Berlusconi santo subito

e magari già prima.

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    CITAZIONE (GretaGerwigFan @ 15/3/2024, 11:54) 
    Si... santo subito all'inferno, lì è dove quel nano infame ha bisogno di stare, oltre anche ai suoi ignoranti sostenitori, che gli hanno sempre leccato il culo per leggi che avrebbero potuto funzionare ma hanno causato molto casino al nostro paese, e aperto la strada a molti governi fascisti, come quest'ultimo della sua allieva fascistona.

    Un altro intervento come questo e sarai allontanata dal forum.
     
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    CITAZIONE (Salvo49 @ 15/3/2024, 18:16) 
    Gli anni '50 e '60 sono notoriamente quelli del boom economico dell'Italia, all'esito del qual fenomeno il nostro paese poteva vantare, in Europa, la miglior sanità pubblica ed il miglior livello di istruzione pubblica.

    La miglior sanità pubblica in quegli anni non mi risulta proprio per niente! Il Servizio Sanitario Nazionale come lo conosciamo ora è stato istituito solo il 23 dicembre 1978. Negli anni '50 e '60 era molto indietro dal punto di vista medico rispetto alla Francia e alla Gran Bretagna. E dal punto di vista organizzativo, fino ai primi anni '70, chi non era un contribuente fiscale doveva pagarsi le cure, come ad es. i disoccupati.
     
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    Per quanto ricordo negli anni '50 e '60 tutte le spese mediche nella nostra famiglia erano a nostro carico. Mio parde era titolare di una propria ditta di commercio.
     
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    Mio padre invece essendo un dirigente statale aveva la copertura dell'ENPAS e finché sono stato "a carico" ne ho fruito anche io.

    Credo che a quei tempi anteriormente alla creazione del SSN ce ne fossero diversi di enti previdenziali pubblici o semipubblici a quei tempi si parlava di "mutua") che si occupavano delle spese mediche e degli accantonamenti previdenziali di varie categorie. C'era per esempio l' ENPALS per i lavoratori dello spettacolo, l' ENASARCO per i rappresentanti di commercio, la Cassa Forense per gli avvocati, l'IPSEMA per i marittimi etc. etc. etc.
     
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    Gli anni '50 e '60 sono notoriamente quelli del boom economico dell'Italia, all'esito del qual fenomeno il nostro paese poteva vantare, in Europa, la miglior sanità pubblica ed il miglior livello di istruzione pubblica.
     
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    Sull'istruzione sono pienamente d'accordo (anche per aver fatto in gioventù qualche specifico studio storico a riguardo).

    Quanto alla sanità ho una opinione un po' "epidermica" e non fondata su dati precisi secondo la quale noi avevamo sì una sanità pubblica già decente o anche un po' più che decente, ma non per tutti (bensì appunto solo per i "mutuati").

    Molte cose poi sono da noi sempre rimaste fuori anche con l'istituzione del SSN mentre in altri Paesi erano già almeno negli anni Sessanta coperte dai corrispondenti sistemi (per esempio le cure dentistiche, ricordo una lunga ed illuminante discussione a riguardo con un collega inglese circa a metà anni Ottanta che ragionava con me se gli convenisse di più recarsi da un dentista italiano o prendere un aereo e qualche giorno di ferie per farsi assistere dal sistema pubblico britannico).
     
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    Berlusconi non mi è mai piaciuto.
    Per quanto riguarda la sua santità penso che sia completamente sproporzionata per la persona che era. Per il resto, personalmente mi interessa ricordarlo solo per il pessimo modello che ha dato agli italiani in questi ultimi 30 anni.
     
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    CITAZIONE (LAVORI ARCHEOLOGICI @ 18/3/2024, 18:39) 
    Quanto alla sanità ho una opinione un po' "epidermica" e non fondata su dati precisi secondo la quale noi avevamo sì una sanità pubblica già decente o anche un po' più che decente, ma non per tutti (bensì appunto solo per i "mutuati").

    Oltre alle diseguaglianze della fruizione della sanità pubblica di allora, la sanità italiana era indietro rispetto ad altri paesi europei anche dal punto di vista medico.

    Oggi, in Italia, è possibile trattare al 99% tutti i casi medici (ovviamente quelli trattabili dalla scienza medica). Non c'è,oggi, alcuna ragione per cui un cittadino italiano debba recarsi all'estero per curarsi (anche se, per restare in argomento, proprio Berlusconi andò a farsi operare negli USA quando era capo del governo).

    Negli anni '50 e'60 la situazione era ben diversa, e la sanità italiana era inferiore a quella di altri paesi europei, in particolare Francia e Gran Bretagna, anche dal punto di vista medico.
     
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