Fascisti riciclati dopo il 1945

quali furono i più sfacciati?

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  1. Aldous
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    Ho visto un documentario su RAI3 circa l'epurazione dei fascisti nel 1945 e nel 1946, e hanno fatto diversi nomi di persone che sono sfuggite ai tribunali (sommari o meno) instaurati subito dopo la caduta del regime, nell'immediato dopoguerra. I più famosi sono Mario Roatta e Pietro Badoglio. Quest'ultimo addirittura morì nel proprio letto nel 1956 con tutti gli onori. :o: Probabilmente non furono mai trovate prove schiaccianti su di loro? La storiografia è concorde nell'affermare che la neonata Repubblica chiuse un occhio (o forse tutti e due) per i motivi che sappiamo, disgustosi e discutibili ma allora fu ritenuto, come dire, opportunismo per evitare di distruggere la classe dirigente. Avevano la tessera fascista milioni di persone, e distinguere i criminali dai poveracci "costretti" era quasi impossibile. Almeno io così ho capito.

    Ma c'erano migliaia e migliaia di persone che avevano motivo di nutrire odio verso i fascisti e che potevano fornire le prove! Come mai sono stati tutti zitti :segreto: vedendo che gli stessi amministratori e politici del ventennio si riciclavano nella Repubblica?

    Con google ho trovato molti siti con lunghe dissertazioni, ma a voi chiedo i nomi di quelli che compirono i crimini più efferati, o più facilmente dimostrabili, o, diciamo così, che sicuramente si sono macchiati di crimini dimostrati e non sono stati puniti. E anche di quelli che hanno continuato a fare politica, votati poi... da chi? :dectective:

    La domanda è: quali fascisti si riciclarono dopo il 1945 nel modo più sfacciato? E come fecero?
     
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28 replies since 19/9/2012, 16:27   4494 views
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