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Cornelio Scipione.
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Dopo le prime invasioni barbariche k causarono la caduta l'Impero Romano D'Occidente...ci fu una seconda ondata di invasioni nel continente Europeo da parte di altri popoli spinti verso occidente x motivi distinti.
-Gli SLAVI entrano nella scena Europea nel VI secolo ma poi scompaiono dalle nostre documentazioni x poi ricomparire nel VIII secolo.
Sappiamo k proprio nell VIII secolo tutti gli Urali erano sotto il loro controllo.
Era un popolo sedentario k non aveva un leader, condottiero...ma il potere era spartito tra varie tribù e villaggi ognuno di questi autonomo l uno dall altro.
Dal IX secolo questo popolo si espanse a macchia d'olio occupando cosi tutta l Europa orientale.Dopo l'espansione gli Slavi assoggettarono a loro una superficie d'Europa talmente vasta da poterli distinguerli in Slavi Orientali,Slavi Occidentali e Slavi meridionali...questi ultimi crearono molti problemi all Impero Bizantino soprattutto il popolo Slavo dei Bulgari(k sarebbe una fusione tra Slavi e Avari..gia presenti sul territorio Bizantino).
Col passare del tempo alcuni popoli Slavi cominciavano a farsi minacciosi soprattutto x i 2 grandi Imperi Europei...quello dei Franchi e quello Bizantino...infatti questi ultimi, soprattutto i Bizantini intrapresero una campagna missionaria con lo scopo di convertire gli slavi al cristianesimo..e addirittura 2 Missionari dell Impero Romano D'Oriente tradussero la Bibbia in lingua slava x semplificare la conversione di questi popoli...e grazie a questa mossa dei 2 Imperi ...i Serbi e i Bulgari entrarono nella sfera d'influenza Bizantina,mentre Sloveni,Cechi e Slovacchi entrarono sotto il controllo dei Franchi.
-Gli UNGARI apparvero in Europa nel IX secolo.vennero assimilati dagli Unni di Attila.
Erano originari degli Urali settentrionali.Erano un popolo semi-nomade ed avevano abilissimi cavalieri ...k avevano fatto di questo mestiere la loro forza militare...infatti erano famosi x le loro incursioni veloci e x le imboscate.
Spesso saccheggiavano le città dei Franchi e dell'Itaia(infatti le loro incursioni portarono le città italiane a quel processo di incastellamento).
Spinti dai Cazari si spostarono verso la Pannonia(attuale Ungheria)e da li si scontrarono con gli eserciti Occidentali degli Imperi.
e furono cosi sconfitti pesantemente da Ottone I k cambiò il loro attegiamento aggressivo regredendolo...e spesso gli Imperatori Franchi li arruolavano come cavalieri mercenari barbari soprattutto contro i Longobardi..e furono indispensabili nella presa di Pavia.
-I SARACENI erano originari del Nord d'Africa..erano islamici.
Non conquistavano mai un territorio( a parte in alcune occasioni x usarlo come avamposto) ma svolgevano numerose incursioni soprattutto in Italia x saccheggiare le città italiane.
in 50 anni riuscirono ad impadronirsi della Sicilia e la usarono come rampa di lancio x le incursioni in tutti i terriotiri Italiani e della Francia meridionale.
Nell'846 saccheggiarono Roma e Lotario I(re del Sacro Romano Impero)rispose all attacco cacciando i Saraceni dalla penisola Italiana e riusci a limitare le incursioni sulle coste della nostra penisola.
-I NORMANNI provenivano dalla Scandinavia.Grazie alle loro Snekkia(imbarcazione Normanna) riuscivano a risalire i fiumi fino all interno dell'Europa e saccheggiavano delle città k si sentivano inattaccabili.
Questo poplo si espanse in tutte le coste dell Europa settentrionale compresa la Groenlandia e la Gran bretagna, e in Normandia creò un Ducato ..e fu questo uno stazionamento stabile k il re Franco dovette riconoscere come Ducato autonomo.
Nel XI secolo dalla Normandia partì una spedizione k arrivò fino in Italia meridionale dove sconfisse i Longobardi , i Bizantini e cacciò definitivamente i Saraceni dall Italia (Sicilia compresa).
Mentre il Duca Guglielmo nel 1066 conquistò l Inghilterra partito dalla costa della Francia settentrionale e pose fine al dominio Anglo-sassone in Gran Bretagna.
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Cornelio Scipione. .
