I DOCUMENTI SEGRETI USA RIVELATI DA WIKILEAKS

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  1. lupog
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    Vladimir Putin definito “alpha dog”, ovvero il maschio dominante, machista e autoritario; il suo compagno Modvedev che "fa la parte di Robin rispetto al Batman di Putin"
    Angela Merkel è un leader al teflon “ raramente creativa", Karzai è “ paranoico", Gheddafi un ipocondriaco, sempre accompagnato dalla sua infermiera ucraina, "una voluttuosa bionda"; Berlusconi è un inetto affaticato dalle sue feste selavagge" ridotto a "portavoce di Putin in Europa", Sarkozy "un'imperatore nudo".
    A un primo esame i documenti riservati dell'amministrazione Usa sinora resi noti da Wikileaks contengono molti pettegolezzi su vizi pubblici e privati degli uomini al potere.
    Ma ci sono anche informazioni più sostanziose:
    ad esempio lo spionaggio americano al segretario ONU Ban Ki Moon,
    la frustrazione espressa da Frattini per il "doppio gioco" della Turchia nei rapporti con l'Europa e l'Iran,
    il forte disappunto di Washington per i legami tra Roma e Mosca con indagini sollecitate dal segretario di Stato per andare pù a fondo sulla natura dei rapporti tra Putin e Berlusconi,
    i timori dei paesi arabi per il nucleare iraniano con il re saudita che arriva a spingere per un attacco militare a Teheran,
    i colloqui tra sudcoreani e americani nella prospettiva di una riunificazione delle due Coree.

    Cosa ne pensate?

    Edited by lupog - 29/11/2010, 21:06
     
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  2. _SmokY_
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    Io non credo accadrà nulla di che, e inoltre credo che i rapporti internazionali tra i paesi coinvolti non ne risentiranno in maniera rilevante;
    vabbeh un poco di imbarazzo ci potrà pur essere ma resterà solo imbarazzo.
    Cmq non occorre WIKILEAKS per sapere che Berlusconi è un'incapace ... o che Putin sia Alpha Dog... :)
     
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    Comunque WIKILEAKS è servita a dimostrare l' inefficenza dell' amministrazione americana , nòn mi pare neanche poco .
    Per il resto , le opinioni di qualche oscuro burocrate d' ambasciata lasciano il tempo che trovano. :yahn:
     
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  4. onestobender
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    Alla fine sono valutazioni fatte dagli analisti USA per il loro governo, non sono certo l'opinione di Obama sul mondo: la novità interessante è che di solito questi documenti iniziano a circolare solo dopo diversi anni.

    CITAZIONE
    purtroppo oggi il mondo gira attorno al gossip (l'italia ne è l'esempio lampante). quindi della prima parte delle rivelazioni di wikileaks non mi preoccuperei molto.

    Pensare che le informazioni di cui dispone il personale americano provengano da uomini che vanno in giro con l'impermeabile e il giornale bucato è sicuramente assurdo, tuttavia non bisogna nemmeno pensare che esse si basino su Novella 2000 o Chi.

    CITAZIONE
    se addirittura i paesi islamici si oppongono tra di loro (anche se ricordo che l'arabia saudita è sostanzialmente un alleato degli stati uniti)...

    Le preoccupazioni dell'Arabia Saudita riguardo l'Iran non sono molto dissimili da quelle israeliane.
    La conferma viene dalla recente esercitazione congiunta effettuata in ottobre con l'Egitto (che simula un'attacco iraniano su territorio saudita) ma non solo: Riyad infatti ha offerto una base nel suo territorio per permettere agli aerei israeliani di esercitarsi in un attacco contro i siti nucleari iraniani.
     
