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_SmokY_
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La Màstaba è un particolare tipo di tomba utilizzata durante le prime fasi della civiltà Egizia. Il termine deriva dall'Arabo e significa panca.
Le Màstabe più semplici sono costituite con un gradone di forma tronco-piramidale, al suo interno c'erano delle cappelle ed una falsa porta che doveva permettere al defunto di lasciare l'aldilà per prendere le offerte depositate dai vivi. La parte esterna della Màstaba ha la funzione di porre un sigillo alla tomba e anche di segnalare la sua presenza in mezzo al deserto.
Si ritiene che da questo tipo di struttura sia poi nata la Piramide vera e propria come la conosciamo noi, infatti la Piramide a Gradoni di Djoser può essere vista come una serie di Màstabe sovrapposte.
Tuttavia la costruzione delle Piramidi non fù immediata come invece si può immaginare. Quella di Djoser è la più antica, costruita da Imhotep, visir, medico, letterato ed architetto, poi divinizzato quale protettore della medicina.
Inizialmente gli architetti egiziani non avevano ben compreso il segreto principe della Piramide, molte ne crollarono sotto il loro peso. Un'importante indizio di tutto ciò è la famosa piramide Romboidale di Snerfu, fatta edificare dell'omonimo faraone dopo un primo tentativo finito in fumo. Come potete notare dalla foto gli architetti iniziarono con un angolo di inclinazione di 54°, ma così temevano che sarebbe potuta crollare come la precedente costruita, quindi cambiarono l'inclinazione in corsa da 54° ai 43° finali.
E' importante sapere che gli antichi Egizi non utilizzavano ancora il Pi Greco che è un essenziale costante matematica indispensabile per realizzare una piramide, ma trovarono comunque la soluzione. Infatti se notate, quando fate cadere dolcemente a terra un pò di sabbia, essa si dispone sempre con lo stesso angolo di inclinazione, stessa cosa per la sabbia della clessidra per intendersi. Da questa logica quanto invisibile scoperta trovarono finalmente il giusto angolo di inclinazione dei lati piramidali, necessario per evitarne il crollo. Quell'angolo è di 51°.
La grande piramide di Cheope è costruita con quella logica ed infatti è l'unica delle 7 meraviglie del mondo che ha resistito sino ai giorni nostri
Fonti:
www.anticoegitto.net/
http://it.wikipedia.org/wiki/Antico_Egitto
Edited by Eddie1988 - 5/10/2014, 09:23
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VestarariusTheophylactus .
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corrisponde invece alla realtà che le tre piramidi di Giza siano allineate perfettamente con la Cintura di Orione? o è una favola per i documentari in TV?
se è vero, come fecero gli Egizi? visto che risulterebbe difficile anche oggi.
Grazie. -
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Non saprei dirti, teorie del genere ne ho sentite tantissime su piramidi sudamericane, egizie ecc....ho visto anche un documentario sulla piramide di Cheope dove si diceva vi fossero 2 piccoli condotti rettilinei che indicavano non ricordo che stelle, non avendo grandi interessi astronomici non so neppure se i riferimenti delle carte stellari siano immutati da 5.000 anni, quindi mi astengo dal dare giudizi. . -
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Si tratta della teoria formulata da Robert Bauval, ritenuta dagli egittologi, quelli seri, priva di fondamento. Una prima breve informazione la puoi leggere qui, in altre lingue è più approfondita.
Di archeologia si occupa Ostraka, un forum affiliato.. -
VestarariusTheophylactus .
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come mai i documentari riportano sempre ciò? non sapevo si trattasse di una teoria...grazie mille . -
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Molti documentari storici, o pseudo-storici, fanno leva sul sensazionalismo, più che informare vogliono fare spettacolo, e un po di mistero aiuta.
Su Raistoria ultimamente, nella serie di documentari prevalentemente di produzione anglosassone o americana Ac.Dc. , curata dal prof. Barbero, questi ha preso la buona ma rara abitudine di mettere sull'avviso gli spettatori sul fatto che non sempre tutto il contenuto è trattato in modo critico e ne rivela i problemi.. -
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Comunque il salto di livello tra la prima mastaba e le piramidi di Giza è impressionante. Costruzioni colossali, realizzate con enormi blocchi di granito, messi insieme con notevole precisione da gente che non aveva neppure utensili di ferro. Ho la sensazione che se gli architetti egizi avessero a disposizione le tecnologie attuali farebbero delle cose strabilianti, altro che grattacieli.
La cosa che però non riesco a spiegarmi perché poi la tecnica costruttiva sia andata involvendo. Le piramidi successive alle celebri tre di Giza sono più piccole o più grossolane o si sono degradate piuttosto velocemente.. -
VestarariusTheophylactus .
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forse non eccelse più per quel che concerne le piramidi, ma andò evolvendo su altre opere architettoniche (Kanak, sviluppo cittadino, templi etc) . -
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Il tema è molto complesso, se ricordo bene in Egitto sono state trovate circa 300 piramidi in moltissimi siti distantissimi tra loro, Giza è il più spettacolare, ma copre un arco di tempo limitatissimo, mostra il grado massimo tecnico raggiunto e rappresenta una sola dinastia, il sito di maggior interesse come necropoli è Saqqara, dove si può osservare la nascita e l'evoluzione della piramide, dalle prime a gradoni proseguendo a quella di Snefru a pendenza variabile ed alle successive tumulazioni, il sito fu usato fino all'età tolemaica.
Calcoliamo che Giza può essere datata 2,500 a.c. , Saqqara è molto precedente, probabilmente era usata già in epoca predinastica.
Ogni sovrano scelse il luogo di costruzione a seconda delle condizioni in cuisi trovò a regnare, periodi di pace, guerre, situazioni economiche ecc....molte dinastie preferirono tumulazioni tipo la Valle dei Re.
Le ultime piramidi della XII dinastia non erano tecnicamente inferiori, erano anzi ingegneristicamente superiori, ma proprio perchè più evolute furono costruite in mattoni e rivestite di calcare, dovevano essere splendide, ma avevano bisogno di manutenzione per il rivestimento, che una volta rovinato o asportato per un riutilizzo lasciavano scoperta la parte in mattoni, non poteveno resistere ai millenni ed ora restano solo i monconi.
Edited by Romeottavio - 12/3/2017, 13:04. -
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Va inoltre considerato che la costruzione di piramidi come quelle di Gizeh richiedeva risorse e capitali enormi, uomini, materiali, approvvigionamenti, che naturalmente mancavano altrove, o che impegnati altrove non erano disponibili.
Edited by dceg - 12/3/2017, 14:26.
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