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Cornelio Scipione.
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Dal matrimonio di Tiberio Sempronio Gracco e Cornelio, figlia di Cornelio Scipione l'Africano, nacquero 12 figlio; ma solo 3 ne sopravvissero, Tiberio, Gaio e Sempronia.
Tiberio venne eletto Tribuno della Plebe per l'anno 133 a.C.
La situazione economico-politica sembrava drammatica ; Cosi Tiberio propose subito di far approvare agraria x regolamentare l'uso delle terre pubbliche:
Il tribuno della Plebe stabilì k nessuno poteva possedere piu di 500 iugeri( 1 iugero equivale a 2500 metri quadri ), piu altri 250 iugeri x ogni figlio maschio, fino ad un massimo di 1000.
Il progetto politico di Tiberio era quello di migliorare le condizioni dei poveri e di creare l'antica figura del contadino-soldato.
Tiberio Gracco si poneva 3 obbiettivi :
1)risolvere il dramma sociale attraverso le assegnazioni di lotti di terra.
2)insediare nelle campagne spopolate i contadini k si erano inurbati.
3)aumentare di conseguenza la popolazione e quindi la leva militare x poter dominare su tutti i territori Romani.
Questo progetto xò venne bloccato dall'altro Tribuno della Plebe , Ottavio, k godeva del diritto di veto...cosi Tiberio Gracco lo fece sostituire con un suo fidato.
Venne cosi eletta una commissione di 3 uomini con il compito di distinguere le terre pubbliche da quelle private e di redistribuirle in modo omogeneo sottraendo le terre a coloro k se ne erano impadronite illegalmente.
Il successo politico fu completo anke con l entrata in politica del fratello di Tiberio, Gaio Gracco e del suocero di Tiberio Appio Claudio( k era il Princeps Senatus).
La messa in atto della politica di Tiberio rikiedeva immense quantità di denaro..k decise di utilizzare l'eredità lasciata da Attalo IIIdi Pergamo.
Piano piano si andava consolidando xò una ideologia politica k andava contro quella di Tiberio, sostenuta soprattutto dagli aristocratici e dai proprietari terrieri k non volevano cedere le proprie terre.
Tiberio x impedire k questa corrente ostile al suo progetto prendesse piede si candidò di nuovo, nonostante la legge impedisse di ricandidarsi una seconda volta, e cosi Tiberio fu accusato di aspirare alla monarchia. Molti dei suoi seguaci allora lo abbandonarono, finkè un gruppo di senatori con a capo Scipione Nasica organizzò l assassinio del Tribuno, k avvenne.
10 anni dopo al tribunato della Plebe venne eletto il fratello di Tiberio, Gaio gracco, k ampliò i progetti politici non limitandosi alla priorità della legge agraria.
Si accusò Gaio di sperperare i soldi dello Stato x la legge agraria....e da qui già i primi dissensi da parte di senatori e oligarchici.
Attuò una legge elettorale x far votare le centurie secondo un ordine sorteggiato, e non cominciando sempre dalla prima centuria delle classi aristocratiche k rendevano inutile il voto delle classi basse.
Istituì i Pubblicani k erano esattori k riscuotevano le tasse in Asia.
Nel 122 a.C. riuscì a farsi rieleggere tribuno .
Ma quando propose di espandere il voto a tutti gli italici e non solo alla popolazione della città di Roma, esplose la violenta reazione dei senatore e dei Romani k non volevno perdere questo privilegio.
Così alle elezioni successive fu sconfitto. Questo non bastò ai nemici di Gaio Gracco k organizzarono bande armate x uccidere l'ex tribuno...Gaio chiese aiuto agli schiavi, ma tutti gli voltarono le spalle e si fece uccidere da un suo schiavo , e i suoi sostenitori vennero uccisi a migliaia.
Un decennio dopo, una legge agraria abolirà il pagamento dell affitto degli aristocratici k occupavano le terre dell ger publicus e venne annullato il lmite dei 500 iugeri a persona.
Buona parte delle leggi Gracchiane vennero abolite dalla spinta degli aristocratici e dalla fame di ricchezza di questi proprietari terrieri k non volevano avere limiti
e non volevano k i piccoli proprietari terrieri prendessero spazio , xk in questo modo la popolazione delle basse classi sociali era costretta a diventare dei Clientes dei proprietari terrieri.
Da qui nacquero le prime Ville Schiavistiche a monocultura (olio d'oliva e vino) k kiravano ad un mercato piu specializzato e piu ricercato.
FONTI : dai miei appunti presi alle lezioni di Storia Romana all università e dallo studio del libro : INTRODUZIONE ALLA STORIA DI ROMA di Emilio Gabba,Daniele Foraboschi,Dario Mantovani,Elio Lo Cascio(mio professore),Lucio Troiani.
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Moonwalker88 .
