BLITZ ISRAELIANO SU NAVI PACIFISTE

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  1. _SmokY_
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    (AGI) - Gerusalemme, 31 mag. - Si e' concluso in una strage l'assalto dei reparti speciali israeliani alla flotta di navi pacifiste che voleva forzare il blocco su Gaza: il bilancio e' ancora incerto, ma una tv israeliana ha riferito di 19 pacifisti morti e 26 feriti. Feriti anche cinque militari dello Stato ebraico, raggiunti da colpi d'arma da fuoco e coltellate. Israele si e' difeso sostenendo che i suoi uomini hanno risposto al fuoco dei pacifisti e che sulle navi sono state trovate armi. Ma ora rischia di pagare un prezzo diplomatico altissimo: la Turchia, a cui apparteneva l'Ong organizzatrice della spedizione, ha convocato urgentemente l'ambasciatore israeliano, ha annullato tre esercitazioni militari congiunte e ha avvertito che ci saranno "conseguenze irreparabili". Per domani e' stata convocata una riunione d'emergenza della Lega Araba. Il presidente palestinese, Abu Mazen, che ha decretato tre giorni di lutto nei territori palestinesi, ha parlato di "massacro". Hamas ha invocato un'Intifada contro tutte le ambasciate israeliane nel mondo.
    Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon si e' detto sconvolto. Il Vaticano ha espresso "grande preoccupazione e dolore". Il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini ha deplorato "in modo assoluto l'uccisione di civili", ha sollecitato l'apertura di un'indagine e ha chiesto spiegazioni all'ambasciatore israeliano. L'Ue ha sollecitato "un'inchiesta completa" e protestano un po' tutti i governi europei: Grecia, Spagna, Svezia, Norvegia e Danimarca hanno convocato l'ambasciatore israeliano. Il governo francese si e' detto profondamente sconvolto e ha detto che "nulla puo' giustificare una tale violenza". I media turchi hanno mostrato le immagini dell'assalto alla Mavi Marmara', l'imbarcazione su ci sono state le vittime. I pacifisti, in tutto 750 di 40 nazionalita' a bordo di quattro navi, sostengono che l'assalto e' scattato nonostante fosse stata esposta una bandiera bianca. L'operazione e' avvenuta a 40 miglia dalla Striscia di Gaza, in acque internazionali. I pacifisti sono stati trasferiti in un centro di detenzione nel porto di Ashdod, da dove verranno espulsi o arrestati se rifiutano l'espulsione. Tra i pacifisti anche due deputate tedesche della Linke.
    Le autorita' israeliane avevano proposto di consegnare la mercanzia in uno dei porti israeliani, con l'assicurazione che sarebbe stata trasferita a Gaza. Ma gli attivisti hanno rifiutato perche' l'obiettivo della missione era quello di rompere il blocco militare sulla popolazione palestinese.

    FONTE: AGI

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    Sono senza parole per quello che è successo e ancora non riesco a capacitarmi di quanto hanno combinato gli israeliani. Spero davvero che tutto ciò non porti a un inasprimento drammatico della conflittualità in Medio Oriente.
     
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  3. Armilio
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    Sì, ormai si è raggiunto l'apice. Il fatto che in quelle navi ci fossero armi da fuoco mi sembra altamente improbabile. Che poi siano stati assaliti con armi bianche (che poi erano bastoni, coltelli da cucina ecc) è vero, ma già il fatto che abbiano mandati gli incursori della marina e non forze di polizia dice tutto.
     
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    Ma i pacifisti non dovrebbero portare la pace?

    Prima di tutto mi pacerebbe sapere chi hà pagato un convogli di 6 navi .

    Poi vorrei sapere perchè in un momento di stallo viene organizzata un' azione di disturbo simile ,anche un bambino sapeva che Israele non poteva permettere la violazione di un embargo che nòn è rivolto verso i Palestinesi ma bensì contro Amas.

    Per ultimo , credete veramente che Fatah (al dilà delle dichiarazioni ufficiali) fosse favorevole al convoglio?

