Storia e Politica

Posts written by Romeottavio

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    Le ragioni le ho spiegate, se non intendevi quello che ho stigmatizzato mi spiace, ma dire:azzerando la casta degli aristocratici latifondisti, la proprietà privata dei mezzi di produzione, ecc. ecc.
    Significa, a mio parere non sapere ciò che scrivi, azzerare gli aristorcratici è significato massacrsre chiunque appartenesse al vecchio regime o si opponesse al nuovo, latifondisti e proprietà privata significa il massacro dei kulaki, se questa è un progresso rivoluzionario......
    Comunque prendo atto che non era tua intenzione difendere un regime indifendibile.
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    CITAZIONE (Soniadf @ 22/2/2019, 19:48) 
    CITAZIONE (Romeottavio @ 22/2/2019, 19:20) 
    Se per te sovvertire con la forza un nascente regime democratico, che ti ricordo diretto addirittura da partiti socialisti moderati, ed istituire una dittatura che durerà oltre 70 anni e provocherà decine o centinaia di milioni di morti, spostamenti di intere popolazioni, carestie mostruose, gulag e terrore staliniano si può definire positivo, non so che dire, ti ricordo però che il regolamento di questo Forum al punto G recita:

    Lo staff procederà al ban di utenti che persistano nell'utilizzare il forum per fini propagandistici, con particolare riferimento al razzismo, all'antisemitismo, all'apologia di dittature o tiranni, all'odio religioso, politico o etnico.

    Scusa, ma di cosa stai parlando? Ho per caso definito positivo quel regime? Ho solo ribadito che, comunque sia, si tratta di una "rivoluzione", o le rivoluzioni devono solo essere positive? Peraltro, queste minacce mi paiono francamente fuori luogo, neanche mi fossi mai professata filo--sovietica o comunista o non so cos'altro tu definisca istigazione all'odio. Io sono di scuola liberal-socialista. Per il resto, fai tu.

    Non si tratta di una rivoluzione, bensì di una involuzione, abbattere un regime democratico per restaurare un governo dittatoriale quanto e peggio di quello zarista non rivoluziona proprio niente.
    Hai scritto:
    Il terrore e il totalitarismo sono strumentali alla presa e al mantenimento del potere, ma la Rivoluzione fu attuata nei rapporti economici, azzerando la casta degli aristocratici latifondisti, la proprietà privata dei mezzi di produzione, ecc. ecc.
    Senza citare i milioni di morti e gli orrori del regime, come se fosse um esperimento scientifico andato non troppo bene, guarda che erano persone, ne più ne meno degli innocenti dei lager nazisti, e mi pare che i paesi democratici abbiano ottenuto risultati economici, e di giustizia sociale ben superiori rispetto ad una ideologia fallimentare, senza montagne di cadaveri, e questa è stata una rivoluzione.
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    Se per te sovvertire con la forza un nascente regime democratico, che ti ricordo diretto addirittura da partiti socialisti moderati, ed istituire una dittatura che durerà oltre 70 anni e provocherà decine o centinaia di milioni di morti, spostamenti di intere popolazioni, carestie mostruose, gulag e terrore staliniano si può definire positivo, non so che dire, ti ricordo però che il regolamento di questo Forum al punto G recita:

    Lo staff procederà al ban di utenti che persistano nell'utilizzare il forum per fini propagandistici, con particolare riferimento al razzismo, all'antisemitismo, all'apologia di dittature o tiranni, all'odio religioso, politico o etnico.
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    Neppure la cosiddetta Rivoluzione bolscevica fu una rivoluzione, fu un colpo di stato contro un governo democratico, la vera rivoluzione avvenne tra il 23 al 27 febbraio (tra l'8 e il 12 marzo nel calendario gregoriano), provocò l'abdicazione dell'imperatore Nicola II e il suo arresto, la fine della dinastia dei Romanov, dell'Impero russo e dell'autocrazia.

