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.Aggiornamento,pare che anche Forza Italia sia con Truzzu.
Quindi avremmo FDI ed FI per Truzzu e Lega e PSDAZ per Solinas.
Ci sarebbe però da valutare il peso e la posizione delle varie liste locali della Sardegna alleate del CDX.
Prima ipotizzavo per il CDX il 50% in totale:
34% Solinas con tutto il CDX a parte FDI
13% Truzzu solo FDI
3% Zedda
Se però con Truzzu c'è anche FI allora davvero ci potrebbero essere 2 CDX da poco più del 20% ciascuno,
se magari poi i partiti autonomisti locali si dividessero tra le 2 candidature del CDX.
Tipo il PSDAZ con Solinas e per dire i Riformatori Sardi con Truzzu.
E questo spianerebbe la vittoria al CSX anche in presenza della candidatura di Soru.
Perchè un CSX+5S almeno un 40% lo dovrebbe prendere.
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Nel 2009 Cappellacci ottenne il 51,9%,grazie al voto trainante della provincia di Cagliari in cui prese mi pare il 54,6%,
ed a Cagliari ci sono circa un terzo delle 1800 sezioni della regione.
Poi Cappellacci prese sul 56% a Oristano e nel Sulcis,e sul 60% ad Olbia.
Ed infine più del 53% nell'Ogliastra.
Soru vinse 50% a 44% nel Medio Campidano,e di misura pure a Nuoro.
A Sassari Soru vinse col 47,5%,Cappellacci prese però il 46,6%.
Nel 2019 Solinas invece non supera il 50% e si ferma al 47,8%.
Perchè invece a Cagliari nel 2019 si è fermato al 46%.
Cioè nel 2009 il CDX nella provincia di Cagliari prese più della media regionale.
51,9% regionale e 54,6% provincia di Cagliari.
Invece nel 2019 per la candidatura di Zedda prese meno.
47,8% regionale e 46,0% provincia di Cagliari.
Poi nel 2019 Solinas ha superato il 50% solo ad Olbia e nell'Ogliastra.
Per dire ad Oristano ed Iglesias è al 49%,a fronte del 56% del 2009 di Cappellacci lì.
Solinas nel 2019 rispetto a Cappellacci fa meglio nel sassarese,
46,6% Cappellacci e 48,8% Solinas.
Però non basta a compensare quanto perso nelle altre province.. -
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In Sardegna sembra che a destra nessuno sia disposto a fare un passo indietro. Per il centrosinistra è un'occasione più unica che rara.
Per la Lega scaricare Solinas, che con il suo Partito Sardo d'Azione è ormai federato al Carroccio, è quasi impossibile, a meno che non sia lui stesso a fare un passo indietro. Fratelli d'Italia, d'altro canto, rivendica un maggiore equilibrio nelle presidenze di regione e non ha tutti i torti considerando il fatto che la Lega, che a livello nazionale vale un terzo del partito della Meloni, governa, contando la Sardegna, cinque regioni, tra cui realtà chiave come Lombardia e Veneto, oltre alla provincia autonoma di Trento, contro le sole due guidate da esponenti di Fratelli d'Italia. Persino Forza Italia sovrasta i meloniani avendo ben cinque presidenti di regione, per quanto mediamente siano alla guida di regioni meno centrali di quelle governate da leghisti.. -
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Tecnicamente c'è da dire che appunto le elezioni regionali possono essere molto diverse da quelle politiche.
Specie nelle % delle singole liste.
Per esempio in Friuli e Trentino Fratelli D'Italia è andata forte alle elezioni politiche,sul 25-30%.
Però alle regionali è stata superata dalla Lega e sono andate forti anche le liste Fedriga e pure la lista Fugatti.
In Sardegna FDI potrebbe essere stata forte alle politiche,ma non essere fortissima alle regionali.
Proprio per la natura particolare del voto in questa regione.. -
+1 .Tecnicamente c'è da dire che appunto le elezioni regionali possono essere molto diverse da quelle politiche.
Specie nelle % delle singole liste.
Su questo non c'è dubbio e hai fatto bene a ricordarlo. Rimane comunque abbastanza strano che il partito nettamente più forte del centrodestra governi con propri esponenti solo due regioni, e per di più piuttosto piccole, sulle quindici guidate da esponenti della coalizione.. -
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Per dire anche Salvini nel 2019 nonostante la Lega valesse il 34,3% delle europee lasciò presidenze agli alleati.