    Se i cosiddetti pacifisti vogliono veramente la pace comincino ad usare la ragione invece dei mezzi e dei soldi , altrimenti sarà una dimostrazione di pù che le strade dell' inferno sono lastricate di buone intenzioni (ammesso che lo siano).
     
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  5. _SmokY_
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    CITAZIONE (Romeottvio @ 31/5/2010, 16:46)
    Ma i pacifisti non dovrebbero portare la pace?

    Prima di tutto mi pacerebbe sapere chi hà pagato un convogli di 6 navi .

    Poi vorrei sapere perchè in un momento di stallo viene organizzata un' azione di disturbo simile ,anche un bambino sapeva che Israele non poteva permettere la violazione di un embargo che nòn è rivolto verso i Palestinesi ma bensì contro Amas.

    Per ultimo , credete veramente che Fatah (al dilà delle dichiarazioni ufficiali) fosse favorevole al convoglio?

    Se i cosiddetti pacifisti vogliono veramente la pace comincino ad usare la ragione invece dei mezzi e dei soldi , altrimenti sarà una dimostrazione di pù che le strade dell' inferno sono lastricate di buone intenzioni (ammesso che lo siano).

    Avevo sentito un'intervista di un giornalista italiano presente prima della partenza del convoglio, lui diceva che facevano quello che in realtà la diplomazia ufficiale dovrebbe fare e invece non fa...
     
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  6. Armilio
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    CITAZIONE (Romeottvio @ 31/5/2010, 16:46)
    Ma i pacifisti non dovrebbero portare la pace?

    Prima di tutto mi pacerebbe sapere chi hà pagato un convogli di 6 navi .

    Poi vorrei sapere perchè in un momento di stallo viene organizzata un' azione di disturbo simile ,anche un bambino sapeva che Israele non poteva permettere la violazione di un embargo che nòn è rivolto verso i Palestinesi ma bensì contro Amas.

    Per ultimo , credete veramente che Fatah (al dilà delle dichiarazioni ufficiali) fosse favorevole al convoglio?

    Se i cosiddetti pacifisti vogliono veramente la pace comincino ad usare la ragione invece dei mezzi e dei soldi , altrimenti sarà una dimostrazione di pù che le strade dell' inferno sono lastricate di buone intenzioni (ammesso che lo siano).

    Scusa ma hamas da chi è fatto? da borg? nella striscia di Gaza ci sono palestinesi che aspettano ancora che qualcuno gli ripari le distruzioni causate da "piombo fuso". Dovresti dire agli israeliani di usare la ragione: Prima affamano la striscia di Gaza non facendo altro che rafforzare Hamas e minando la propria immagine internazionale, poi fanno queste azioni di forza in, ricordiamoci, acque internazionali, perciò illegalmente, perdendoci la faccia del tutto. Questa non è ragione, è isteria causata da una sindrome di accerchiamento, il che però non cancella le loro colpe, le motiva e basta. E' ovvio che sarebbero andati incontro all'embargo israeliano, ma il loro obbiettivo, fino a prova contraria, non era quello di portare scompiglio ed aiutare hamas. Probabilmente se la cosa fosse stata gestita meglio sarebbero stati respinti e nessuno ne avrebbe parlato.
     
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    Nòn hò nessuna intenzione di difendere questo o quello , il mio interesse è la pace e questa hà bsogno di parti rappresentative ben definite , senza interventi esterni finanziati da chi nòn si sà.
    Mia convinzione personale è che solo un regime democratico Palestinese possa giungere a un equo trattato e Hamas nòn hà preso il potere tramite elezioni e nòn lo stà mantenendo con mezzi democratici , la sua esistenza è assicurata solo da uno stato di continua conflittualità , tipico delle dittature ideolgiche.
    Il buonismo ideologico , che hò visto e vissuto in altri tempi , rivolto sempre da una sola parte a seconda dei casi , veleggiante su una minoranza di eletti dalla fede con fondi comparsi dal nulla hà cessato di attirarmi da molto tempo , basta coi partigiani della pace e con le garrote in nome di essa.
    D' altronde il risutato è sotto i nostri occhi , di chi sia la colpa mi interessa poco .

