-
.Sondaggio della Tecnè sulla Basilicata: 
Sondaggio-------------% Bardi(CDX)--------% Marrese(CSX)----% Follia(Volt)-----
Noto...............................55,0%.....................44,0%..................1,0%.........
Winpoll...........................51,5%.....................46,4%..................2,1%.........
Bidimedia........................53,3%....................45,5%...................1,2%........
Tecnè..............................54,0%....................44,0%...................2,0%.......
Media..............................53,5%....................45,0%...................1,5%.......
. -
.
In Piemonte si votava col listino.
Cioè su 50 seggi del consiglio regionale 40 alle liste proporzionali e 11 ad un listino fisso.
Così vi erano consiglieri eletti non votati,o quantomeno senza preferenze espresse a loro favore,ed il rischio
che una coalizione potesse non avere la maggioranza.
Infatti ammettendo che 4 gruppi di liste eleggessero ognuna 10 seggi.
La vincitrice sul nome del presidente sarebbe salita a 21 su 50,una minoranza.
Adesso invece:
https://www.regione.piemonte.it/web/ammini...te-della-giunta
In particolare:
Il premio di maggioranza determina che alla coalizione vincente vada almeno il 55% dei seggi, ovvero 28, in caso di vittoria con una percentuale inferiore al 45% dei voti validi; almeno il 60% dei seggi, cioè 30, in caso di vittoria uguale o superiore al 45% e inferiore o uguale al 60% dei voti validi; infine almeno il 64% dei seggi, quindi 32, in caso di vittoria con percentuale uguale o superiore al 60% dei voti validi.
Cioè se il candidato presidente vincente vincerà con meno del 45% eleggerà 28 seggi su 50,cioè il 55%.
Con una % dal 45 al 60% si eleggeranno 30 seggi,cioè il 60% del totale.
Con oltre il 60% spetteranno 32 seggi su 50,cioè il 64%.
In Piemonte pare che il presidente uscente del CDX possa essere favorito.
Partendo dal quasi 50% del 2019 oggi avrebbe anche l'appoggio della lista dei Moderati,una lista locale del CSX
che allora aveva preso quasi il 2%.
Oltre al possibile appoggio di Azione e di parti di Italia Viva.
Ed oltre ad avere un gradimento personale abbastanza alto.
Infine i 5S hanno dichiarato che andranno da soli.
Ed il CSX in Piemonte vale sul 30% circa,senza cioè i voti di M5S(10% circa) e Terzo Polo(8% circa).
Invece il CDX appunto dovrebbe attestarsi sopra il 50%.. -
+1 .
Quello che dovrebbe essere l'ultimo sondaggio pubblicabile sulla Basilicata della Ipsos:
Bardi............49,6%
Marrese........48,5%
Follia.............1,9%
Tenete però conto che è un sondaggio eseguito su commissione da parte di:
LANUOVA.NET
https://www.lanuova.net/elezioni-basilicat...ondaggio-ipsos/
Quotidiano online dichiaratamente schierato a favore di PD e 5S.
E dei sondaggi su commissione c'è sempre da dubitare.
Per dire in Abruzzo il PD commissionò 2 sondaggi alla Winpoll,che "stranamente" vedevano un testa a testa.
50,8 a 49,2 e 50,6 a 49,4.
A sua volta Marsilio aveva commissionato un sondaggio che lo vedeva al 54,5%.
I sondaggi indipendenti sull'Abruzzo sono quelli di Noto con Marsilio al 53% e Bidimedia con Marsilio al 52,6%.
Che poi ha preso il 53,7%.
Tipo anche il Fatto Quotidiano che aveva "commissionato" sondaggi sulla Lombardia alla IZI che davano il testa a testa l'anno scorso tra Fontana e Majorino.
Tipo Fontana 43,2% e Majorino 39,0%.
Che Fontana prenderà il 54,7%,ovvero 11,5 punti in più e Majorino il 33,9%,cioè 5,1 punti in meno.
Sondaggio-------------% Bardi(CDX)--------% Marrese(CSX)----% Follia(Volt)-----
Noto...............................55,0%.....................44,0%..................1,0%.........
Winpoll...........................51,5%.....................46,4%..................2,1%.........
Bidimedia........................53,3%....................45,5%...................1,2%........
Tecnè..............................54,0%....................44,0%...................2,0%.......
Ipsos..............................49,6%....................48,5%....................1,9%......
