione Comunista...........2,1%

    FI.........................19,3%
    DS........................16,4%
    Civica CDX.............11,2%
    AN........................10,3%
    Comunisti Italiani.....8,1%
    Democratici.............7,2%
    Popolari..................5,7%
    Lega.......................4,4%

    Al ballottaggio col 50,5% vinse la candidata del CDX Mistrello Destro.

    Però questa amministrazione deluse i padovani,tanto che nel 2004:

    Flavio Zanonato CSX..........................51,9%
    Giustina Mistrello Destro CDX..............33,6%
    Luigi Zanesco civica.............................5,4%
    Luciano Gasperini Lega.........................4,3%

    FI...........................23,4%
    DS..........................16,0%
    Socialisti..................12,7%
    Margherita...............11,7%
    AN............................7,2%
    Civica........................5,1%
    Lega..........................4,5%

    In particolare i Socialisti con Zanonato presero il 12,7%,come nel pre-tangentopoli.

    Il 2009 era un anno favorevole al CDX,che a Padova vinse facilmente la Provincia.
    Però in comune resistette Zanonato.
    Il CDX candidò a sindaco Marco Marin,un ex-assessore della Destro.
    Si disse che la giunta Destro fosse talmente malvista che pure un suo ex-assessore fosse ancora nel 2009 molto impopolare.

    Flavio Zanonato CSX.............................45,7%
    Marco Marin CDX..................................44,9%
    Oreste Terranova UDC............................3,1%
    Carlo Covi civico....................................1,8%

    PD........................28,4%
    PDL......................23,8%
    Lega.....................11,0%

    Al ballottaggio il CDX si apparentò sia con l'UDC sia col civico del 1,8%,potendo in teoria disporre del 50% quasi.
    Però a vincere col 52% fu invece Zanonato.

    Nel 2014 si votò nel giorno del 40,8% di Renzi a quelle europee.
    Per il CSX correva il vice-sindaco uscente Ivo Rossi.

    Ivo Rossi CSX.............................33,8%
    Massimo Bitonci CDX...................31,4%
    Maurizio Saia centro....................10,6%
    Francesco Fiore Sinistra.................9,9%
    Giuliano Altavilla M5S....................8,6%

    PD.............................24,9%
    Lista Bitonci................16,7%
    M5S............................8,9%

    Al ballottaggio Bitonci vinse col 53,5%,sostenuto dai centristi con cui si era apparentato e pare pure dai 5S in funzione anti-PD.

    Ma per una crisi di giunta l'ammnistrazione del leghista Bitonci cadde a fine 2016 e si rivotò nel 2017.

    Massimo Bitonci CDX.........................40,3%
    Sergio Giordani PD-CSX.....................29,2%
    Arturo Lorenzoni Sinistra....................22,8%
    Simone Borile M5S.............................5,2%

    Lista Bitonci..........................24,1%
    PD.......................................13,5%
    Civica sinistra........................11,5%
    Lista Lorenzoni......................10,5%
    Lista Giordani.........................9,3%

    Bitonci in vantaggio,ma al ballottaggio Giordani si apparentò con Lorenzoni e vinse col 51,8%

    Per questo 2022 Giordani pare destinato ad una riconferma al primo turno,i sondaggi lo danno tra il 53-60%.
     
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    Sesto sondaggio su Genova:
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    Sondaggio del gruppo Bidimedia su Genova:
    https://sondaggibidimedia.com/elezioni-com...aV6ddqD6h5Qo5DA
    Bucci CDX.................................55,3%
    Dello Strologo CSX.....................39,5%
    Cruccioli antisistema....................2,3%
    Marras sinistra antagonista...........2,1%

    Come liste:
    Lista Bucci..........................12,7%
    Lega..................................11,5%
    FDI....................................10,8%
    Lista Toti..............................9,1%
    FI.......................................3,9%
    Civica CDX...........................3,7%
    UDC....................................1,5%
    Civica CDX...........................1,1%
    Totale CDX..........................54,3%

    PD......................................22,1%
    Verdi-Sinistra........................5,8%
    Lista Dello Strologo................5,2%
    M5S.....................................5,1%
    Sinistra Italiana.....................2,0%
    Totale CSX...........................40,2%

    Quindi PD primo partito,ma con alleati deboli(i 5S al 5%)la coalizione di CSX sarebbe battuta nettamente dalla più varia alleanza di CDX.

