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frapalin
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Hai ragione Zatto io sono 45 anni che studio la storia su qualche centinaio di testi non posso competere con chi guarda i DVD della grande storia , cercherò di aggiornarmi
Un po' come quando io cercavo di imparare a giocare a pallone guardando le puntate di Holly e Benji...
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Zatto .
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Zatto, permettimi di farti notare che parli un po' per sentito dire. Come ho più volte dimostrato in questa sottosezione, tutte le idee socialiste del nazionalsocialismo sono rimaste per volere di Hitler carta morta e quindi sostenere che il movimento nazista abbia componenti vicine alla sinistra è molto semplicemente sbagliato.
Per quanto riguarda poi la tua valutazione sulla possibilità teorica di un buon funzionamento del nazismo non posso che censurare la tua affermazione perché un'ideologia che predica l'annientamento di interi gruppi di esseri umani non può in nessun caso funzionare o essere accettabile.
Sull'uso del termine fascista è corretta la spiegazione che ti ha dato frapalin: viene utilizzato in maniera estensiva per indicare le dittature europee che ha elencato.
Allo stesso modo dato che i regimi fascisti erano contemporanei ad altri di diverso colore credo sia utile identificarli come di destra se non altro per distinguerli; in effetti si potrebbe aprire una lunga discussione sugli aspetti di stampo socialista dell'Italia fascista, ma ciò non toglie che quelli smaccatamente di destra erano nettamente prevalenti. In ogni caso si tratta di etichette su cui non mi fossilizzerei troppo.
Ma essere Nazionalsocialisti non significa essere Nazisti, io solo contro il razzismo, io sono nazionalista con idee socialiste, mai al mondo Nazista, per carità.
Io rimango della mia idea, il Fascimo non è di destra, diciamo una terza via, tantè che deriva dal socialismo il fascismo!
Meglio dire che Benito è nato è morto socialista-fascista!. -
frapalin .
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Nazionalista vuol dire essere estremamente legati alla propria nazione, facendo di tutto per essa e per difenderla dagli stranieri, non solo in fatto guerrafondaio ma anche di cultura, utilizzo di prodotti nazionali ecc. Non vedo qual'è il nesso tra te e il nazismo... . -
.CITAZIONEi due dittatori fascisti capi dei due totalitarismi di destra europei,
Qui il pollo ci casca.
Essere Fascisti non significa essere di destra e neppure di sinistra, è un insieme, un unica via.
Infatti molti, fin troppe persone danno del fascista a certe persone che son di destra, un errore madornale.
Per quanto riguarda Hitler, lui era un NazionalSocialista e non Fascista, tutti dicono che sia estrema destra, ma io penso che sia come il fascimo, idee di destra e di sinistra, un unica via anche quella, il NazionalSocialismo se fatto bene(non come quello tedesco)può rendere.
Nazionalsocialisti= Nazionalisti e Socialisti.
Qui casca l'asino.
Il Nazional socialismo non consiste semplicemente nell'essere nazionalisti e socialisti, tutt'altro. Il fascismo è di destra, visto il suo autoritarismo totalitario, ma ad esserlo più del fascismo stesso sono i suoi esponenti social-conservatori.CITAZIONENazionalista vuol dire essere estremamente legati alla propria nazione, facendo di tutto per essa e per difenderla dagli stranieri, non solo in fatto guerrafondaio ma anche di cultura, utilizzo di prodotti nazionali ecc. Non vedo qual'è il nesso tra te e il nazismo...
Non dico niente io, lascio la parola a Charles de GaulleCITAZIONEIl patriottismo è quando l'amore per la tua gente viene per primo; nazionalismo quando l'odio per quelli non della tua gente viene per primo.
C'è un po di differenza.
Edited by Leviatano - 4/10/2011, 15:21. -
_SmokY_ .
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Secondo me questi battibecchi non stanno portando a nulla! Per cortesia, mantenete un comportamento rispettoso nei confronti del vs interlocutore.