Media.............................52,7%.....................45,7%...................1,6%.......
Che poi pochi giorni prima del voto in Abruzzo circolava la voce di un sondaggio proprio della IZI
per cui D'Amico fosse passato in vantaggio in Abruzzo e non di poco.
Ne parlava "Il Domani",senza però pubblicare slide.. -
+1 .
Il fatto è che la politica non è una scienza esatta.
Per dire l'anno scorso,Friuli a parte,i sondaggi hanno sottovalutato il CDX.
In Lombardia,Lazio,Molise e Trento pareva che la somma delle opposizioni superasse il CDX.
Pisa,Massa e Siena dovevano tornare ad avere sindaci del CSX.
Invece è andata diversamente.
Poi però la Sardegna ha rimesso in discussione tutto.
Appunto si parlava con insistenza di un sconfitta del CDX anche in Abruzzo.
Quanto c'è,c'era,di vero in tutto ciò ?
Difficile dirlo.
La Basilicata è un pò un enigma.
Perchè effettivamente guardando ai dati storici accostare al CDX in quella regione il 53-54%
è un dato alto.
Bardi vinse nel 2019 solo col 42,2%,% appunto non altissima.
Prima il CDX in Basilicata prendeva ancora meno.
Alle politiche andava un pò meglio,ma sotto il 40%,come il 38,3% del 2022.
Quindi anche per me il risultato lucano potrebbe non essere scontato.
Però appunto è anche vero che c'è da capire,o almeno cercare,quale possa essere la realtà.. -
.
mi piacerebbe sapere quanti tra gli indecisi , in genere, vanno poi a votare . -
.
Bella domanda.
Spesso gli indecisi in realtà non sono decisivi.
Nel senso o che non votano o che se votano votano con % simili a quelle dei decisi.
(nel senso che se il CDX ha il 55% ed il CSX il 40%,col 25% di indecisi,poi però questo 25%
per il 55% vota CDX e per il 40% vota CSX)
Ci sono però delle eccezioni.
Per dire in Sardegna quest'anno,indecisi decisamente più sul CSX.
Oppure l'anno scorso davvero in Lazio molti indecisi del CSX disertarono le urne.
Infatti il 54,7% di Fontana in Lombardia è un risultato standard per il CDX in quella regione.
Tra CDX,Italexit ed altri sovranisti il CDX il 54,7% in Lombardia lo aveva già preso alle politiche 2022.
Invece in Lazio il CDX alle politiche anche coi voti degli altri sovranisti era al 47-48% circa.
Quindi il 53,9% di Rocca fu un risultato abbastanza alto.
Dovuto al fatto che invece in Lazio davvero l'astensione colpì di più il CSX.
Cioè in Lazio il CSX non recuperò dagli incerti ed indecisi.. -
.
In Basilicata ci sono da osservare i risultati dei comuni in cui al Senato con Pittella candidato andò forte il Terzo Polo:
Castelluccio Inferiore: 21,53%
Castelluccio Superiore: 33,01%
Castelsaraceno: 26,47%
Chiaromonte: 31,74%
Episcopia: 19,34%
Latronico: 24,16%
Lauria: 49,87%
Maratea: 21,84%
Moliterno: 20,35%
Nemoli: 35,56%
Noepoli: 32,74%
Rotonda: 28,47%
San Severino Lucano: 26,02%
Trecchina: 39,64%
Viggianello: 25,05%. -
.
In Piemonte i 5S annunciano la corsa solitaria con la candidata Sarah Disabato,
infatti annunciata ieri.
Fosse stata annunciata oggi sarebbe stata Didomenica.
. -
.
Nel 2023 il CDX è stato abbastanza sottovalutato nei sondaggi.
Significativo che in Lombardia e Lazio gli attribuissero 8-10 punti in meno di quanto effettivamente presero.
O gli errori delle comunali,per cui la sinistra avrebbe dovuto riprendere i sindaci di Pisa,Massa e Siena.
O presunti testa a testa in Molise e Trentino,fino a Cappato vincente a Monza.
Così si pensava che si fosse stabilito un trend per cui il CDX fosse sottovalutato nei sondaggi.
Però è bastato che questo non si verificasse in Sardegna per rimettere in discussione tutto.
In Abruzzo infatti abbiamo vissuto la rimonta,assolutamente virtuale,del CSX:
https://www.ilriformista.it/elezioni-abruz...-destra-411596/
https://nuovecronache.com/la-rimonta-del-c...google_vignette
https://infosannio.com/2024/03/01/il-treno...olla-di-sapone/
In Basilicata in queste 2 settimane mi aspetto infatti che usciranno spifferi col CSX in rimonta.
