LE CAUSE DEL PROCESSO A GALILEO DEL 1633 PER OPERA DEL PAPA URBANO VIII

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  1. Cornelio Scipione.
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    Galileo si accorge che ad opporsi a lui ora sono anche i gesuiti, mentre prima era la forza su cui poteva contare.

    Intorno al Papa Urbano VIII ci sono persone che hanno interesse a mescolare le carte, vogliono cioè far odiare Galileo al Papa.

    Il Ciampoli, amico di galileo cade in disgrazia di Urbano VIII perchè aveva osato contraddire una decisione del Pontefice riguardo all'appoggio in guerra e diplomaticamente della Francia per combattere gli Asburgo; ma il fatto è che allearsi con la Francia voleva dire allearsi anche con il Re di Svezia che è un protestante! questa situazione bizzarra del 1632 fa si che il Ciampoli vada contro il papa facendogli notare che in questo modo avrebbe favorito l'ascesa degli eretici protestanti.

    Nel 1632 imperversa un periodo di peste che giocherà un brutto gioco a Galileo, perchè la sua opera principale appena scritta: Dialogo sui due massimi sistemi del Mondo, non gira per colpa dell'epidemia.

    Non si sa se il libro di Galileo si arrivato a Roma e se fosse stato letto; ma l'unica cosa certa erano i numerosi sospetti che a Roma avevano per lo scienziato Pisano.

    La questione dell'oroscopo , anche se poi si scoprì che non era stato galileo, su di lui si getto una brutta luce agli occhi del Papa.

    Il Papa appena legge il l'opera vuole immediatamente bloccare la vendita del libro e ritirare anche tutte le copie vendute.

    Il Papa era contrariato dalla storia dei 3 delfini che si mangiano la coda(stemma della casa editrice Fiorentina) raffigurati sulla copertina dell'opera di Galileo, perchè persone vicine al pontefice gli avevano fatto credere che i 3 delfini rappresentano i suoi 3 nipoti;
    Sempre queste persone della Chiesa vicine al Papa avevano fatto notare e interpretare a loro piacimento al Pontefice che il personaggio aristotelico dell'opera di galileo, Simplicio fosse rappresentato come uno stolto, e soprannominato Simplicio il Sempliciotto, facendo credere ad Urbano VIII che Simplicio rappresenti lui dando così del Sempliciotto al Papa.

    Il Papa allora si infuria perchè :"Galileo ha ardito entrare dove non doveva !" ; riferito al campo astronomico :"Galileo (disse il papa) vuole scoprire cose che sono di Dio!".

    Gli viene fatto notare al papa che il libero è stato stampato con le dovute autorizzazioni, ma Urbano VIII accusa galileo di essere stato raggirato e decide di convocare Galileo a Roma.

    Così Galileo è convocato a Roma, ma era malato, e aveva 70 anni(ed era quasi completamente ceco(probabilmente perchè guardava il Sole con il binocolo e gli si è bruciata piano piano la retina);
    Il Niccolini intercede per evitare a galileo il viaggio a Roma vista l'età, visto che è malato, e visto che tra la Toscana e Roma vi era il morbo della Peste nera.
    Lo scienziato Pisano presenta allora il certificato medico che è impossibilitato a recarsi a Roma e intraprendere il viaggio verso la futura Capitale d'Italia, ma il Papa non ascolta nessuno e obbliga galileo a recarsi a Roma nonostante avesse constatato presso alcuni funzionari che erano andati a Firenze a trovare Galileo per assicurarsi che fosse vero il fatto che fosse malato;
    Senza alternative, Galileo stila il testamento di morte(sapendo che ci sarebbe stato il rischio di non tornare più a casa) e parte per Roma.
     
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0 replies since 13/1/2010, 21:16   939 views
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