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Oggi vi presento una novità, le interviste di "Storia e Politica", che nascono con l'idea di approfondire la conoscenza degli amici del nostro forum, siano essi utenti, presenti o passati, o persone che hanno aiutato dall'esterno "Storia e Politica" a crescere.
Chiunque desideri sottoporsi alle mie domande può scrivermi un messaggio privato o un'e-mail ma non proporsi qui: i commenti devono essere esclusivamente rivolti all'intervista. I quesiti posti varieranno a seconda della persona intervistata ma avranno sempre, come punti fondamentali, il rapporto con il nostro forum, l'interesse per la storia e quello per la politica.
Iniziamo quella che spero diventi una lunga serie di colloqui con il sempre gentilissimo Raffaele Caruso. Per chi non lo conoscesse Raffaele è specializzato nel raccontare la storia attraverso le illustrazioni. Ho segnalato qualche tempo fa la sua pagina Facebook, presente anche tra i nostri affiliati, in questa discussione; il suo supporto è stato importante per la crescita della nostra presenza sul famoso social network.
Finita questa lunga introduzione passiamo all'intervista vera e propria!
Buongiorno Raffaele, grazie per aver accettato l'invito di "Storia e Politica" a partecipare alla nostra prima intervista! Per iniziare perché non ci racconti qualcosa di te? Chi sei, da dove vieni, che studi hai fatto, cosa fai nella vita...
Buongiorno! Dunque, sono nato a Milano ma in realtà sono frascatano, ovvero di una delle ridenti città poste sui castelli romani a sud di Roma; ho 53 anni, sono architetto, ex giocatore e allenatore di rugby. Ho una figlia di 13 anni ed una passione innata per la storia e ovviamente per le arti figurative, ovvero le illustrazioni. Sono anche scrittore, ed è forse questa l'attività nella quale riesco meglio, ma scrivere implica tempi e modalità assai più lunghi e complicati ed è per questo che do molto più spazio alla storia illustrata che a quella raccontata.
Come sei entrato in contatto con "Storia e Politica"? Ti eri mai imbattuto nel nostro forum prima della collaborazione via Facebook?
In realtà non sono stato io ad imbattermi in "Storia e Politica", ma siete stati voi a trovarmi, e la cosa mi ha fatto molto piacere perché sono sempre ben felice di constatare come la storia sia una disciplina che ormai sta uscendo dalla nicchia nella quale era stata relegata per molti decenni. Aiuto con piacere iniziative come la vostra che aumentano la diffusione e l'interesse per una materia che, insieme all'arte, ritengo sia una peculiarità del nostro Paese.
Dopo il contatto iniziale hai avuto modo di girare un po' "Storia e Politica"? In futuro pensi che potrai partecipare, anche saltuariamente, alle nostre discussioni?
Ammetto che non frequento molto i forum di altri siti o profili perché preferisco impiegare il mio tempo nella ricerca e nello studio di nuovi spunti storici sui quali poi imbastire una nuova illustrazione; in effetti questa attività assorbe molto tempo.
Da dove nasce la tua passione per la storia?
Il mio interesse per la storia nasce da molto lontano: sono cresciuto in una città dal passato antico ed interessante, che risale a ben prima della fondazione di Roma per terminare in un modo che definire 'romanzato' sarebbe riduttivo. In effetti Frascati, che discende dall'antichissima Tusculum, possiede una storia alla quale è difficile sottrarsi se ci sei cresciuto in mezzo.
Che tipo di rapporto avevi con la storia a scuola?
Fin da ragazzo, ascoltando le varie lezioni di storia, facevo una gran fatica ad immaginare le situazioni e i personaggi che ascoltavo dalla voce di maestri e professori e mi chiedevo perché mai non ci fosse da nessuna parte la possibilità di vedere come erano fatti i vestiti, gli oggetti, i luoghi... tutte queste cose venivano puntualmente lasciate all'immaginazione, ma l'immaginazione può solamente condurre a conclusioni sbagliate se non supportata da una corretta ricerca storica.