    C'è anche un sondaggio sulle politiche a Genova che dà risultati diversi:
    CSX....................44,6%..............PD 26,2%...............M5S 11,1%.....
    CDX....................40,3%..............Lega 18,2%............FDI 16,5%
    Liberal..................7,9%
    Altri.....................7,2%

    Nel 7,2% degli altri ci sono anche i voti del partito di Toti,che alle politiche prede molto meno che alle amministrative,ma un 3% dovrebbe prenderlo.
    Quindi il CDX sarebbe a più del 43% alle politiche a Genova.
    Contando che alle comunali i Liberal di Calenda e Renzi appoggiano Bucci si arriverebbe al 51%.
    Al 55% Bucci ci arriverebbe drenando un 4% dalla parte moderata del PD credo.
    Infatti il PD passerebbe dal 26,2% delle politiche al 22,1% delle comunali.
    I 5S in elezioni politiche prenderebbero l'11,1% rispetto al solo 5,1% delle comunali.
    La differenza starebbe che molti 5S per il comune voterebbero la lista Dello Strologo.
     
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    Sempre da Bidimedia un sondaggio su Palermo:
    https://sondaggibidimedia.com/elezioni-com...xAFPQzU4-yYr5qs

    Lagalla CDX.............................48,9%
    Miceli CSX...............................32,8%
    Ferrandelli Azione+Europa.........11,2%

    Per la legge elettorale siciliana Lagalla sarebbe eletto subito,visto che basta il 40%.
    (se entrambi lo superassero verrebbe eletto che prende più voti)

    A favore del CDX giocherebbe il fatto di avere una formazione di 9 liste contro solo 4 del CSX.

    Il CSX infatti avrebbe solo:
    PD............................13,9%
    M5S..........................11,0%
    Sinistra.......................3,9%
    Civica Sinistra..............3,8%
    Totale CSX.................32,6%

    Il CDX invece:

    FDI.............................14,5%
    FI...............................10,5%
    Prima l'Italia(Lega).........5,8%
    Civica di IV e PSI............4,7%
    DC(Cuffaro)...................3,7%
    UDC..............................3,2%
    Civica CDX.....................3,1%
    NCI...............................3,0%
    Civica CDX.....................2,9%
    Totale CDX...................51,4%
     
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    A Verona intanto il ballotaggio pare certo; ciò che non è sicuro è tra chi sarà. Secondo alcuni sondaggi il sindaco uscente Sboarina sarebbe al momento addirittura terzo, dietro a Tommasi e Tosi.

    https://www.veronasera.it/politica/elezion...aggio-2022.html

    Sarebbe un risultato politicamente disastroso per il centrodestra veronese ma personalmente lo riterrei meritato: Sboarina è stato un pessimo sindaco che ha basato tutta la sua amministrazione solo su cemento e schei. Non ha fatto nulla per l'ambiente, per valorizzare la cultura nella nostra città e per affrontare i problemi, ormai patologici, dello smog e del traffico.
    Mancano solo dieci giorni al primo turno e per la prima volta in due decenni la partita a Verona sarà interessante.
     
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    Da quello che leggo parrebbe che:
    Genova e Palermo dovrebbero essere CDX abbastanza solid.
    Taranto e Padova altrettanto per il CSX.
    Nel senso che si dovrebbe concludere al primo turno l'elezione.(per Palermo basta il 40%)

    Ballottaggi a Verona e Messina.
    A Verona per la spaccatura del CDX che mette in discussione il risultato.
    Qualcosa di simile c'è anche a Messina,di cui approfondirò nel prossimo post.,
     
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    20090325114057%21Messina-Stemma
    Le prime elezioni dirette per il sindaco di Messina ci furono nel 1994 assieme alle europee.