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    CITAZIONE (Romeottvio @ 29/11/2010, 18:38) 
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    Per il resto , le opinioni di qualche oscuro burocrate d' ambasciata lasciano il tempo che trovano. :yahn:

    Non so se l' amico Romeo per oscuro burocrate si riferisce alla funzionaria che ha definito Berlusconi "inadeguato". D'altra aprte non sarebbe particlarmente colpevole dell' errore , ha dato credito al presidente del consiglio e ai suoi accoliti che stanno disperatamente cercando di accreditare questa tesi
    In realtà Elizabeth Dibble al momento in cui ha prodotto il suddetto commento ( riservato , ma ufficiale , non stava chattando con sua zia) era vice capo missione ( cioè nr 2) dell' ambasciata americana a Roma, attualmente è Deputy Assistant Secretary del Bureau degli affari europei del dipartimento di stato.
    prima che si creino altri equivoci il Deputy Assistant Secretary non è una la vice di una che assiste una segretaria , ma è il vice capo dell' ufficio che gestisce i rapporti fra USa ed Europa , il capo infatti ha il titolo di Assistant Secretary.

    Ovviamente l' amico Romeo che ,se capisco bene, si occupa di attività imprenditoriali è più che giustificato per l' equivoco, ma membri del governo che con i soldi nostri pagano fior di consiglieri diplomatici e dicono certe cose ....

    www.state.gov/p/eur/rls/or/150484.htm

    www.state.gov/p/eur/

    PS Romeo comunque come sai mi occupo di affari internazionali , se mi fai diventare un funzionario tre volte più oscuro della Dibble , ti giuro che ti lavo la macchina e ti poto il giordino tutti i sabati per anno :D
     
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    Beh , carissimo Lucrezio , quando hò scritto il post , a parte che parlavo in generale , nòn sapevo la fonte delle "rivelazioni" sul Berlusca , che restano comunque opinioni personali della Dibble .
    Vorrei rilevare un particolare divertente su questa faccenda , già in tempi passati un politico italiano fù definito dalla diplomazia americana vanitoso e servo di Mosca , si chiamava Togliatti , che strani ricorsi storici .(questa nòn è mia , l' hò sentita da Sansonetti , pensa un pò , chi l' avrebbe mai detto)
    Data poi la popolarità dell' attuale amministrazione americana , suppongo nòn aumentata dopo questa prova di inefficenza , può anche essere che la Dibble presenti domanda di assunzione alla regione Emilaromagna , nel qual caso ci metteremo d' accordo pèr il lavaggio della macchina , per quanto riguarda la potatura del giardino , lasciamo perdere , nòn vorrei ritrovarmi la siepe a forma di falce e martello. :wave:


    Ultime notizie:

    Presidente venezuelano: "L'impero è stato messo a nudo"
    Caracas, 30 nov. (Apcom) - Il Presidente venezuelano Hugo Chavez ha chiesto le dimissioni del segretario di Stato americano Hillary Clinton per la pubblicazione dei documenti diplomatici Usa sul sito di WikiLeaks. "L'impero è stato messo a nudo (...) la signora Clinton deve dimettersi - ha detto Chavez in un intervento trasmesso dalla televisione VTV - è il minimo che lei possa fare: dimettersi. Come gli altri delinquenti che lavorano al dipartimento di Stato". "Qualcuno dovrebbe valutare la salute mentale di Clinton", ha poi aggiunto, facendo riferimento a quanto scritto su un documento pubblicato da Wikileaks, in cui si parla dello stato di salute mentale del Presidente argentino Cristina Kirchner. Chavez ha quindi concluso elogiando "il coraggio" di Wikileaks. (fonte Afp)

    Interessante questo articolo del Corriere:
    www.corriere.it/esteri/10_novembre_...44f02aabc.shtml

    Edited by Romeottvio - 30/11/2010, 10:44
     
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    Dunque, le valutazioni sui capi di Stato, anche quelle pesanti come quelle su Silvio e Sarkozy, credo in fondo lascino il tempo che trovano tutto sommato.
    Per il resto non ci vuole molto a capire che Berlusconi è una sorta di portavoce di Putin. Che è una cosa che non mi piace, ma la sapevo già.