    Edited by Romeottvio - 31/5/2010, 19:06
     
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  8. Armilio
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    Anche io non ho particolari simpatie per i pacifisti, e ragiono per la pace. E infatti è proprio per questo che dico: queste azioni da parte israeliana non fanno che rafforzare Hamas e allontanare la pace. Come mille altre. Perchè Israele non vuole la pace. Vuole la resa. Che poi, hamas, mi dispiace, non è vero che non è salita al potere tramite elezioni. Hamas aveva vinto le elezioni fatte in TUTTI i territori palestinesi. Che poi a Gaza ci sia stato una sorta di guerra civile in cui Hamas ha espulso Fatah una volta per tutte, è un altro discorso. Lo so, fa sempre male sapere che questi tipi di governo nascono sempre grazie al legittimo voto popolare, ma non è certo la prima volta nella storia.
     
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    Come al solito i più lucidi e coraggiosi interventi contro certi sbagli del governo israeliano sono quelli dell' intellighentia progressiste israeliana

    http://www.haaretz.com/blogs/a-special-pla...at-sea-1.293246

    Forse come dice qulacuno quella dei pacifisti era una provocazione ed una trappola, ebbene il ìgoverno israeliano , pieno dei suoi sensi di superiorità , invincibilità e , dobbiamo dirlo, impunità, ci è cascato in pieno,
    Tutto ciò ovviamente rafforza Hamas, come moltissime mosse fatte da israele, direttamente quando la agevolò in funzione anti Fatah, poi concedendo liberazioni di prigionieri mai concessi all'ANP, sgomberando unilateralmente le colonie di Gaza, senza trattative con il governo di Ramallh, permettendo che Hamas le presentasse come una propria vittoria. e trasferendo alcuni di quei coloni più molti altri in cisgiordania, espandendo le colonie proprio nei territori amministrati da Fatah.
    Ora la situazione è ulteriormetne complicata, non dimentichiamo che è stata attaccata in acque internazionali ( amminssion edellos tesso portavoce israeliano) una nave turca, di uno stato, quindi membro della NATO, che se riuscirà a dimostrare di essere una vittima potrà pretendere la solidarietà degli alleati, pena la violazione del trattato
    .Brutta vicenda, brutta vicenda :angry:
     
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    Quoto Lucrezio , analisi saggia assolutamente condivisibile.
    :ok:

    Per Armilio : che Hamas avesse ottenuto temporaneamente la maggioranza tramite elezioni democratiche nòn cacella il fatto che abbia affossato la stessa nascente democrazia con un vero colpo di stato a Gaza .
     
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  11. Armilio
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    Io non la vedrei così netta la cosa. Leggiti la storia del conflitto:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Conflitto_Fatah-Hamas

    E vedrai che Al-Fatah non è poi così incolpevole e santarellina, più che un colpo di stato è stata una guerra civile.

    Detto questo, ho capito il tuo discorso. E' la solita questione della democrazia risolvi-tutto: con la democrazia il paese diventa più ricco, più moderato, ecc ecc. Non è così secondo me, sopratutto in questi scenari. E' la democrazia che ha portato Hamas al potere, e se facessero le elezioni, Hamas le rivincerebbe, mentre temo che al-fath potrebbe perderle in Cisgiordania (territorio che ora governa senza averci vinto nessuna elezioni, ma solo perchè il loro presidente della repubblica Abbas era di Al-fath). E' la democrazia che ha portato i partiti di estrema destra al governo in Israele. Quindi non vedo come la democrazia potrebbe risolvere qualcosa. Più che nella democrazia bisognerebbe sperare che al-fatah, più incline alle trattative, riuscisse in qualche modo a riprendere il controllo di Gaza ed espellere Hamas da ogni tipo di governo (Attraverso sistemi democratico o non, visto che hamas ha un forte consenso), mentre ad Israele dovrebbero ritornare dominanti partiti meno aggressivi. Il partito laburista israeliano è in declino, purtroppo.
     
