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.La Francia punisce Sarkozy
I socialisti: "Un messaggio forte"
Il Ps primo partito con il 29,3%, fermo al 26% l'Ump del presidente
Il blocco delle sinistre sopra il 53%. Forte l'astensionismo
PARIGI - "Un messaggio chiaro e forte" dalle urne: lo dice il Partito socialista francese, primo partito e quasi resuscitato dopo il primo turno delle elezioni regionali di ieri, test cruciale di metà mandato. Una batosta per Nicolas Sarkozy. La sconfitta è cocente: il suo partito, l'Ump, non è più la prima forza politica del Paese, ma il secondo, con il 26,1% dei voti secondo i risultati diffusi dal ministero dell'interno, alle spalle del partito socialista, che esce nettamente vincitore con il 29,3%.
Sebbene il dato più significativo del primo turno di ieri sia il forte astensionismo, che ha raggiunto il livello record del 53,6% (ben 16 punti percentuali in più rispetto al primo turno delle regionali del 2004), per i socialisti si tratta di una vera e propria resurrezione, se si pensa che alle elezioni europee dello scorso giugno il Ps aveva ottenuto un deludente 16%. E ora, al secondo turno del 21 marzo, il Ps potrà contare sui voti degli ecologisti e della sinistra radicale, di fronte a una destra che correrà da sola, e sognare così il "grande slam": conquistare tutte le regioni del paese. La sinistra, che dopo il 2004 governa in 24 delle 26 regioni francesi (comprese quelle oltre mare), potrebbe infatti strappare anche la Corsica e l'Alsazia alla destra, facendo bottino pieno.
"I francesi hanno inviato un messaggio chiaro e forte - ha commentato il segretario dei socialisti Martin Aubry - Hanno espresso oggi il loro rifiuto per una Francia divisa e angosciata, e hanno voluto soprattutto esprimere il loro sostegno a una Francia che sia più giusta e più forte". Se i socialisti non nascondono la loro soddisfazione, gli esponenti dell'Ump, a cominciare dal primo ministro Francois Fillon, cercano di ridimensionare la sconfitta appellandosi alla bassa affluenza. L'astensionismo "non permette di fare una valutazione nazionale" di questo voto, ha detto Fillon, mentre il portavoce del partito, Frederic Lefebvre, parla addirittura di un "testa a testa" tra i due partiti, e non dà nulla di scontato per il secondo turno. Ma a questo punto la sola speranza per l'Ump è quella di riuscire a mobilitare in massa i suoi simpatizzanti per il voto di domenica prossima. Non sarà affatto facile, perchè l'astensionismo di ieri, che ha riguardato soprattuto l'elettorato di destra, è da interpretarsi come una chiara sanzione nei confronti del presidente Sarkozy.
Fonte: www.repubblica.it
www.repubblica.it/esteri/2010/03/15...rancia-2666650/
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lupog .
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tre considerazioni per me fondamentali:
L'UMP consegue il peggiore risultato elettorale della destra di governo dalla fondazione della V repubblica. Dunque mi sembra corretto pensare che l'elettorato abbia anche voluto operare una sanzione nei confronti dell'operato del presidente Sarkozy.
La seconda riflessone tende però contestualmente a circoscrivere la portata nazionale del risultato: le regioni metropolitane sono per la maggior parte già un feudo dei socialisti che dal 1993 vincono regolarmente questo tipo di confronto elettorale; essi erano già al governo della maggior parte delle regioni senza che siano mai riusciti a tradurre a livello centrale questo predominante consenso locale .
Infine va osservato il buon riscontro ottenuto dai verdi. L'equilibrio di forze venutosi a creare a sinistra è un arma a doppio taglio per i socialisti : per un verso dopo molto tempo si intravede concretamente una possibile alternativa di governo della gauche; per altro in evidente analogia con la situazione della sinistra italiana si riproporrà l'annoso problema della compatibilità programmatica tra i due partiti,
Edited by lupog - 15/3/2010, 23:57. -
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Porrei l'accento sul 53% di astensione e sull'avanzata della destra lepenniiana.
Per il resto mi pare una prevedibile sospensione di fiducia data la situazione economica , le elezioni politiche potrebbero avere risultati diversi , forse anche il secondo turno.
