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I NORMANNI
I Normanni erano un popolo di fieri combattenti: dalla Scandinavia sciamarono in varie zone della terra: Inghilterra, Francia, Islanda, Norvegia, Groenlandia, Nord America, quivi sei secoli prima di Cristoforo Colombo. Furono gli ultimi popoli barbari a convertirsi al Cristianesimo. Giunti in Italia, la legge del maggiorascato li portò a sempre e nuove conquiste, indotti anche dall'indole guerriera e non sedentaria; infatti, allorquando moriva il genitore, tutti i possedimenti andavano al primo figlio maschio, mentre i cadetti dovevano guadagnarsi nuove terre sul campo. Per questo quando uno dei loro primi capi, Rainulfo Drengot sconfisse Padolfo di Capua, il duca di Napoli, Sergio, lo compensò affidandogli le terre e la contea di Aversa. Ma attratti da nuova sete di conquista, altri Normanni, richiamati anche da Rainulfo, si stanziarono tra il Lazio e la Campania e presto quei territori furono colonizzati da questi nuovi invasori nordici: uno di loro si impadronì do Capua, scacciando Pandolfo, un altro prese Gaeta, un terzo divenne signore di Acerenza, un altro ancora di Genzano...
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