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Rommel. L'ambiguità di un soldato di David Fraser, titolo originale Knight's Cross: a Life of Field Marshal Erwin Rommel, è una delle molte biografie dedicate al feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, il leggendario comandante dell'Afrika Korps, la "volpe del deserto" (sulla cui vita vi invito a leggere questo approfondimento), reperibili nelle librerie e nei negozi online.
Il libro di Fraser, pubblicato nel 1993, è lungo (oltre 580 fittissime pagine nell'edizione Mondadori, collana Oscar storia del 1996) e non facile da approcciare, tanto per la discreta conoscenza storica che richiede per essere compreso, quanto per lo stile di scrittura piuttosto tecnico e serrato nella narrazione. Tuttavia vi sono alcuni aspetti che rendono Rommel. L'ambiguità di un soldato un lavoro meritevole di attenzione nel vastissimo panorama dei testi dedicati alla "volpe del deserto", in modo particolare per chi ha interesse per la storia militare del '900. Oltre ad essere ricco di riferimenti bibliografici e storicamente accurato, per quanto un po' scarno di particolari sull'infanzia e la vita privata del feldmaresciallo tedesco, il libro di Fraser si distingue per la grande attenzione che dedica agli aspetti militari connessi alla figura di Rommel. Le battaglie più e meno famose della "volpe del deserto", soldato valoroso e pluridecorato nella prima guerra mondiale e intrepido comandante nella seconda, le armi di cui disponeva, le sue tattiche geniali e anche i suoi abbagli strategici sono riportati con meticolosa cura e dovizia di particolari, il tutto corredato da venti interessanti cartine topografiche. Questa particolarità è probabilmente figlia della storia personale dell'autore, David Fraser, a lungo importante generale britannico. Parallelamente l'opera si evidenzia per l'equilibrio e l'imparzialità con cui illustra l'indimenticabile parabola e le imprese militari di Rommel. Fraser, che pure descrive il feldmaresciallo tedesco come un vero eletto della guerra moderna, dotato di un coraggio senza pari, di un Fingerspitzengefühl, un fiuto per la vittoria, unico e di una cavalleria dal sapore antico, non dimentica mai di mettere in evidenza anche i grandi errori e le ambiguità personali di Rommel, in primo luogo nei suoi rapporti con Hitler, riuscendo a non farsi condizionare dell'alone di leggenda che avvolge la figura della "volpe del deserto". Dalla lettura emerge lo splendido ritratto di un uomo valoroso, sconfitto nonostante le innumerevoli vittorie, la cui tragica fine, illustrata senza vuota retorica dall'autore, non può che commuovere.
Questi meriti, uniti a un prezzo di copertina ragionevole (9,40 euro), rendono Rommel. L'ambiguità di un soldato un libro da leggere.
I nostri libri sull'epoca nazista
Edited by Oskar - 23/11/2023, 12:06
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Italo-romano .
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Avendolo comperato diversi anni fa e letto più volte, non posso che condividere in toto questo giudizio: un'opera direi meritevole poichè affronta con attenzione gli sviluppi della carriera di Rommel e del suo pensiero, e spiega bene le ragione che ne fecero - lui, sino ad allora pressochè digiuno di guerra corazzata - un brillante comandante di panzerdivision fin dal Piano "Colpo di falce".
Mi pare inoltre che affronti abbastanza bene anche la sostanziale ambiguità di fondo del suo rapporto con Hitler, cui a detta dell'autore fu legato, più che da devozione ideologica, da fascinazione per le sue doti carismatiche, combinate alla sua bravura nel ricreare anche militarmente l'orgoglio nazionale tedesco frustrato a Versailles (bravura che Rommel gli riconobbe, salvo poi dover ammettere il carattere disperato della resistenza ad oltranza tedesca dopo lo sbarco in Normandia).
Cordiali saluti.
Rommel. L'ambiguità di un soldatodi David Fraser |
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