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CITAZIONE (lucrezio52 @ 16/10/2022, 11:29) . . . in capolavoro assoluto come Guernica di Picasso si celebra non certo l' eroismo delle vittime (magari c'era anche qualche franchista più o meno occulto) ma l'inumanità di quelle morti . Non dovrebbe essere difficile da capire Mi riesce difficile capire come lo si possa considerare qualcosa di esemplare, se non appunto come segnale di orrore verso una malvagità e non come una individuazione personalizzata di vittime differenziate resa in un monumento pubblico.
Possibile che la morte vi faccia tanta paura?
Devo andare. Non posso seguire oltre la discussione. Magari più avanti.
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Possibile che non capisci che proprio “differenziarle”, con nome e cognome, gli restituisce la dignità umana che gli era stata tolta, intruppandole in un gregge da portare al macello? Come puoi risentirti per il postumo tentativo di disfare quella pratica di annientamento dell’individuo, ridotto a quantità di carne da eliminare, stretto tra simili, solo davanti all’ineluttabilità, senza neanche la possibilità, appunto, di gridare il suo nome. Chi muore da eroe ha almeno la consolazione di dare un senso alla sua morte, portandone la firma: un essere umano fino alla fine.
P.S.: Scusa, LA, so che sei un archeologo, ma è un po' di tempo che mi chiedo se tu non sia anche un militare, un appartenente ad un corpo dello stato? Naturalmente puoi non rispondermi e mi scuso in anticipo per questa invasione di privacy.
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Leggo ora che il cavaliere ha incontrato Giorgia nella Via della Scrofa. Il mio innato buon gusto mi impedisce di fantasticare e commentare. Ricordiamo l‘Ariosto: Le donne e i cavallier… Ma ci sarà ancora la gran bontà de‘ cavallieri antiqui?
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Ecco appunto in via della scrofa...
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Tecnicamente via della Scrofa è la sede storica dell'MSI di Almirante dal 1983. Fini traslocò AN in via Nazionale,poco dopo la svolta di Fiuggi,civico 82, di fronte al palazzo delle Esposizioni. A via della Scrofa rimase solo la sede della fondazione e del giornale storico della destra, Il Secolo d'Italia, oggi solo in formato on line. Poi il ritorno con Fratelli d'Italia. La stanza di Meloni è al secondo piano, dove aveva i suoi uffici, raccontano i decani del giornalismo politico nazionale, proprio Almirante.
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In un paese come la Germania credo che un politico che avesse in casa una collezione di busti di hitler non possa proprio ambire ad incarichi di peso.
Perchè invece in Italia La Russa è potuto diventare la seconda carica dello stato ?
Perchè in Italia a differenza della Germania si è più "clementi" verso il fascismo ?
Come mai è diffusa la mentalità per cui in fondo mussolini avrebbe commesso "solo" l'errore di allearsi con hitler ?
Che poi alla faccia del solo piccolo errore,si era "solo" alleato col più grande dittatore di tutti i tempi.
E comunque anche senza raggiungere i crimini dei nazisti però anche il fascismo aveva compiuto cose abominevoli.
Bisognerebbe fare tipo una analisi storica sul perchè di questa "memoria distorta" nel popolo italiano.
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Caro Antonio76, da sempre sostengo che gli italiani non hanno mai fatto i conti con la loro storia, non certo per colpa loro ma per una volontà politica, ai miei tempi la storia si fermava al Risorgimento la prima guerra era sfiorata e la seconda completamente ignorata. Ignora oggi ignora domani, alla fine tutto finisce nell'oblio.
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In Germania sono proibiti i simboli nazisti, ed anche Mein Kampf, riedito recentemente in un'edizione commentata, è disponibile solo a scopo di studio. Anche il commercio di cimeli ecc. è limitato.
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CITAZIONE (dceg @ 18/10/2022, 23:13) In Germania sono proibiti i simboli nazisti, ed anche Mein Kampf, riedito recentemente in un'edizione commentata, è disponibile solo a scopo di studio. Anche il commercio di cimeli ecc. è limitato. Chiederò l'asilo politico alla Germania.
