La Battaglia di Zama

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  1. LAVORI ARCHEOLOGICI
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    CITAZIONE (davemustaine_88 @ 10/8/2019, 22:40) 
    . . . la decisione di cancellare cartagine derivava dal fatto che la città possedeva ancora molte risorse militari. Catone raccontava al senato come la città fosse ancora fiorente di uomini, di denaro, di equipaggiamento militare... allora perchè non hanno utilizzato tutte le risorse per battere scipione a zama? A me pare una politica assurda quella di cartagine, cioè di fornire ad annibale i mezzi col contagocce.

    Faccio mentalmente un rapido ripasso, ma a prima sensazione non mi viene in mente quale fonte storica ci farebbe intendere che nel 202 Cartagine disponesse di risorse militari ed economiche significative lasciate per qualche motivo inutilizzate.

    Arrivare alla Terza Punica passano due generazioni: un tempo enorme dal punto di vista degli equilibri macroeconomici e di organizzazione militare.
    Le forze di cui dispone "ancora" Cartagine nel 149 non mi pare logico pretendere che fossero forze "rimaste" dalle guerre del secolo precedente.

    A Zama ci si era arrivati con entrambe le potenze ridotte allo sfinimento e sull'orlo della implosione interna. Per Roma lo sappiamo con evidenza dal mutare dei rapporti con gli Italici e con alcuni centri di tradizione greca del Sud e dal precipitare di quelli con i Celti in NordItalia e in SudGallia e lo riscontriamo persino nel successivo drammatico ricambio di famiglie nella gestione centrale del potere nel II sec. (segno che le stragi sui campi di battaglia avevano lasciato interrotte e senza eredi intere famiglie delle classi medio-alte) . Per Cartagine la crisi economica doveva essere cominciata già dal primo dopoguerra, tant'è che la Seconda Punica aveva avuto per casus belli una questione di disperata penetrazione politico-commerciale in area spagnola. E' vero che Cartagine aveva mantenuto fino all'ultimo rapporti privilegiati con qualche potenza orientale (in buona sostanza qualche regno ellenistico), ma ormai la sua credibilità economica e diplomatica doveva essere ai minimi termini (di lì a poco Annibale non riuscirà a trovare nemmeno un asilo sicuro dove andare a nascondersi personalmente).

    No, non ce la vedo proprio questa ricostruzione tendente a far emergere un lesinare i mezzi militari da parte delle autorità di Cartagine in occasione dello scontro di Zama: ormai erano come due pugili suonati all'ultimo round di un incontro senza esclusione di colpi. Ciascuna delle due parti ha semplicemente messo in campo la forza e la capacità organizzativa che aveva. E dopo hanno fatto una pace (sull'esito di quella battaglia) perché di forze nessuna delle due parti a quel punto ne aveva più.

    Ciò non significa però che non sia vero che dall'una come dall'altra parte esistevano effettivamente fazioni politiche più o meno imperialistiche e guerrafondaie o per contro magari interessi familiari non dico inconfessabilmente trasversali ma quantomeno più propensi a tenere sempre un occhio agli affari del dopoguerra, ma questo -che comunque è da sempre normale nelle guerre del mondo occidentale- lo vedrei meglio per spiegare negli anni immediatamente precedenti la conclusione delle spedizioni cartaginesi in Italia, che non la sconfitta cartaginese di fronte a quella di Scipione in Africa.
     
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34 replies since 12/5/2010, 09:09   4426 views
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