    Angelo Carmona FI-CCD..........................32,1%
    Francesco Provvidenti Sinistra..................26,8%
    Giovanbattista Davoli AN.........................17,9%
    Francesco Pitrè PPI.................................11,3%

    Allora per la legge elettorale siciliana per il consiglio comunale si votava con un'altra scheda,e le liste del CDX andarono più
    forte rispetto ai voti per i soli candidati sindaco.(elessero 28 seggi su 40)

    FI.....................24,1%
    CCD..................16,8%
    AN....................14,4%
    Unione di Centro...8,9%
    Totale CDX.........64,2%

    12,6% al PPI e 11,9% alla lista di Sinistra.

    Al ballottaggio però un pò per la divisione con AN ed un pò per il poco radicamento del CDX alla comunali vinse col 60,1% il candidato della Sinistra.
    (si diceva anche che il candidato di FI-CCD non piacesse ad AN che al ballottaggio fece allora votare la Sinistra)

    Nel 1998 era cambiata la legge elettorale,si votava sulla stessa scheda anche per il consiglio ed il CDX si presentò unito.

    Salvatore Leonardi CDX....................53,3%
    Francesco Provvidenti CSX................42,0%

    Il CDX quindi sconfisse il sindaco uscente,però si mantenne una differenza col voto di lista.
    Le liste del CDX presero infatti il 61,5% e quelle di CSX il 34,6%.

    I partiti del CDX occupavano le prime 3 posizioni:

    FI..............................17,2%
    AN.............................11,2%
    CDR...........................10,6%
    PPI............................10,1%
    CCD.............................9,7%
    DS...............................9,6%
    CDU.............................8,6%

    Nel 2003 il CDX non era messo benissimo,ma a Messina vinse ancora al primo turno:

    Giuseppe Buzzanca CDX......................53,9%
    Antonio Saitta CSX.............................44,1%

    Liste del CDX al 66,1% liste del CSX al 32,9%.

    Ancora tripletta per le liste del CDX:

    FI.............................20,1%
    UDC..........................17,0%
    AN............................14,9%
    La Margherita.............12,7%
    DS..............................6,4%

    Però Buzzanca aveva subito una condanna per peculato e decadde poco dopo.

    Nel 2005 quindi si rivotò,ma stavolta il CDX andò diviso.

    Luigi Ragno CDX....................46,0%
    Francantonio Genovese CSX....45,7%
    Nunzio Romeo MPA-altri...........7,4%

    L'MPA,il movimento di Raffaele Lombardo,andando da solo impedì al candidato del CDX di vincere al primo turno,ed al ballottaggio col 54,6%
    vincerà il CSX.

    Però come liste ancora CDX in maggioranza anche senza l'MPA:
    Liste CDX......................55,6%
    Liste CSX......................37,7%
    Liste MPA........................6,3%

    Fu un voto molto frastagliato quello per le liste,21 per il CDX e 12 per il CSX.

    La Margherita...........................9,5%
    FI...........................................8,7%
    AN..........................................8,0%
    UDC........................................7,9%
    Lista Genovese Sindaco.............7,4%
    DS..........................................4,3%

    Però per una questione giuridica queste elezioni furono annullate e si rivotò nel 2008.
    Il motivo era che una lista di socialisti(tutti di Napoli)era stata esclusa dal TAR,tanto che si dovettero ristampare le schede.
    Però il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Sicilia ritenne illegittima quella esclusione.

    Nel 2008 Buzzanca potè ricandidarsi e vinse.

    Giuseppe Buzzanca CDX...............................51,0%
    Francantonio Genovese CSX..........................38,6%
    Fabio Amore civico........................................8,6%

    Minore differenza tra voti a liste e candidati.
    Liste CDX........................53,5%
    Liste CSX........................37,8%

    PDL........................................17,5%
    PD..........................................11,8%

    Nel 2013 Buzzanca non si ricandidò,e la sinistra fece una alleanza con l'UDC e pezzi del CDX.