    Sono più da commentare altre rivelazioni. Che gli U.S.A. spiino Ban Ki Moon era ovvio. Da sempre tutte le potenze spiano tutto e tutti, figuriamo i vertici delle organizzazioni internazionali. Non nascondiamoci dietro a un dito.
    Molto più interessante il quadro che emerge sulle preoccupazioni dei Paesi arabi moderati nei confronti dell'Iran. E' una luce di speranza per gli equilibri nell'area.
     
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  8. lupog
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    Berlusconi di fronte alla fuga di notizia poteva incavolarsi con l'amministrazione americana, o minimizzare facendo buon viso a cattivo gioco. ma la prima opzione era decisamente non percorribile
    Ho letto dalla biografia linkataci da Lucrezio che la Dibble attualmente ha responsabilità nella gestione delle relazioni americane con L'Unione europea e l'Europa Occidentale ( cioè anche con il governo Berlusconi). Mi sa che dopo questa fuga di notizie sarà opportuno trasferirla ad altro incarico, non certo per sua colpa, perchè rilasciando quelle impressioni che dovevano rimanere riservate ha fatto il suo dovere, ma per ragioni di opportunità. :)

    Interessante notare anche che vi sono ordini diretti impartiti dall'amministraziuone Usa: per esempio l'invito a spiare i pricipali funzionari ONU veniva dal Dipartimento di Stato

    Chissà poi la reazione della presidente argentina Cristina Kichner quando è venuta a conoscenza che Hillary Clinton chiedeva informazione sul suo stato nervoso... :D


    CITAZIONE (Oskar @ 30/11/2010, 11:00) 
    Sono più da commentare altre rivelazioni. Che gli U.S.A. spiino Ban Ki Moon era ovvio. Da sempre tutte le potenze spiano tutto e tutti, figuriamo i vertici delle organizzazioni internazionali. Non nascondiamoci dietro a un dito.

    ovviamente è ingenuo pensare che il palazzo di vetro potesse essere immune dall'attività di spionaggio. il problema non risiede qui ma nel fatto che viene messo nero su bianco che tale attività veniva commissionata dall'amministrazione americana, la quale ora dovrà gestire l'inevitabile imbarazzo e il conseguente irrigidimento nelle relazioni.

    Edited by lupog - 30/11/2010, 11:53
     
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    Fantastico , volevano sapere lo stato gastrointestinale dei Kichner.
    Chissà che rilevatori sofisticati avranno usato . :cry: :sick:

    PS: Sono contento di nòn essere 007 , altro che licenza di uccidere , belle donne e martini agitato e nòn shaekerato , quì si và per toilette. :lollosso:

    Edited by Romeottvio - 30/11/2010, 12:26
     
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  10. onestobender
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    Raccogliere informazioni sullo stato di salute dei propri interlocutori è fondamentale: neanche farlo apposta Nestor Kirchner era al centro di alcune voci riguardanti un suo possibile ritorno alla guida dell'Argentina (elezioni 2011), che in questi anni ha contribuito a risollevare economicamente. E' morto il mese scorso.
     
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    Volevo solo ironizzare sul linguaggio sterilmente burocratico del documento , tutto lì , non credo che informarsi sulla salute di Néstor Carlos Kirchner necessitasse di documenti segreti e particolari indagini :)
     
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    Caracciolo non nasconde le sue simpatie ( e ancor più antipatie), ma lo fa in maniera molto argomentata . In questo articolo mi sembra che spieghi in manera nonbanale l' apparente contraddizione fra dichiarazioni ufficali della Clinton e riservate della diplomazia (adesso si è aggiunto anche Spogli che non puà essere certo considerato nè "oscuro", nè esponente dei liberal "abbronzati")

    http://www.repubblica.it/esteri/2010/12/02...632/?ref=HREA-1
     
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