    Dopo varie vicende il governo provvisorio, guidato dal socialrivoluzionario Kerenskij stabilì la data, il 28 novembre, e le regole secondo cui si sarebbero tenute le elezioni per l'Assemblea Costituente, che avrebbe dovuto realizzare la nuova Costituzione della neonata Repubblica Democratica Russa.
    Lenin e Trotsky, il vero stratega ed ideatore dell'azione, onde evitare le elezioni alla costituente, che li avrebbero visti in netta minoranza, decisero di agire.
    A questo punto lascio continuare Wiki:

    Fra la metà di settembre e la metà di ottobre del 1917, Lenin riuscì a convincere anche le parti meno convinte del proprio partito, della necessità di tentare la presa del potere prima delle elezioni per la Costituente. Anzi, stabilì che la cosa migliore sarebbe stata ottenerlo prima dell'apertura del Secondo Congresso dei Soviet, che avrebbe potuto legittimare così il nuovo ordine. Il controllo, da parte del neocostituito Consiglio Militare Rivoluzionario, della guarnigione di Pietrogrado e dei marinai della flotta del Baltico, si sarebbe rivelato fondamentale per rovesciare con uno sforzo relativamente modesto, il governo provvisorio. Quest'ultimo disponeva in città di poche centinaia di uomini delle scuole ufficiali.

    E così nacque la Dittatura del Proletariato teorizzata da Marx.

    Edited by Romeottavio - 22/2/2019, 19:00
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    Questa è una domandada delle 100 pistole, si dovrebbe partire dalle ideologie di fondo che le spingono, se si rivolgono a favore della realizzazione di una realtà democratica e poi degenerano, o se vogliono il rovesciamento di una Democrazia per l'istituzione dichiarata di una dittatura, oppure per sostituire una dittatura con un'altra, nel qual caso parlerei di colpo di stato, questo può essere un buon inizio di discussione, se qualcuno vorrà partecipare in modo costruttivo e documentato.

    Edited by Romeottavio - 22/2/2019, 16:40
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    La rivoluzione americana non era una vera rivoluzione, quanto una rivolta contro un potere avvertito come esterno e lontano dagli interessi delle colonie americane, le rivoluzioni si fanno contro i poteri interni, politici e soprattutto economici, nessun patriota americano voleva modificare radicalmente la società in cui viveva, l'ideologia che guidò tutti i capi politici e militari derivava dall'Illuminismo francese ma non solo, non dimentichiamoci che contemporaneamente in Inghilterra si sviluppò quella corrente di pensiero, e tutte e due conversero in un fitto scambio culturale, l'Enciclopedie di D'Alembert e soci nacque dalla Cyclopaedya inglese, prima enciclopedia modernamente intesa al mondo, le "lettere inglesi" di Voltaire dimostrano la fratellanza culturale all'interno del comune movimento filosofico, e Beniamino Franklin lo conobbe personalmente e ricambiò la stima riconoscendo le comuni origini di pensiero.
    Locke, Gibbon, Hobbes, Tindal, Berkeley ecc....erano inglesi, ma si potrebbe risalire fino agli umanisti Moore e Bakon, e tutti furono culturalmente influenti quanto i francesi, probabilmente anche di più tra i leaders dei coloni americani.
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    22 Febbraio 1848 - In Francia scoppia la rivoluzione contro re Luigi Filippo che darà vita alla Seconda Repubblica francese.
    Il re Luigi Filippo abdicò in favore di suo nipote, il conte di Parigi, ma era ormai troppo tardi: sotto la pressione della folla fu proclamato un governo provvisorio repubblicano-socialista.
    Come al solito la rivoluzione portò grandi speranze, e partì bene, il governo provvisorio attuò una serie di riforme sociali di ispirazione liberale: fu proclamata la liberazione degli schiavi nelle colonie, la giornata lavorativa fu ridotta a dieci ore e la pena di morte fu abolita. Inoltre il governo stabilì che si sarebbe votato il 23 aprile 1848 per eleggere un'Assemblea Costituente.
    Fu il primo caso di elezione a suffragio universale, seppure solo maschile, che si ebbe in Europa. La Costituente si insediò il 4 maggio ed era formata in maggioranza da repubblicani moderati (450 eletti). I socialisti (250) e gli orleanisti (200), invece, erano in minoranza.
    E come andò a finire?
    Il 10 dicembre 1848 si tennero le elezioni per la presidenza della Repubblica, poco più di 1.400.000 preferenze andarono a Cavaignac ma il principe Luigi Bonaparte fu eletto presidente con più di 5.400.000 voti
    Luigi Bonaparte, ovvero il di l' a poco Napoleone III°.
    Fin dai tempi di Cromwell, con la prima ed unica rivoluzione inglese ed europea, le rivoluzioni finiscono con un dittatore.
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    CITAZIONE (il caravaggio @ 20/2/2019, 18:00) 
    Lo dissi già una volta, 1938 leggi razziali contro gli ebrei, 2018 leggi razziali contro i neri, il paese è lo stesso.
    Qualcuno cantò "questa Lega è una vergogna" aggiungo che, non può esserci uno stato di diritto con questi scellerati al governo.