    Felice Calabrò CSX+UDC....................49,9%
    Renato Accorinti Sinistra....................24,0%
    Vincenzo Garofalo CDX......................18,5%

    Stavolta fu l'alleanza tra CSX ed UDC a registrare una alta differenza tra voti di lista e voti al candidato.
    Infatti il loro candidato Calabrò prese i 49,9%,ma le liste il 65,4%.

    UDC..................12,6%
    PD.....................12,2%
    Civica CSX..........11,6%
    PDL....................10,5%

    Al ballottaggio approdò Renato Accorinti,un candidato di sinistra antagonista:
    https://it.wikipedia.org/wiki/Renato_Accorinti

    Che col 52,7% vinse il ballottaggio.
    Un pò per il venir meno del trascinamento delle liste,un pò per il sostegno del CDX per battere il PD Accorinti fece quindi il miracolo al ballottaggio.

    Nel 2018 Accorinti si ricandidò,ma arriverà solo quarto:

    Placido Bramanti CDX...................28,3%
    Cateno De Luca civico...................19,8%
    Antonio Saitta CSX.......................18,3%
    Renato Accorinti Sinistra................14,2%
    Gaetano Sciacca M5S....................13,6%

    M5S prima lista col 10,1%.
    Al ballottaggio ritenendo il CDX il peggio sia la Sinistra sia i 5S sostennero il pur discutibile Cateno De Luca.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Cateno_De_Luca

    De Luca vincerà col 65,3%.
    Per la legge elettorale siciliana però le liste di De Luca non elessero nessun seggio,perchè nessuna aveva superato il 5% dei voti.

    Si sarebbe dovuto rivotare nel 2023 quindi,ma De Luca ha deciso di dimettersi per correre per la presidenza della Regione Sicilia.
    De Luca ha costituito assieme alla Lega una coalizione di 9 liste candidando a sindaco il funzionario comunale Federico Basile.
    Il CDX con 8 liste candida Maurizio Croce.
    PD e 5S con solo 4 liste Franco De Domenico.

    I sondaggi ipotizzano Basile forte a ridosso del 40%,e Croce e De Domenico a contendersi il secondo posto col 30% scarso ciascuno.
    Basile,non avendo i simboli ufficiali del CDX(perchè la Lega corre col nome di Prima l'Italia),potrebbe essere quindi favorito al ballottaggio.

    Contro la destra avrebbe i voti della sinistra,e contro la sinistra quelli della destra.
     
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    Direttamente dagli anni '50, la Lega a Verona ha inviato ai cittadini scaligeri una lettera con cui li invita a votare per Sboarina con l'intestazione "Alla cortese attenzione del Capofamiglia" (la C maiuscola non è mia, è proprio scritto così sulla busta).

    www.repubblica.it/politica/2022/06...153903-P2-S5-T1
     
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    Veramente la figura del capofamiglia è stata abolita nel 1975 in Italia, non negli anni '50 come tu sostieni. Per essere precisi.
     
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    600px_Stemma_di_Genova_in_campo_azzurro
    Genova ebbe sindaci Comunisti dal 1945 al 1951,poi la DC dal 1951 al 1975.
    Il PCI tornò al governo dal 1975 al 1985 in alleanza col PSI col sindaco socialista Fulvio Cerofolini.
    Il PCI andò all'opposizione del pentapartito nel 1985-1990,col sindaco Repubblicano Cesare Campart.
    Nel 1990 visto l'arrivo della Lega che tolse voti ai moderati il pentapartito non era più possibile(nel 85-90 aveva 41 seggi su 80)
    e si fece una giunta di sinistra col sindaco Socialdemocratico Alessandro Merlo.
    Nel 1992 dopo la questione delle Colombiane Merlo si dimise ed in comune arrivò Claudio Burlando del PDS,che però fu arrestato nel 1993
    per una inchiesta da cui in seguito sarò assolto.

    Quindi le prime elezioni dirette del sindaco a Genova si tennero nel 1993 sull'onda di quell'arresto.
    Tuttavia la sinistra non ne risentì molto,candidando l'ex-magistrato Adriano Sansa.