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  12. lupog
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    che si sia trattata di una provocazione non vi è dubbio. l'equipaggio della nave turca ha accolto i soldati israeliani con spranghe e bottiglie molotov: un singolare modo di essere pacifisti.
    Difatti la IHH, che ha finanziato il convoglio, è un organizzazione controversa fortemente indiziata di intrattenere rapporto con Hamas e Fratelli Musulmani
    Tutto ciò non può però giustificare l'abbordaggio compiuto dai soldati israeliani in acque internazionali e un uso della forza che ha portato all'uccisione di un numero imprecisato di persone (le fonti oscillano tra le 10 e le 20 vittime).
    E' auspicabile l'istituzione di una commissione d'inchiesta internazionale e indipendente per accertare come si siano svolti i fatti. E in essa Israele avrà l'arduo onere di provare che non poteva comportarsi diversamente da come ha fatto.

    rilevo poi l'ambivalente ruolo della Turchia,membro della NATO che ha stretto rapporti con Stati come Siria e Iran che sostengono organizzazioni che praticano il terrorismo ( hezbollah e hamas)

    infine nel raffronto tra le istituzioni israeliani e quelle palestinesi va rammentato che la democrazia è un processo di cui le elezioni costituiscono elemento necessario ma non sufficiente: mentre nel sistema israeliano viene garantito alle minoranze il diritto di esprimersi in quello palestinese chi detiene il potere reprime il dissenso interno. Questo fa una bella differenza fra una democrazia solida e una in fieri.

    Edited by lupog - 1/6/2010, 15:54
     
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  13. Armilio
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    Già, la situazione a livello tecnicamente legale è meno netta di quanto sembri. Infatti, cito wiki:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Acque_internazionali

    "lo Stato può fermare e abbordare navi straniere al fine di accertarne la nazionalità, o per verificare che la nave non compia atti di pirateria, di commercio di schiavi o altre attività illecite stabilite dall'articolo 110 Convenzione di Montego Bay"

    Però dice anche che " tuttavia, se il sospetto sull'attività svolta dalla nave o sulla sua nazionalità si rivela infondato, lo Stato che ha proceduto all'abbordaggio deve risarcire i danni e le perdite provocate"

    E che "inoltre, ogni qual volta si esercitano operazioni coercitive su navi straniere, l'uso della forza può avvenire solo in ultima istanza e in misura ragionevole sulla base delle circostanze del caso."


    Quindi Israele si è comportato come un detective che è andato a perquisire una casa senza mandato con SWAT al seguito e, subendo una reazione da parte degli inquilini della casa , gli ha aperto il fuoco contro uccidendone qualcuno.

    Inoltre per chiudere il quadro bisognerebbe avere dei dettagli che io sinceramente non ho trovato: come per esempio, se israele ha avvertito o no le navi prima dell'abbordaggio.
     
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  14. _SmokY_
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    CITAZIONE (Armilio @ 1/6/2010, 15:54)
    Inoltre per chiudere il quadro bisognerebbe avere dei dettagli che io sinceramente non ho trovato: come per esempio, se israele ha avvertito o no le navi prima dell'abbordaggio.

    Gli sono piombati addosso con gli elicotteri come non si vede nemmeno nei film d'azione....

    Ci si avvicina, si accosta, magari si chiede qualche documento, le intenzioni... almeno di solito... le guardie di costiera dovrebbero fare così.
     
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    Caro Smoky , a quanto pare ci sarà una commissione di inchiesta interazionale , prima di dare giudizi aspetterei le conclusioni , basarsi sulle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti dai ""pacifisti"" che erano sulle navi potrebbe risultare falsante.

    Per Armilio : Hò parlato di democrazia nascente , è ovvio che nòn può esserci democrazia vera dove al posto dei dirigenti vi sono milizie armate , ma daltronde da qualche parte bisogna pur cominciare e io nòn dispererei , la democrazia è esportabile e pensare a uno stato Palestinese dominato da qualche dittatore nòn mi sembra rassicurante , anche se Fatah prendesse il sopravvento nei modi che dici tù , cosa forse auspicbile , un cammino democratico è inevitabile e toglierebbe argomenti ai falchi Israeliani.
    Sul fatto che i Palestinesi li rivoterebbero personalmente nutro fortissimi dubbi , questione di opinione.
     
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68 replies since 31/5/2010, 13:57   944 views
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