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le fonti provengono dal mio libro universitario di Massimo Montanari : "Storia Medievale".
sono uno studente universitario dell università de "La Sapienza" di Roma"...sono iscritto a Scienze Storiche...e tutte le mie informazioni le prendo principalmente dai miei libri universitari.. -
Matty the best .
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ciao mi piace molto il vostro sito e mi è servito molto grazie :DD
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Cornelio Scipione. .
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ci fa molto piacere! se hai domande pertinenti al medioevo posso risponderti io che sono un neo laureato nell'ambito 
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I Normanni che si stanziarono nella penisola francese chiamata Normandia, nel 911 ottennero l'elevazione da parte del re francese, come scritto da Cornelio, a ducato, retto da Rollone.
L'ordinamento statale normanno, di lì a poco, sarebbe stato ben diverso da quello, contemporaneo, degli analoghi regni europei: era presente un forte potere centrale, che si estendeva sia sulla nobiltà che sul clero; il duca amministrava la giustizia o direttamente o a mezzo di propri funzionari, i visconti; la creazione di castelli era sottoposta all'autorizzazione del duca, mentre le guerre private tra feudatari erano rigorosamente proibite; inoltre anche l'obbligo militare era strettamente osservato. Questa "anomala" istituzione statale caratterizzerà il ducato (poi regno) normanno nelle due grandi conquiste territoriali che sarebbero avvenute nel secolo successivo: la conquista dell'Inghilterra ad opera di Guglielmo il Comquistatore dopo aver debellato gli Angli e i Sassoni (battaglia di Hastings, 1006); e conquista ed espugnazione della Sicilia a danno dei musulmani, da parte di Ruggero I, appartenente alla dinastia degli Altavilla.
In Italia meridionale, inoltre, i normanni, combattendo ora per l'uno, ora per l'altro signorotto locale, ottennero la contea di Aversa con Rainulfo Drengot, e la contea di Melfi*, grazie a Guglielmo Braccio di Ferro.
Estintasi la discendenza diretta del Guiscardo, Ruggero II, figlio di Ruggero I, poteva farsi incoronare a Palermo, finalmente, re di Sicilia e duca di Calabria e Puglia.
* Quest'ultima città ebbe un ruolo importante anche nell'accordo che si sarebbe stipulato di lì a poco (1059) tra Niccolo II e Roberto il Guiscardo: in quell'anno, infatti, il capo normanno ottenne l'investitura dal pontefice di duca di Calabria e Puglia per grazia di Dio e di San Pietro.. -
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I NORMANNI
I Normanni erano un popolo di fieri combattenti: dalla Scandinavia sciamarono in varie zone della terra: Inghilterra, Francia, Islanda, Norvegia, Groenlandia, Nord America, quivi sei secoli prima di Cristoforo Colombo. Furono gli ultimi popoli barbari a convertirsi al Cristianesimo. Giunti in Italia, la legge del maggiorascato li portò a sempre e nuove conquiste, indotti anche dall'indole guerriera e non sedentaria; infatti, allorquando moriva il genitore, tutti i possedimenti andavano al primo figlio maschio, mentre i cadetti dovevano guadagnarsi nuove terre sul campo. Per questo quando uno dei loro primi capi, Rainulfo Drengot sconfisse Padolfo di Capua, il duca di Napoli, Sergio, lo compensò affidandogli le terre e la contea di Aversa. Ma attratti da nuova sete di conquista, altri Normanni, richiamati anche da Rainulfo, si stanziarono tra il Lazio e la Campania e presto quei territori furono colonizzati da questi nuovi invasori nordici: uno di loro si impadronì do Capua, scacciando Pandolfo, un altro prese Gaeta, un terzo divenne signore di Acerenza, un altro ancora di Genzano.... -
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Ma la famiglia normanna più intraprendente fu quella degli Hauteville, dal nome del borgo da dove provenivano. Erano 6 fratelli che ben presto diedero prova di sé conquistando molti territori del Sud Italia. Guglielmo, detto Braccio di Ferro, divenne signore di Melfi e Ascoli Piceno, Drogone di Venosa, Ulfredo di Mottola e Castellaneta. Ma coloro che riscossero maggior successo furono Roberto e Ruggero. In particolare il primo, mettendosi coi suoi al soldo dei vari sognorotti locali pugliesi, riuscì a ridurre la presenza bizantina nel sud Italia, rinchiudendo le esigue forse di Costantinopoli a Bari; ben presto anche quest'ultimo caposaldo imperiale in terra italica fu espugnato: più nessun legame politico e militare legava ormai l'Italia a Costantinopoli.