Sardegna PSDAZ
Abruzzo FDI
Piemonte e Basilicata FI
Solo l'Umbria alla Lega,tra l'altro però con una ex di Forza Italia.
Calabria a FI nel 2020.
Può essere una strategia per rafforzare una alleanza.
A parte valutare Rocca in Lazio come FDI anche se indipendente.
E' che a pochissimi giorni dalla presentazione delle liste davvero mi pare un "autodistruzione" almeno potenziale del CDX.
Salvini fece qualcosa di simile invece sulle comunali nel 2019-2020,che siccome la Lega era il partito più forte
pretendeva i candidati a sindaco,ma spesso la Lega presentò personalità deboli che furono sconfitte.
Che FDI voglia il sindaco di Cagliari come candidato potrebbe essere una mossa appunto per rafforzarsi
in provincia di Cagliari,che pesa circa un terzo del corpo elettorale,ed ipotecare la vittoria.
Però andava fatto prima e non all'ultimo momento col rischio di spaccatura.
Che così anche in caso di ricompattazione all'ultimo momento si rischia di scontentare parte dell'elettorato.. -
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Tegole su Solinas:
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2...cd1ba96f8e.html. -
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In realtà anche nel 2023 il CDX ha avuto fibrillazioni.
La Moratti in Lombardia.
Che Rocca non fosse benvisto in Lazio perchè non organico a FDI.
Una forte lista no vax in Friuli.
L'ex presidente Michele Iorio di FDI che voleva correre da solo in Molise.
La Gerosa di FDI in Trentino che anche lei voleva correre da sola,oltre al leghista Sergio Divina.
Però le spaccature CDX-FDI con Iorio e Gerosa si sono elettoralmente risolte molto prima della presentazione delle liste.
E si è andati avanti nonostante la Moratti.
Invece adesso siamo a 4 giorni dal voto ed ancora non c'è l'accordo nel CDX.. -
+1 .
Quando una coalizione ha un chiaro candidato comune, anche se ci sono altri soggetti di quell'area politica che corrono da soli o col sostegno di piccoli partiti, gli equilibri difficilmente cambiano, a meno che i due candidati principali non siano vicinissimi nelle preferenze degli elettori. Al contrario quando una coalizione si spacca a metà, con i partiti principali divisi su due nomi, una candidatura avversaria forte ma minoritaria può prevalere. E' successo qui a Verona nell'ultima elezione per il sindaco, con il centrodestra lacerato tra Tosi e Sboarina e il centrosinistra vincente con Tommasi, un nome apprezzato ma che contro il centrodestra unito non avrebbe avuto chance.
In Sardegna, salvo accordi dell'ultimissima ora, si profila la classica situazione per cui "tra i due litiganti il terzo gode".. -
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Adesso si parla di una Lega che avrebbe dato il via libera a Truzzu,però chiedendo la Basilicata sacrificando il presidente in carica Vito Bardi di Forza Italia.
Ma non è ancora ufficiale,anche se mancano 4 giorni alla presentazione delle liste.
Per dire le fratture in Molise e Trentino erano state ricomposte circa un mese prima.. -
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Leggo di un via libera a Truzzu come candidato del CDX,però ancora non ne vedo l'ufficializzazione.
Invece il CSX ha una formazione di 10 liste.
I 3 partiti nazionali PD,5S Sinistra-Verdi.
Una lista col nome della candidata grillina.
La lista Progressisti,la lista di Zedda,il sindaco del CSX di Cagliari prima di Truzzu.
La Fortza Paris,prima nel CDX adesso nel CSXZ.
4 liste minori.
Non chiara la squadra dl CDX.
Dovrebbero esserci i 4 partiti nazionali,FDI,Lega,FI e l'UDC.
Che l'UDC dovrebbe essere ancora un pò rilevante,specia nella zona di Iglesias.
E poi le altre 5 liste,il PSDAZ,i Riformisti Sardi,l'UDS la civica Tunis 20/20 ed un'altra civica.
In teoria col dato delle politiche il CSX+5S partirebbe dal 46,6%.