D'altra parte anche per Lazio e Lombardia sulla rete giravano l'anno scorso sondaggi che indicavano una rimonta del
CSX.
Non capisco questa strategia,francamente.
Si dice che facendo credere che la partita sia aperta si invoglino i propri elettori a votare.
Però si può ottenere anche l'effetto contrario.
Cioè se io,elettore mettiamo del CDX in Lombardia,sento che Fontana possa perdere allora è più facile
che voti.
Nel 2000 in Lazio per le regionali mi pare di ricordare che Storace diceva di dire che lui ero nei sondaggi sotto di mezzo punto da Badaloni.. -
.
Per quel che riguarda la Basilicata.
Qui i sondaggi danno il CDX al 53%,un pò come in Abruzzo.
O meglio,i candidati sostenuti anche da CDX,Marsilio e Bardi.
Però mentre il CDX in Abruzzo ha il 53% circa,in Basilicata no.
In Abruzzo se si somma il quasi 48% del CDX delle politiche ai voti degli altri populisti alla Paragone
si arriva appunto al 53% circa.
Quindi Marsilio ha solo confermato i voti del CDX,cosa possibile in una situazione col consenso polarizzato.
In Basilicata il CDX ha preso invece solo il 38% alle politiche.
Visto che i candidati del CDX prendono comunque % più alte alle regionali rispetto alle politiche(anche in Sardegna)
Bardi col solo CDX poteva ambire al 44% per dire.
Però si fermava lì.
Se i sondaggi gli danno il 53% è perchè pare sommi al CDX i voti del Terzo Polo.
Però appunto è una dinamica da verificare.. -
+1 .
Coi risultati delle politiche 2022 in Basilicata:
il CSX(21,6%) e il M5S(25,0) avrebbero il 46,6%.
il CDX col 38,3% però sommando il 9,8% del Terzo Polo andrebbe al 48,1%.
poi il CDX potrebbe sommare voti da altre liste come Italexit o Mastella ed andare al 51%
Il dubbio è sulla tenuta di questi 2 cartelli elettorali.
Se il CSX sommerà tutti i voti dei 5S e se il CDX sommerà i voti del Terzo Polo.
In Abruzzo era più semplice:
il CDX al 47,7% arrivava al 51,6% coi voti dei sovranisti minori.
CSX+M5S+Terzo Polo avevano il 46,7%.
Cioè il CDX aveva di base un buon vantaggio di suo.
In Sardegna col voto delle politiche la situazione era complessa.
CSX+M5S+Terzo Polo avevano il 53,4%.
Il CDX il 45%,cioè il solo CDX meloniano aveva il 40,5%,arrivando al 45% coi voti dei sovranisti minori.
Coi voti delle liste sardiste si pensava ad un risultato migliore per il CDX.
Ed infatti le liste del CDX hanno preso il 49,0%.
Però col voto disgiunto il CDX con Truzzu è retrocesso al 45,0%.
Probabilmente senza le liste Sardiste Truzzu avrebbe preso molto meno del 40%.
Il risultato è stato in bilico per la corsa solitaria di Soru.
Coi voti del solo Soru come lista,cioè senza il Terzo Polo,la Todde avrebbe sfiorato il 50% ed avrebbe vinto bene.
Quindi riassumendo:
Abruzzo,regione col CDX abbastanza forte che vince anche contro un campo larghissimo.
Sardegna,CDX non fortissimo,pessima prova di governo locale,liti sulla canbidatura,questo vanifica i fattori che lo dovevano favorire come
la corsa solitaria di Soru e il supporto delle liste sardiste.
Basilicata,CDX non fortissimo,però governo locale più dignitoso rispetto alla Sardegna ed alleanza con il Terzo Polo che
rendono meno scontato il risultato.
Cioè con una alleanza di Campo Larghissimo il CSX avrebbe vinto col 54-55% ed il CDX si sarebbe fermato al 45-46%.
Invece così è più incerta,se non che per i sondaggi il CDX sarebbe avanti.. -
.
Posso dire un mio pensiero personale?
Secondo me il CSX perderà in Basilicata.
Eravamo partiti bene in Sardegna, ma adesso il mio entusiasmo sta scemando. Troppi litigi e distacchi nel CSX.