    Adriano Sansa Sinistra.............................42,9%
    Enrico Serra Lega....................................26,5%
    Ugo Signorini DC.....................................15,0%
    Giuliano Boffardi Rifondazione.....................7,4%
    Gianni Plinio MSI.......................................6,2%

    La Lega riuscì ad essere la prima lista col 29% sul PDS al 26,2%,9% alla DC,8,6% Rifondazione e 5,5% MSI.
    Al ballottaggio vittoria netta per la sinistra col 59,2%.

    Verso la fine del mandato nel 1997 cu fu uno scontro tra Sansa ed il PDS.
    Sansa accusò il PDS di volere il controllo sul comune,tipo "le mani sulla città".

    Non venne ricandidato ed al suo posto per il CSX corse Giuseppe Pericu.
    Sorpresa di quel voto fu la lista civica di un ex-deputato della Lega che arrivò seconda.
    Sergio Castellaneta,della parte destra della Lega.
    Sansa corse con una sua lista.

    Giuseppe Pericu CSX...............................34,4%
    Sergio Castellaneta civico.........................19,9%
    Claudio Eva CDX......................................19,6%
    Adriano Sansa.........................................13,8%
    Giordano Bruschi Rifondazione....................8,4%
    Giacomo Chiappori Lega.............................3,0%

    PD....................................25,9%
    Lista Castellaneta...............17,1%
    FI.....................................12,9%
    Lista Sansa........................11,1%
    Rifondazione........................9,5%
    PPI.....................................6,1%
    AN......................................5,6%
    Lega...................................3,5%

    Un pò per la popolarità di Castellaneta,un pò per la frammentazione con Sansa,fatto stà che Pericu il ballottaggio lo vinse solo col 51,5%.

    Nel 2002 un pò per il momento brutto del CDX(è la stessa tornata elettorale in cui il CSX vincerà a Verona con Zanotto)ed un pò
    perchè Pericu era diventato popolare il CSX stravincerà al primo turno.

    Giuseppe Pericu CSX.......................60,0%
    Rinaldo Magnani CDX......................22,8%
    Sergio Castellaneta.........................12,9%

    DS..............35,2%
    FI...............17,0%
    Margherita.....9,3%

    Il 2007 fu un anno buono per il CDX,ma Genova rivinse la sinistra al primo turno,anche se con un % molto più bassa rispetto al 2002.
    Il CDX candidando il professore liberale Enrico Musso ottenne un buon risultato.

    Marta Vincenzi CSX.........................51,2%
    Enrico Musso CDX...........................46,0%

    Ulivo....................34,6%
    FI........................22,6%

    Nel 2012 Marco Doria vinse le primarie del CSX.
    Il M5S si presentò perla prima volta,il CDX si divise e Musso correndo con una sua lista arrivò al ballottaggio contro Doria.

    Marco Doria CSX..................................48,3%
    Enrico Musso.......................................15,0%
    Enrico Putti M5S..................................13,9%
    Pierluigi Vinai CDX................................12,7%
    Edoardo Rixi Lega..................................4,7%

    PD............................23,9%
    M5S..........................14,1%
    Lista Musso................12,5%
    Lista Doria..................11,6%
    PDL.............................9,2%

    Vittoria facile di Doria al ballottaggio col 59,7%.

    Nel 2017:

    Marco Bucci CDX..........................38,8%
    Gianni Crivello CSX.......................33,4%
    Luca Pirondini M5S.......................18,1%

    PD...........................19,8%
    M5S.........................18,4%
    Lega.........................13,0%
    Lista Bucci..................9,8%
    Lista Crivello...............9,5%
    FI..............................8,1%
    FDI............................5,3%

    Si poteva ipotizzare che Bucci avesse fatto il pieno dei voti di destra a Genova al primo turno e che al ballottaggio sarebbe cresciuto solo di poco.
    Invece vinse col 55,2%,rompendo la serie dei sindaci di sinistra in città.
     
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