Però ci sono 2 dubbi.
Quanto gli toglierà Soru correndo col Terzo Polo ed appunto quanto del quasi 22% dei 5S davvero si unirà al CSX.
Il CSX puro parte dal 24,8%,PD e Sinistra-Verdi.
Se però del 22% dei 5S sommasse solo poco più della metà non arriverebbe al 40%.
Per dire sarebbe al 39% col 25% del CSX e con un 14% dei 5S.
Se cioè il CSX sommasse 14 dei 22 punti dei 5S.
Che sarebbe un tasso più alto di quanto visto finora nelle altre elezioni.
Sarebbero 3 quarti,quando invece al massimo il CSX somma poco più della metà dei voti 5S.
Ed al netto di quanto gli possa togliere Soru.
Fosse solo un 2% il CSX largo sarebbe al 37%.
Il CDX parte invece dal 43-44%,recuperasse qualche voto dai grillini di destra che ancora ci sono al sud potrebbe
attestarsi al un 46-47% ed avere un netto vantaggio.
Però qui c'è il dubbio se le polemiche interne al CDX possano averne minato la credibilità in queste elezioni.. -
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Wikipedia inglese dà invece già le formazioni:
Truzzu del CDX con 12 liste:
FDI,Meloni
Lega,Salvini
FI,Tajani
UDC,Cesa
NCI,Lupi
Sardegna 20venti
Riformatori Sardi
Unione dei Sardi
Liberali
Popolo della Famiglia
DC
DC di Rotondi
Però per dire non vedo il Partito Sardo d'Azione.
11 liste per la Todde:
PD,Schlein
M5S,Conte
Progressisti
PSI
Fortza Paris
Solidarietà e Democrazia
Futuro a Sinistra,con il partito di Fratoianni
Verdi,Bonelli
Civica la Base
Civica Sardegna Adesso
Civica Orizzonti
Soru con 8 liste:
+Europa
Azione
Italia Viva
Rifondazione Comunista
Unione Cristiano Popolare
Irs-Progetto Repubblica Sardegna
Alleanza Democratica Sardegna
Lista Liberu
E poi 3 candidati minori monolista:
Alessandra Zedda con Anima della Sardegna
Maria Rosaria Randaccio con Forza del Popolo-Sardegna zona libera
Lucia Chessa con la civica R-Esiste,che include i Rossomori,cioè la parte del Partito Sardo D'Azione che nel 2009 non approvò l'alleanza col CDX ed in passato in coalizioni di sinistra.
Un sondaggio,però di ottobre,di Piepoli.
Sulle liste:
FDI....................23,2%
Lega..................10,6%
PSDAZ.................9,3%
FI........................9,3%
Totale CDX..........52,4%
M5S...................22,5%
PD.....................19,9%
Totale CSX..........42,4%
Altri....................5,3%
Su candidati,però sondaggio di fatto superato dai fatti:
Todde CSX.............32,8%
Solinas CDX...........23,0%
Milia CSX...............23,0%
Truzzu CDX............21,3%
Sondaggio che oltre che vecchio che per le liste non tiene conto delle molte liste locali.
E per i candidati vede la spaccatura del CDX.. -
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Con la ricomposizione della destra penso che in Sardegna la partita sia indirizzata in quella direzione. . -
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Le scadenze effettive dovrebbero essere:
PRESENTAZIONE SIMBOLI - Dal 14 gennaio dalle ore 8 al 15 gennaio alle 20.
(questa già conclusa quindi)
PRESENTAZIONE LISTE - Dal 21 gennaio alle 8 al 22 gennaio alle 20.
Domenica e lunedì prossimi.
PRESENTAZIONE CANDIDATI PRESIDENTE - Dalle ore 8 alle 12 del 25 gennaio.
Giovedì prossimo,quando le coalizioni diverranno definitive in vista del 25 febbraio.. -
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Altro aggiornamento,stamattina si è ritirata la forzista Alessandra Zedda che voleva correre da sola,sosterrà Truzzu:
https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2024/...1763865f08.html
Resterebbe il dubbio sul PSDAZ dopo la sostituzione di Solinas:
https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2024/...e701fa4adf.html
Anche se la linea sembra tracciata verso il rientro nella coalizione di CDX..
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