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40 milioni di elettori NON hanno votato per il governo di destra, col doppio turno la meloni avrebbe fatto la fine della Le Pen
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Il sistema elettorale italiano è quello che è. Non ha senso fare ipotesi diverse, sulla base di sistemi elettorali diversi. In ogni caso, lo devo ripetere sino alla nausea, quelli che contano sono i voti espressi, gli astenuti non contano, e se non lo hanno ancora capito, peggio per loro.
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CITAZIONE (renatoponzzo @ 20/10/2022, 15:48) 40 milioni di elettori NON hanno votato per il governo di destra, col doppio turno la meloni avrebbe fatto la fine della Le Pen Perdonami,ma questa è una sciocchezza. In tutto il mondo occidentale nessun partito o coalizione ha la maggioranza dei voti.
Per esempio negli USA alle ultime elezioni presidenziali ha votato il 50% degli elettori. Quindi Biden e trump rappresentano il 25% circa dell'elettorato.
Per dire da noi in Italia gli aventi diritto al voto sono 46 milioni. La somma teorica di PD,5S e TP è di 13,7 milioni,cioè meno del 30%.
Quindi ammesso che avressero sommato i voti,cosa assolutamente non scontata,però avrebbero rappresentato appunto meno del 30%,e col tuo modo di ragionare sarebbero stati altrettanto minoritari.
Semplicemente i risultati di una elezione vanno accettati ,anche se non piacciono. Altrimenti cosa ci sarebbe di diverso dal trumpismo,che ritiene valida una elezione solo quando a vincerla è lui ?
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Io piuttosto mi domanderei:
chi ha davvero vinto le elezioni,a livello di blocco sociale ?
1) Il centrodestra come "cultura politica".
2) La Meloni,intesa come leader scelta per la sua storia dagli elettori.
3) La Meloni ed il CDX perchè ritenuti dalla "pancia" degli elettori essere antistema.
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Mi spiego meglio.
Quanta gente è davvero "di destra" ? Magari anche nostalgica ?
Un bel pò sicuramente,ma non tutto l'elettorato del CDX è così.
Cioè voto elettorale e politico non coincidono.
La "destra" oggi prende i voti dei cosidetti antisistema. Gente che insoddisfatta dal nostro sistema vede nel voto a certi partiti la soluzione.
A questo giro i voti sono andati alla "destra",ma prima erano andati ad altri. Lo abbiamo già detto,PD 2014,M5S 2018,Lega 2019 ed adesso la Meloni.
Magari quando la Meloni deluderà,perchè non potrà mai accontentare le follie di quell'elettorato,questi si rivolgeranno a qualcosa di ancora più radicale come Paragone.
Putroppo questo è il risultato dell'incultura e dell'ignoranza politica che vige nel nostro paese.
Si dice che adesso le ideologie contano di meno.
Questo sarebbe positivo se si traducesse nel fatto che gli atti dei politici venissero giudicati in base alla effettiva realtà e non al "tifo" politico.
Tipo riconoscere gli errori della propria parte politica,e non invece di difenderla a priori.
Purtroppo invece tutto si traduce spesso in una confusione,in cui si vedono persone affermare che ad esempio Pertini e putin oppure Gramsci e trump sarebbero tutti personaggi da mettere sullo stesso piano, cioè sarebbero tutti "eroi" che si sarebbero battuti contro le elites opprimenti del tempo.
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A mio avviso la destra meloniana ha vinto le elezioni in buona parte grazie al fattore "novità" e a quello "ultima speranza". A ogni tornata elettorale mi sembra che gli italiani cerchino sempre qualcuno che non sia già stato al potere, concedendogli il beneficio del dubbio indipendentemente da quanto sia credibile e identificandolo come l'ultima speranza per salvarci dal baratro in cui ci hanno portato quelli che hanno governato in passato. Questa volta il vantaggio novità è toccato a Giorgia Meloni ma mi aspetto che il suo successo sia effimero; tra pochi anni anche lei non sarà più nuova e, credo, tornerà a prendere solo i "veri" voti di destra, perdendo l'elettorato casuale che l'ha portata al governo.
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