Non credo porterà buoni risultati in Basilicata.
Il "campo largo" sta diventando sempre meno largo.
Aveva ragione Prodi: se volete vincere dovete mettervi d'accordo, se volete perdere continuate così!
Purtroppo stanno continuando così!. -
.Il "campo largo" sta diventando sempre meno largo.
Aveva ragione Prodi: se volete vincere dovete mettervi d'accordo, se volete perdere continuate così!
Purtroppo stanno continuando così!
Però, scusate, detta così sembra che non si mettano insieme per solo per mancanza di buona volontà...
Non è così: il cosiddetto "campo largo" non è mai esistito né mai esisterà DAVVERO, per l'ottimo motivo che non esiste niente, ma proprio niente niente, che tenga insieme i partiti che dovrebbero farne parte.. In particolare il m5s: che ha sempre avuto come "core Businness" l'odio viscerale nei confronti del Pd (per non parlare di quello contro i liberali). La loro "mission" a lungo termine è distruggere quei partiti: possono concepire una alleanza solo in modalità utilitaristica per sfruttarne i voti, e basta.
In sostanza: l'alleanza va bene sono se i candidati sono i loro o, comunque, persone di loro esclusivo gradimento, non va bene negli altri casi.
Come si possa pensare che una "alleanza" siffatta abbia un minimo futuro è per me un mistero.. -
.
Secondo me il M5S alla fine ha ottenuto come unico risultato solo quello di creare un "corpo elettorale" che lo segue quasi acriticamente,
in base a fattori come:
si sono ridotti lo stipendio
sono onesti
no alla casta
Poi il M5S potrebbe commettere ogni misfatto,ma in base a quei fattori sarebbe comunque votato.
In quanto il passaggio successivo della mentalità tifosa acritica è quello di pensare che gli altri siano comunque peggio.
E che di fatto ogni cosa va bene,purchè sia fatta dal proprio partito.
(perchè appunto ci si fida)
Poi vabbè gli elettori 5S sono arrivati all'eccesso di accettare anche l'alleanza con Berlusconi,in base al fatto
che lo diceva il movimento e quindi andava bene.
Ma è un modo di ragionare errato anche da parte degli elettori del CDX.
Per dire i leghisti a leggerli sono ossessionati dai "komunisti",li vedono dappertutto.
Per i leghisti sarebbe stato komunista anche Berlusconi,per l'alleanza con Monti e Letta.
Poi però anche gli elettori leghisti hanno difeso l'alleanza di Salvini col PD nel governo Draghi.
Con arrampicate sugli specchi simili a quelle dei 5S.
Ma Lega e M5S hanno preso meno voti nel 2022 rispetto al 2018 si dirà.
Dovete però tenere conto che nel 2018 le % di M5S e Lega erano drogate dal voto di protesta.
Non erano cioè % strutturali per quei 2 partiti.
Un pò come dire che il 40,8% del PD fosse la sua % naturale.
Nel 2022 anche dopo una legislatura in cui hanno dato pessima prova di se M5S e Lega
hanno mantenuto % abbastanza alte del 15 e del 8%.
Se leggete i commenti dei leghisti attorno al 2018 offendevano Berlusconi e Forza Italia quasi più della sinistra.
Però ci votavano assieme nelle coalizioni nazionali e locali.
Lo stesso per gli elettori dei 5S,ancora adesso molti attaccano il PD,però seguono Conte in quella eventuale alleanza.
Vedo un parallelo tra Lega e M5S infatti.
La Lega negli anni 80-90 era un partito barricadero che diceva di battersi contro la partitocrazia romana.
Poi però per contare dovette allearsi con chi della partitocrazia era espressione netta.(Berlusconi)
Allo stesso modo i 5S si dicono un partito onesto,però sono(e saranno)costretti a venire a patti con il PD,
nonostante lo abbiano definito il partito peggiore.. -
.
Il Movimento 5 stelle di oggi non è lo stesso di quello delle origini. E' diventato a tutti gli effetti un partito e le sue battaglie più importanti, a partire dal reddito di cittadinanza, sono molto più vicine alla sinistra che alla destra. Giuseppe Conte, inoltre, è un leader con il quale si può pensare a una coalizione, a differenza di Beppe Grillo, fortissimo quando si trattava di portare la gente in piazza e denunciare i malcostumi dei partiti ma non adatto alle trattative politche. .
Elezioni locali 2024 |
Web