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.L'articolo è indubbiamente interessante, i fatti esposti dipingono, anche se a mio giudizio non fotografano, la situazione, dissento però proprio nella parte da te, caro Oskar, messa in risalto.
Dire che: esercitare un controllo sui propri elettori. O, almeno, costruire un legame stabile con essi. Privi di fede, patria e comunità. Rischiano di diventare un popolo di apolidi. Scettici. Senza fissa dimora.
A mio giudizio tradisce la solita mentalità "fetale" di veterosinistra, per non dire di peggio, un partito non è la Patria e neppure una fede, non più di quanto può esserlo la fede in una squadra di calcio, non è neppure una comunità, solo l'adesione ad un programma politico di interesse etico o morale o economico ecc.. comune, un uomo libero che pensa con la propria testa e cambia idea quando si accorge che questa era sbagliata o ne intravede una più consona, non è un apolide, è un uomo libero, considerare poi un partito una dimora o magari una famiglia mi spinge a chedermi che enormi problemi di solitudine deve avere l'estensore dell'articolo, in quanto al cinico, se esistesse il partito "Democrazia Cinica" (non è poi tanto strano che suoni D.C.
) vorrei la tessera N°1. 
Per quanto hai scitto tu:
Renzi appare attualmente senza alcuna alternativa politicamente realistica. L'opposizione è formata da partiti anti-sistema a mio avviso poco credibili. Questo fa sì che probabilmente il consenso al premier continuerà nel breve-medio periodo ma sarà sempre più formato da un elettorato non di sinistra, molto mobile, pronto in futuro a essere intercettato da proposte di centro-destra che vadano oltre Berlusconi e oltre le facce degli ultimi vent'anni.
Sono assolutamente d'accordo.
Edited by Romeottavio - 13/10/2014, 17:50
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un uomo libero che pensa con la propria testa e cambia idea quando si accorge che questa era sbagliata o ne intravede una più consona, non è un apolide, è un uomo libero
Non potrei essere più d'accordo. Diamanti credo abbia usato questa terminologia discutibile per rendere l'idea di fondo, a mio avviso corretta, del mutamento nell'elettorato che vota a sinistra (ammesso che votare Renzi si possa definire votare a sinistra).
Il vecchio PCI, al pari dei suoi primi eredi, non è mai stato maggioranza ma aveva un forte grado di controllo su una larga parte del proprio elettorato. Il PD ha ad oggi più voti, ma un elettorato poco "affidabile" nel tempo e non è da escludersi che in pochi anni possa fare la fine di Forza Italia, passata da quasi il 40% (nel PdL) a meno del 20%.
Questo è sicuramente un possibile segnale di allarme per il PD, ma non certo per il mio modo di intendere la democrazia, che è composta da uomini liberi nell'accezione di Romeo, che scelgono con indipendenza intellettuale chi votare a seconda di valutazioni su idee e programmi delle varie formazioni politiche.. -
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Permettetemi delle brevi citazioni sul cinismo, che comunemente viene visto come termine negativo, di uno dei più grandi filosofi esistenzialisti che del cinismo filosofico, da quello greco ad Heideggher faceva lo strumento di giudizio per ogni argomento:
Frasi da articoli e scritti di Emil Soran.
I cinici sono stati i santi del paganesimo.
I libri di storia invitano al cinismo quanto quelli di biologia e anche di più.
Perché si pensa così di rado ai cinici? Non sarà perché hanno saputo tutto, e hanno tratto tutte le conseguenze di questa suprema indiscrezione? Forse è più comodo dimenticarli. Perché la loro mancanza di riguardi per l'illusione ne fa delle menti avide di insolubile..
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