Che il fascismo sia di destra o di sinistra è un argomento che non è così scontato. Oggi è un discorso, è infatti comunemente ritenuto di "estrema destra" ma agli albori non mi pare avesse nulla a che fare con la destra tradizionale.. -
Italo-romano .
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Che il fascismo sia di destra o di sinistra è un argomento che non è così scontato. Oggi è un discorso, è infatti comunemente ritenuto di "estrema destra" ma agli albori non mi pare avesse nulla a che fare con la destra tradizionale.
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Sacrosanto direi.
Io amici credo si possa affermare che, quantomeno nelle intenzioni primordiali dei suoi fondatori - in quella fase, cioè, che De Felice definì come "fascismo movimento" - il fascismo volesse essere un tentativo di superare le tradizionali divisioni politiche operando una sorta di felice connubio tra il meglio del nazionalismo ed il meglio del socialismo (che per Z. Sternhell era il "nazionalismo sociale", distinto dal vecchio nazionalismo perchè ad es. fondato anche su un appello alle masse, tramite plebisciti, grandiose manifestazioni di massa, primi abbozzi sistematici di welfare, etc...), certamente poi il "fascismo regime" operò in una direzione sostanzialmente conservatrice, ossia di mera perpetuazione dell'ordine economico e sociale vigente.
Quanto al nazismo, credo che dopo la eliminazione di Ernst Roehm e dei fratelli Strasser dal gruppo dirigente del nascente Terzo Reich non si potesse sostanzialmente puiù definire in maniera corretta quel regime come nazionalsocialista, poichè appunto - come ben rilevato anche da Oskar, mi pare - di socialistico vi rimaneva ben poco. -
Histostud .
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Le affermazioni di italo romano sono a mio avviso corrette.Secondo me è opportuno cominciare a parlare di Fascismo e Nazismo e quindi cestinare l'etichetta di nazional-socialismo qualora si verificano i primi provvedimenti che lasciano dedurre una condotta di tipo Totalitaristica e dittatoriale : 1) eliminazione dei concorrenti con metodi radicali (esempio Rhom e Von Schleicher in Germania) 2)Risanamento economico per consolidare il potere interno tramite investimenti pubblici in infrastrutture (nel 1939 in Germania si raggiunge il 33% degli investimenti complessivi)3) last but not least il piano di riarmo .(in Germania un piano quadriennale ).
Per non uscire dal Topic infine l'alleanza stretta dal patto d'acciaio tra Hitler e Mussolini e di conseguenza il rapporto tra i due aveva il suo nodo cruciale nell'Austria .Hitler nonostante il rimarcato rispetto e la venerazione provata per Mussolini gioca "doppio" :l'affare Drofuss ne è la prova e le roboanti parole con la quale Mussolini reagisce mandando pure due corpi d'armata sul Brennero (considerato da sempre passo intoccabile) manifestano comunque tensioni tra i due .
Le relazioni tra i due paesi durante la Guerra sono sicuramente regolate da molteplici accordi formali scritti e non scritti che non mi soffermo ad elencare ma il rapporto intimo tra i due non può di certo considerarsi una storia d'amore a lieto fine .
Le mie fonti a riguardo sono basate sugli scritti dello storico Ennio Di Nolfo e il volume in questione è "Dagli imperi militari agli imperi tecnologici ". -
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Bisogna dire che i crimini del nazifascismo non furono certo diversi da quelli di tutti gli imperi coloniali.
Il nazifascismo è stata solo la continuazione del colonialismo europeo e giapponese, con qualche modifica.
Infatti la Germania nazista si è alleata con l'Italia fascista e il Giappone imperiale, che erano entrambi coloniali.
E se i nazisti hanno conquistato il Belgio e la Francia, era soltanto per controllare le loro colonie.
Edited by Jamesx - 23/6/2023, 18:56.
HITLER E MUSSOLINIIl 'Führer' e il 'duce': amicizia e rivalità. |