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Tiberio e Caio Gracco...a parte Ottaviano Augusto, i protagonisti della storia romana che apprezzo maggiormente. i loro provvedimenti evidentemente sono volti a migliorare, come scritto da te, la condizione dei contadini romani, proletarizzati in conseguenza della materiale impossibilità di possesso di lotti di ager publicus, soprattutto dopo le nuove conquiste e la previsione secondo la quale il possesso di lotti di terra nelle nuove provincie era subordinato al pagamento di un canone proprozionato alla redditività del fondo.
Ai gracchi rimprovero invero la loro scarsa lungimiranza politica. Credettero di potere ridare fiunzionalità alla repubblica rafforzando il tribunato e le assemblee e togliendo potere al senato, operando insomma una razionalizzazione in senso democratico dello status costituzionale, commettendo lo stesso errore che farà poi l'odiatissimo (da me) Silla. Solo Cesare capì che era necessario e realizzò una radicale commutatio.. -
.CITAZIONE (Moonwalker88 @ 31/1/2010, 11:12)Ai gracchi rimprovero invero la loro scarsa lungimiranza politica. Credettero di potere ridare fiunzionalità alla repubblica rafforzando il tribunato e le assemblee e togliendo potere al senato, operando insomma una razionalizzazione in senso democratico dello status costituzionale, commettendo lo stesso errore che farà poi l'odiatissimo (da me) Silla. Solo Cesare capì che era necessario e realizzò una radicale commutatio.
Ricorderei che Silla (a me simpatico), dopo avere restaurato il Mos Maiorum e l'autorità del senato si ritirò a vita privata , Cesare e Augusto distrussero la Repbblica e crearono l' Impero.. -
Cornelio Scipione. .
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a dir la verità parlare di distruzione della repubblica non è corretto, cesare, ma ancor di più Augusto(a mio giudizio il miglior uomo politico di tutti i tempi) ha trasformato il potere in modo tale da salvare Roma, la situazione richiedeva un intervento di quel tipo(una metamorfosi governativa), altrimenti sarebbe stata la Fine per Roma. . -
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Può darsi che tu abbia ragione (d'altronde te l'hà data la Storia) ma io come Tito Livio e Svetonio hò il rimpianto della Democrazia Repubblicana , per quanto imperfetta essa fosse. . -
Moonwalker88 .
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La democrazia repubblicana non poteva reggere tuttavia l'impatto con una mutata realtà territoriale, demografica, socio culturale. L'espansionismo in Italia, l'affermarsi dell'egemonia romana in ambito mediterraneo determinò un mutamento tanto radicale che che gli organi della tradizionale costituzione romana non potevano reggere, se non coadiuvati da un nuovo apparato governativo (la burocrazia imperiale) facente capo all'imperatore. Senza Cesare e Augusto e la loro opera il ciclo vitale di Roma era destinato ad estinguersi molto, molto prima di quanto poi realmente avvenne. La causa prima della crisi della repubblica non fu certo Cesare, nè tantomeno Silla e le varie questioni (agraria, militare, della cittadinanza dei membri delle comunità federate) del centenario della crisi. Fu la ostinata ottusaggine della classe dirigente repubblicana (in primis il senato), che non si rese conto dellla necessità di operare una radicale commutatio per adeguare alla mutata realtà l'architettura istituzionale romana. Cesare, lo capì, per fortuna di Roma.
Per quel che riguarda Silla, il mio "odio" (parolone che ho usato!!
) è frutto di una negativa valutazione del suo operato politico. Silla, mortificando il ruolo del tribunato plebeo e rafforzando fino all'inverosimile il potere senatorio, pretese di spazzare via, in forza della sua costituzione (costruita x altro nel clima di terrore suscitato dalle le liste di proscrizione), centinaia di anni di evoluzione costituzionale, affidando il governo a un organo oramai rappresentante una ottusa e decadente oligarchia.
Ciò non toglie che apprezzi taluni provvedimenti del dittatore (in primis quelli presi per rimettere a nuovo il vetusto sistema processuale criminale). -
Cornelio Scipione. .
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CITAZIONE (Romeottvio @ 1/2/2010, 18:25)Può darsi che tu abbia ragione (d'altronde te l'hà data la Storia) ma io come Tito Livio e Svetonio hò il rimpianto della Democrazia Repubblicana , per quanto imperfetta essa fosse.
guarda..la pensavo come te fino a quando non ho fatto l'esame di Storia Romana..e il perchè te lo ha spiegato molto bene Moonwalker88.. -
.CITAZIONE (Cornelio Scipione. @ 1/2/2010, 23:24)guarda..la pensavo come te fino a quando non ho fatto l'esame di Storia Romana..e il perchè te lo ha spiegato molto bene Moonwalker88.
L'hò sempre detto che la scuola rovina le persone (naturalmente stò scherzando)
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I Gracchi: Tiberio e Gaio Gracco contro gli abusi dei ricchi |