Non credo che la sitazione da noi sia simile , fiutando l' aria non mi attendo un forte astensionismo di destra , anzi , grazie agli atteggiamenti di certa sinistra mi pare di cogliere una certa mobilitazione, il futuro è sulle ginocchia di zeus , chi vivrà vedrà.
Per il resto che posso dire? : Poca politica e troppa Carlà.
Edited by Romeottvio - 15/3/2010, 19:21. -
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L' astensione , citata da tutti i media di destra in realtà è minore di quella registrata , in Francia , alle europee , (votò il 40,48%)
http://tg24.sky.it/tg24/politica/2009/06/0...ne_europea.html
quando il tracollo del PS non fu certo sminuito dagli stessi media causa astensione ( Romeo sto parlando in generale , non del tuo comemnto in particolare)
Ora il punto sarà se PS e Verdi (EE) raggiungeranno un accordo generalizzato , sia Le Mondi che Le figarò (che ovviamente tifano per soluzioni opposte) parlano di negoziati altalenanti
http://www.lemonde.fr/elections-regionales...#ens_id=1318711
http://www.lefigaro.fr/politique/2010/03/1...cacophonie-.php
Tra l' altro da accordi come questi dipendono quasi sicuramente i risultati in regioni come i Pays de La Loire ( è la regione che politicamente conosco di più insieme all' Aquitania , dove però la vittoria del PS è quasi scontata) , dove per la prima volta 2004 era andato al potere un candidato PS. I Pays de La Loire contengono la Vandea , che è rimasta non poprio progressista e i gollisti avevano avuto sempre maggioranza solidissime (è la regione del primo ministro Fillon)
Da notare anche il pesante ridimensionamento del centrista Bayrou, che dopo i fuochi artificiali delle ultime presidenziali sta infilando una sconfitta dopo l' altra.
Quanto al sobbalzo, come lo chiamano i giornali francesi, del FN è evidentemente fallito il tenativo che sembrava riuscito alle ultime presidenziali , di Sarkozy di assorbire quell' elettorato con politiche avventurandosi sul quel terreno. La campagna sull' identità francese non ha pagato ( per fortuna dico io). -
lupog .
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CITAZIONE (lucrezio52 @ 15/3/2010, 22:33)Quanto al sobbalzo, come lo chiamano i giornali francesi, del FN è evidentemente fallito il tenativo che sembrava riuscito alle ultime presidenziali , di Sarkozy di assorbire quell' elettorato con politiche avventurandosi sul quel terreno. La campagna sull' identità francese non ha pagato
Su questo aspetto concordo con Lucrezio
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Concordo in pieno con l'intervento di lupog che ha espresso benissimo anche i miei pensieri, e anche con quello di Lucrezio. Per quello che riguarda il pensiero di Romeo devo dire che sono d'accordo con le tue osservazioni anche se sono convinto che al secondo turno le cose andranno solo peggio per Sarkozy. . -
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Allora , dopo le trattative la situazione è illustrata in questa bella cartina
http://www.lemonde.fr/elections-regionales...27_1293905.html
Verdi e socialisti si contrappongono solo in Bretagna,
http://regionales.blog.lemonde.fr/2010/03/...or=RSS-32280322
molti gli scontri a due PS maggioranza,molti a tre PS, maggioranza, Fronte Nazionale
I MODEM di Bayrou sembra che si stiano sfasciando ( però l' articolo è di Le Monde che non li ha molto inn simpatia)
http://www.lemonde.fr/elections-regionales...12_1293905.html. -
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Anche le figarò ammete "una larga vittora" della sinistra anche se non fa "il grande slam"
www.lefigaro.fr/. -
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Incominciano già a vedersi le prime crepe nel partito della maggioranza presidenziale, e c'è chi sta ripensando all' opportunità di aver fatto un partito unico a destra , e si chiede un partito più pluralista e meno dipendente dall' alto ( 
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Forse entrerà nel governo un "Villepinista " (seguace del rivale storico di Sarcozy) mentre il reponsabile del ministero dell identità nazionale si prende le sue responsabilità. I ministri sconfitti ale elezioni potrebbero uscire dal governo .
già dopo il primo turno si era fatto vivo Juppè sindaco di Bordeaux e tra i pochi "baroni " gollisti rimasti
www.lemonde.fr/elections-regionales...#ens_id=1306303
http://www.lefigaro.fr/politique/2010/03/2...ue-a-l-ump-.php
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Disfatta di Sarkozy nelle regionali francesi |
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