Nel frattempo il pontefice Leone IX guardava con favore le gesta di Roberto, poi soprannominato il Guiscardo; ma così come il signore normanno aveva fatto con i suoi ex padroni, ben presto prese possesso di alcune tenute appannaggio dello Stato della Chiesa; il principe longobardo di Salerno, Gisulfo, al fine di ingraziarsi le sue simpatie, gli diede in moglie la figlia: ma di tutta risposta pretese, in dote, i territori del principato longobardo; la Campania, ad eccezione di Napoli, la Calabria e la Puglia erano in mano ai guerrieri normanni. Leone IX mosse alla volta di Roberto per arginare il suo impeto invasore; non vi riuscì e fu fatto prigioniero. Ma il sovrano normanno lo trattò come ospite e con rispetto; il successore di Leone, Nicola II, prese atto dello statu quo e nominò Roberto duca di Calabria.
Frattanto il fratello, Ruggero, mirava alla Sicilia: qui c'era da combattere contro la dinastia saracena dei Kalbiti. Grazie a una delle tante guerre intestine che dilaniavano il potentato musulmano, Ruggero fu chiamato in aiuto da Bentumne, signore di Siracusa contro l'emiro di Agrigento. Troppo tardi i saraceni si resero conto di quale grave errore avessero commesso "invitando2 truppe straniere e mercenarie sul proprio territorio. Fecero fronte comune contro l'invasore, ma dopo anni di guerriglia Palermo fu conqusitata: era l'anno 1072. Dopo qualche anno gli ultimi presidi arabi di Noto e Butera caddero in mano ai Normanni.. -
L…96 .
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scusami ma ti sei dimenticato uno dei "popoli" più importanti dell storia ,un popolo misto tra scandinavi e slavi, e cioè i Rus'. il nome Rus' dovrebbe derivare dalla radice in antico norreno roðs o roths usata in ambito nautico con il significato di "gli uomini che remano", e poteva essere legato all'area costiera svedese di Roslagen originariamente non erano altro che dei vichinghi(si pensa svedesi) che non partirono per depredare solamente i terreni dell'est,quali il baltico e odierna russia,ma decisero di insediarsi e di mescolarsi proprio in queste immense terre con il popolo aborigeno(slavo) e di formare un nuovo regno prima con capitale Novgorod e poi con Kiev estendendo i domini nell'europa dell'est. si hanno diverse fonti in cui si parla proprio di questo popolo ,ma la fonte che voglio condividere è quella del diplomatico e viaggiatore musulmano Ahmad ibn Fadlan, che visitò la Bulgaria del Volga nel 922, e incontrando i Rus' li descrisse così: « Ho visto i Rus' quando venivano nei loro viaggi commerciali e si accampavano vicino all'Itil. Non ho mai visto esemplari fisici più perfetti, alti come palme da datteri, biondi e rubizzi; non indossano né tuniche né caftani, ma gli uomini indossano un indumento che copre un lato del corpo e lascia una mano libera. Ogni uomo ha un'ascia, una spada e un coltello, e tiene ciascuno accanto a lui tutte le volte. Le spade sono larghe e scanalate, di tipo franco. Ogni donna indossa su entrambi i seni una scatola di ferro, d'argento, di rame o d'oro; il valore della scatola indica la ricchezza del marito. Ogni scatola ha un anello da cui pende un coltello. Le donne indossano collari d'oro e d'argento. I loro ornamenti più preziosi sono perline di vetro verdi. Le infilzano come collane per le loro donne. ». ho voluto citare questo popolo perchè anche dopo la conversione dei Rus' in cristiani riuscirono a mantenere la nomina di abili guerrieri tanto che lo stesso imperatore bizantino Theophilo II volle dei variaghi come suoi soldati e guardie. poi se ci avete fatto caso il nome Russia deriva proprio da essi,perchè nonostante i secoli di invasioni e guerre sono riusciti a sopravvivere e a riformare un nuovo impero secoli dopo che poi venne chiamato l'impero russo ,e ancora oggi è uno degli stati più importanti della terra in cui risiedono i discendenti dei Rus'. 
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Le Seconde Invasioni Barbariche: Slavi, Ungari, Saraceni, Normannisecoli IX - XI |