    Intanto gli amici del Super Poliziotto possono stare tranquilli


    https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/02...937/?refresh_ce

    Mi sono perso qualche legge?
    Quali leggi razziali contro contro i neri sono state varate?
    Processare intenzioni neppure espresse mi pare ingeneroso, se si critica, basiamoci almeno sul reale, troppo spesso si fa conto, da una parte e dall'altra su paure spesso supposte ed ingigantite dalla personale ideologia.
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    Ovviamente la cosa è un problema interno ai 5S, che hanno firmato un regolamento interno che li obbliga a sottostare alla decisione della maggioranza, è comunque una scrittura privata, di nessun valore giuridico penso, dato che va contro la nostra costituzione, che garantisce assoluta autonomia decisionale all'eletto.
    Detto questo, la disciplina di partito è sempre esistita e largamente praticata da tutti.

    Edited by Romeottavio - 20/2/2019, 15:10
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    CITAZIONE (martyn65 @ 20/2/2019, 12:46) 
    CITAZIONE (Romeottavio @ 20/2/2019, 12:04) 
    No, dobbiamo affidarci al giudizio del nostro Parlamento, che è composto da persone elette, e si presume rappresenti per delega la volontà degli elettori.
    Potrà piacere o no, ma la Democrazia è così, per fortuna.

    Eh no, non sono d'accordo, questa non è affatto democrazia, questa è una furbata.
    Tu chiedi il voto a milioni di persone per poi chiedere consiglio su cosa devi fare a persone che non hanno le competenze necessarie per rispondere a tale domanda? Ma siamo impazziti?

    No, non sono impazzito, ho detto che alla fine sarà il Parlamento a decidere, come da richiesta della Procura di Catania, che al Parlamento si è rivolto, quindi se non è competente lui, chi altro?E questo credo sia incontestabile e previsto dalle leggi, piaccia o no, normalmente do voce a opinioni correnti o punti di vista diversi, specie quando in un luogo sono nettamente minoritarie, forse non hai notato il tono contenuto e cortese che in questo Forum è prassi, ti pregherei di adeguarti, prima che qualcuno usi i tuoi stessi toni in risposta, nel qual caso il regolamento del Forum, che ti prego di leggere, dovrebbe intervenire.
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    CITAZIONE (martyn65 @ 20/2/2019, 10:57) 
    CITAZIONE (Romeottavio @ 20/2/2019, 10:45) 
    Ovviamente è opinione personale, come personale è l'interpretazione della legge da parte della Procura di Catania, data l'assenza di una sentenza definitiva.

    Quindi se è questione di interpretazione della legge, dobbiamo affidare il giudizio a degli sconosciuti che votano in rete?

    No, dobbiamo affidarci al giudizio del nostro Parlamento, che è composto da persone elette, e si presume rappresenti per delega la volontà degli elettori.
    Potrà piacere o no, ma la Democrazia è così, per fortuna.

    CITAZIONE (martyn65 @ 20/2/2019, 11:02) 
    In ogni caso, rimane il fatto che appena ricevuto la notifica era ben contento di farsi processare, poi chissà come mai ha cambiato idea?

    La butto li...forse che dopo che gli hanno spiegato quello che c'èra scritto se l'è fatta sotto.

    Forse è così, o forse non voleva affrontare anni e anni per un processo interminabile che avrebbe disturbato la sua attività di ministro o politica in genere, un tormento infinito di audizioni, udienze, rinvii ecc.....come già tante volte è successo, di Andreotti ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno........ :lol:
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    Ovviamente è opinione personale, come personale è l'interpretazione della legge da parte della Procura di Catania, data l'assenza di una sentenza definitiva.
5545 replies since 2/12/2009
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