-
lupog
.User deleted
le elezioni per il rinnovo della camera dei Comuni ha portato in Gran Bretagna a un alleanza tra conservatori e liberaldemocratici.Si tratta del primo governo di coalizione nel Regno Unito dal 1945.
Il leader del conservative party, David Cameron, è diventato premier mentre il liberaldemocratico
Nick Clegg è stato nominato suo vice.
per arrivare all'accordo si sono raggiunte una serie di posizioni di compromesso tra programmi che appaiono antitetici: verrà mantenuta l'opzione nucleare gradita a Cameron ma i libdem potranno continuare a promuovere la loro linea favorevole all'energia verde; sempre per andare incontro a Clegg è previsto un referendum per modificare in senso proporzionale il tradizionale uninominale secco britannico.
Resta da capire quanto potrà reggere nel tempo questo strano connubio tra l'euroscettico Cameron e l'europesita Clegg.
. -
Armilio .
User deleted
Infatti, i LibDem sono molto più vicini ideologicamente ai laburisti che ai conservatori. Specialmente ai laburisti del "new-labour" tipo Blair. Anche se Cameron in questo senso ha preso su molte questioni etiche posizioni "finiane".
Probabilmente i libdem non volevano portare al governo il partito e il leader (scusate il termine) "trombati" da queste elezioni, e che gli inglesi avevano deciso di destituire dopo 12 anni di governo, anche per avere una nuova aria di cambiamento.. -
.
L'incerto risultato delle elezioni nel Regno Unito per certi versi non poteva che portare a soluzioni precarie e instabili: o un'alleanza, quella effettivamente realizzatasi, tra due partiti che hanno poco in comune oppure una coalizione comprendente il Labour, i libdem e altri partititini, indispensabili per raggiungere la maggioranza alla Camera dei Comuni.
Da un punto di vista 'democratico' sono contento che le cose siano andate come sono andate: è giusto che i tories che hanno vinto piuttosto nettamente, soprattutto in termini di voti assoluti, siano al governo, così come è giusto che i laburisti, che pur non avendo subito una disfatta sono stati battuti, stiano all'opposizione dopo ben tredici anni di alterne fortune alla guida del Paese. Questo lo dico indipendentemente dalle mie preferenze politiche, dato che tra i tre partiti principali del Regno Unito i tories sarebbero gli ultimi che voterei.
Detto questo anche a me restano grossi dubbi circa l'effettiva possibilità per questo governo di svolgere appieno e serenamente le sue funzioni, viste le grandi contraddizioni tra i due partiti che lo compongono. In ogni caso mi auguro che Clegg e i suoi libdem attenuino l'euroscetticismo dei conservatori, che il Regno Unito sappia reagire alla crisi con forza e decisione, per il bene di tutta l'Europa, e che si riesca ad arrivare a una riforma delle legge elettorale al fine di garantire una maggiore rappresentatività da una parte e un più puntuale rispetto della volontà popolare dall'altra..
UK: LA STRANA ALLEANZA TRA TORIES E LIBDEM |
Web