-
|
| .
|
|
|
|
E non disse nemmeno una parola dello scrittore tedesco Heinrich Böll è la storia di Fred e Käte, marito e moglie da quindici anni, uniti dall'affetto reciproco ma separati dall'impossibilità per Fred di accettare la situazione di estrema miseria in cui vivono. La vicenda si snoda in pochi giorni, narrata in prima persona dai due coniugi a capitoli alternati. Nelle parti di Fred, reduce della seconda guerra mondiale, colpiscono i suoi tormenti per la sua incapacità di dare una direzione alla propria vita. In quelle di Käte emergono le sue lotte interiori per sopportare le ingiustizie quotidiane e andare avanti per il bene dei figli. Sullo sfondo, presente e a tratti opprimente, la Germania degli anni Cinquanta, ancora piena di macerie e di ferite non sanate.
Un romanzo di grande importanza storica, ispirato e autentico, scritto con uno stile essenziale ma non banale.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
Heinrich Böll (Nobel nel 1972) è uno dei più noti scrittori del Novecento. Mette conto conoscere la sua biografia(https://www.tuobiografo.it/post/la-vita-di...a-ricostruzione che riporta la Lettera ai figli) e leggerne almeno alcuni testi.
Oltre a quello citato, che gli diede la notorietà, consiglierei Memorie di un clown e Foto di gruppo con signora
|
|
|
| .
|
1 replies since 14/9/2022, 17:25 1326 views
.
.
.
Web
