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Mazzini non ebbe mai esperienze militari , come rivoluzionario sul campo , a mio giudizio , fù un vero disastro , come ideologo fù un vero successo , Garibaldi si innamorò di quelle idee , e a causa di quelle strategie , o meglio , di quelle tattiche insurrezionali fallite , fù ridotto alla macchia , ma se quell' idea non l' avesse assimilata da Mazzini , se quel moto insurrezionale fallimentare e male organizzato non ci fosse stato , avremmo avuto un Garibaldi? La stessa logica possiamo applicarla ad ogni singolo patriota , chi credete che fossero i volontari che accorsero a Roma nel 49 (e la Repubblica Romana , retta da Mazzini , è la prova delle sue capacità e del valore delle sue idee morali , a Roma in quel breve ma caotico periodo , impedisce ogni tentativo di terrorismo , ogni tentazione giacobina , bada alle finanze e persino ai rappori diplomatici , garantisce il culto cattolico , non rappresenta un partito , vuole la “nazione morale” che và predicando da sempre) ,i mille , chi impedì , o meglio ritardò , le idee socialiste radicali , che in quel momento avrebbero potuto confondere , e quindi ritardare , l' apporto della parte più aperta ai problemi sociali del paese? Chi fece da freno nel partito d' azione , contro l' idea repubblicana stessa , per favorire la riunificazione del paese , accettando una guerra sabauda che porterà alla vittoria di Solferino , contro una parte non indifferente dei suoi stessi alunni , scavalcando l' ortodossia repubblicana? Mi fermo qui , le ingenuità , che costarono tante vite ci furono , eccome , ma coloro che sacrificarono la vita per quelle idee non ricevettero mai una cartolina di precetto , lo fecero volontariamente , questo è un altro dei tanti aspetti da considerare.
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