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Immagino il fuggi fuggi degli abitanti di tale via...
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Non ne sarei così sicuro... Guarda un po' qui: https://thevision.com/attualita/berlusconi...cket-newtab-bff
CITAZIONE Per i millennial, cresciuti con Bim Bum Bam e abituati a vedere donne sculettare in perizoma mentre cenano durante il game show preserale, Berlusconi è l’incarnazione della propria infanzia, una specie di daimon che si è inserito nelle nostre vite |
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Devo ammettere però che l'idea di dedicare a Berlusconi il-ponte-che-non-c'è è davvero geniale. Chissà perché mi viene da pensare al Cavaliere inesistente magari con un tantino di Buzzati in aggiunta.
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Ormai è andata, credo che sia ora, di guardare avanti.
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Vie intitolate a Berlusconi?
Suggerirei di evitare accuratamente: al più viali, piazze, stadi, ponti, ma sconsiglierei le vie.
A Milano chi ha la memoria non troppo corta si ricorda delle narrazioni di monellate compiute dai ragazzini più brighella nella seconda parte del ventennio sotto forma di vandalismo grafico alle targhe toponomastiche della via Arnaldo Mussolini (fratello del duce, premortogli di qualche anno).
Il gioco era tanto divertente quanto semplice: bastava aggiungerci la scitta " e via anche . . ." 
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Nel mio "rifiuto" del personaggio, trovo però degno di nota il messaggio della prima moglie, Carla Dall'Oglio, che non è andata al funerale ma ha scritto: CITAZIONE “Sei stato un grande uomo e un padre straordinario per i nostri figli. Ricorderò per sempre la bellezza degli anni insieme”.
Il matrimonio è durato venti anni e in seguito, tutto al contrario dell'ex marito, la signora ha dato prova di grande riservatezza.
https://quifinanza.it/wp-content/uploads/s...resize=1217,694
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Idem, non ricordavo neppure il nome. I TG hanno però rimarcato la sua assenza ai funerali e ne avevo erroneamente dedotto un retroterra negativo; l'articolo che mi capitato di leggere è invece di segno opposto.
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Berlusconi rappresenta la prima caduta dell'Italia nel baratro. Pensavo che avevamo toccato il fondo, ma con la Meloni abbiamo iniziato a scavare.
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CITAZIONE (Salvo49 @ 13/3/2024, 08:19) Berlusconi rappresenta la prima caduta dell'Italia nel baratro. Pensavo che avevamo toccato il fondo, ma con la Meloni abbiamo iniziato a scavare.
Non credo onestamente che Berlusconi sia stata la prima caduta dell'Italia nel baratro. La degenerazione della classe politica era già in atto da tempo. Penso che Berlusconi abbia aggravato la situazione, sdoganando l'uso spregiudicato dei mezzi di informazione a fini politici, introducendo un linguaggio a tratti volgare e portando persone manifestamente incompetenti a ricoprire ruoli di grande responsabilità. Alcuni dei malcostumi che l'ex Cavaliere ha introdotto sono stati portati avanti da Renzi e, oggi, da Giorgia Meloni, che comunque, va ricordato, ha una classe dirigente infarcita di ex berlusconiani. L'attuale premier ha ulteriormente imbarbarito il linguaggio ed è riuscita nell'incredibile impresa di formulare promesse persino più assurde e irrealizzabili di quelle di Berlusconi.
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CITAZIONE (Oskar @ 14/3/2024, 18:35) CITAZIONE (Salvo49 @ 13/3/2024, 08:19) Berlusconi rappresenta la prima caduta dell'Italia nel baratro. Pensavo che avevamo toccato il fondo, ma con la Meloni abbiamo iniziato a scavare. Non credo onestamente che Berlusconi sia stata la prima caduta dell'Italia nel baratro. La degenerazione della classe politica era già in atto da tempo. Penso che Berlusconi abbia aggravato la situazione, sdoganando l'uso spregiudicato dei mezzi di informazione a fini politici, introducendo un linguaggio a tratti volgare e portando persone manifestamente incompetenti a ricoprire ruoli di grande responsabilità. Alcuni dei malcostumi che l'ex Cavaliere ha introdotto sono stati portati avanti da Renzi e, oggi, da Giorgia Meloni, che comunque, va ricordato, ha una classe dirigente infarcita di ex berlusconiani. L'attuale premier ha ulteriormente imbarbarito il linguaggio ed è riuscita nell'incredibile impresa di formulare promesse persino più assurde e irrealizzabili di quelle di Berlusconi.
Una delle 'novità' del caso Berlusconi in politica è stata anche lo sdoganamento della strumentalizzazione della politica e delle più alte istituzioni a fini non-politici ma del tutto personali (imprenditoriali e giudiziari). In precedenza l'inquinamento dei politici era rappresentato soltanto dalla prevalenza, in moltissimi casi, degli interessi di carriera dei politici su quelli realmente politici; ma si rimaneva nell'àmbito della politica. Berlusconi non è mai stato un politico, mai, neppure un istante, ma un personaggio che ha coltivato in modo ossessivo e del tutto spregiudicato, senza precedenti, i suoi due soli ed esclusivi interessi apolitici: i quattrini e la figa.
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Si... santo subito all'inferno, lì è dove quel nano infame ha bisogno di stare, oltre anche ai suoi ignoranti sostenitori, che gli hanno sempre leccato il culo per leggi che avrebbero potuto funzionare ma hanno causato molto casino al nostro paese, e aperto la strada a molti governi fascisti, come quest'ultimo della sua allieva fascistona.
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No, GretaGerwigFan, termini offensivi e volgari nei confronti di chiunque su questo forum non vengono tollerati. Leggi il regolamento e rispettalo.
Elimina da questo post i termini offensivi e volgari.
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CITAZIONE (Oskar @ 14/3/2024, 18:35) Non credo onestamente che Berlusconi sia stata la prima caduta dell'Italia nel baratro. La degenerazione della classe politica era già in atto da tempo.
Mi trovo assolutamente d'accordo. Anzi, direi fin quasi dall'inizio della Repubblica Italiana (in realtà anche prima della Repubblica, ma qui il discorso si farebbe più complicato).
Basterebbe ricordare lo scandalo della costruzione dell'aeroporto di Fiumicino, negli anni Cinquanta, un vero classico, che ebbe fra i più importanti protagonisti, il più celebre politico italiano dell'epoca, e che ha dominato la scena politica per diversi decenni. Per chi non conoscesse questo fatto e fosse curioso, può leggersi questo articolo:
Lo scandalo della costruzione dell'aeroporto di Fiumicino
Questo scandalo è probabilmente il primo, ed è importante perchè costituisce quasi un format, per usare un termine televisivo. A questo sono poi succeduti innumerevoli altri.
Non capisco perchè molta gente ha nostalgia della politica italiana degli anni '50 e '60. Certo, l'Italia aveva una popolazione giovane, ed erano anni di grande ottimismo, perchè l'Italia rinasceva dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale, ed erano gli anni del "miracolo economico italiano".
Rispetto a quelli attuali, i politici di allora erano più colti, più eleganti, parlavano in modo forbito e serio, ma non erano migliori. E c'era anche, rispetto ad oggi, meno democrazia.
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Gli anni '50 e '60 sono notoriamente quelli del boom economico dell'Italia, all'esito del qual fenomeno il nostro paese poteva vantare, in Europa, la miglior sanità pubblica ed il miglior livello di istruzione pubblica.
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37 replies since 16/6/2023, 10:33 821 views
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