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Avevo letto da parecchio, e credo pubblicato anche qui, della "residenza" estera di vari capi Hamas. Continuano a sfuggirmi, al presente, i criteri con cui vengono identificati come tali le centinaia di terroristi che Israele comunica via via di aver catturato nella striscia: già noti, armati o cosa?
Quale "corpo estraneo" Israele fu subito aggredito dai paesi arabi; com'è noto vinse delle guerre, occupò a sua protezione territori limitrofi (non restituiti) e ha subito negli anni attacchi terroristici vari da parte delle organizzazioni palestinesi che si rifiutavano di riconoscerne l'esistenza come stato e, semplificando grossolanamente, di "concretizzare" il proprio, pur proclamato da Arafat e riconosciuto da molti paesi. I civili palestinesi sono, a mio parere, vittime "sacrificali": di Israele, perché con le sue risposte al terrorismo ne ha prodotto in numero abnorme rispetto alle proprie, ma anche dei loro "governanti" (variamente finanziati) che rigettano le possibili soluzioni e con i loro atti aggressivi li espongono alle sanguinose controffensive israeliane.
Se gli organismi internazionali non fossero purtroppo fin dall'origine - a causa della loro medesima struttura - inefficaci e inefficienti, tutta l'area dovrebbe essere sotto controllo neutrale, i due stati sorvegliati "speciali" e la tutela dei diritti umani costantemente garantita. Della tremenda fase in corso, l'onere iniziale compete ovviamente ad Hamas - e si fatica a comprendere la "logica" dell'aggressione violenta ai civili israeliani- , tuttavia la ferocia nei confronti degli abitanti di Gaza con la quale il governo israeliano ha condotto e prosegue la sua rappresaglia calpesta addirittura i diritti umani, suscita giustificata indignazione e rinfocola un antisemitismo che si sperava lontano. La grave responsabilità di non consentire quanto meno tregue durature spetta ad Hamas e naturalmente a Netanyau, ma è a mio parere condivisa dagli USA, che si limitano nei suoi confronti a vani ammonimenti e, soprattutto, si avvalgono a suo favore del veto (un ormai assurdo residuato bellico) nella commissione UNU.
Edited by virelle - 24/3/2024, 18:11
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