Quando hai iniziato a illustrare alcuni grandi momenti della storia? In quale misura è una passione e in quale un lavoro?
Ho iniziato a produrre le prime illustrazioni storiche circa dieci anni fa, volendo dare una nuova dimensione ad un altro mio hobby sempre legato alla storia, quello cioè del modellismo di figurini storici, anche detti semplicemente 'soldatini'. Ovviamente i primi tentativi furono tanto faticosi quanto scarsi nel risultato, ma col tempo ho acquisito molta pratica e con un percorso da completo autodidatta sono arrivato ad oggi a riuscire a fare quelle che chiamo 'istantanee sul passato', ovvero delle illustrazioni che sembrano quasi delle fotografie scattate andando indietro, molto indietro nel tempo. Ma del resto era questo lo scopo: rendere finalmente visibile quello che fino a ieri si poteva solo immaginare oppure vedere soltanto attraverso illustrazioni assai più artistiche, come quelle dei grandi illustratori della Angus McBride. Naturalmente gran parte del mio lavoro non sarebbe possibile senza quella sinergia che solo internet ha potuto fornire: ottimi fotografi e reenactors particolarmente corretti mi forniscono il materiale di base dal quale partire.
Per adesso questa mia attività di illustratore storico è prevalentemente senza lucro, ma ho già realizzato diverse copertine per libri e romanzi storici e qualche depliant, per autori italiani e stranieri; si tratta di lavori troppo sporadici per poter costruirci sopra una vera e propria attività lavorativa, ma se un giorno riuscissi a fare solo questo sarebbe per me la realizzazione di un sogno.
Quando hai cominciato a utilizzare Facebook per pubblicizzare i tuoi lavori? Hai avuto vantaggi dalla presenza, per altro di grande successo, sul famoso social network?
Ho creato la mia pagina nell'agosto del 2011 e a oggi ho superato i 7 mila fan. E' ovvio che senza un social network del calibro di Facebook non sarei riuscito ad arrivare a così tanta gente; anche se avessi costruito un sito internet tutto mio avrei probabilmente faticato anni per raggiungere un così vasto pubblico.
Quali sono i tuoi progetti in corso e quali quelli futuri?
I miei progetti futuri sono la realizzazione di un altro libro illustrato, dopo quello uscito a marzo di quest'anno e incentrato sulla storia del legionario Marco Nonio Macrin. Sarà su un personaggio di fantasia del Medioevo italiano, il longobardo Grimwald. Inoltre vorrei riprendere a scrivere il mio secondo romanzo sulla storia di Tusculum, che avevo iniziato e lasciato tempo fa al quinto capitolo: i pochi che hanno avuto il privilegio di leggerlo, dato che non si trova facilmente nelle librerie, mi chiedono insistentemente di finirlo, conferma questa del fatto che come scrittore forse valgo qualcosa.
Oltre alla storia sei interessato ad altre scienze umane e sociali? In particolare segui anche la politica, l'altro grande argomento di cui si occupa il nostro forum?
Ovviamente mi interesso di politica, ma non attivamente, anche perché credo fermamente che nel nostro Paese stiamo dirigendoci a tutta velocità verso la crisi più grave che una democrazia europea possa affrontate dal dopoguerra: il continuo attacco alla fiducia nella democrazia apportato dalla gestione fallimentare dei recenti governi, l'incapacità di combattere malcostume e corruzione e la perdita quasi totale della fiducia e della speranza in un futuro migliore ci stanno traghettando dritti verso la peggiore delle possibilità, ovvero la convinzione che uno Stato democratico non possa affrontare e risolvere l'attuale crisi economica e sociale. Naturalmente io sono e sarò sempre favorevole alla democrazia, ma è evidente che con i sistemi finora adottati dalla crisi non se ne esce, e la soluzione appare sempre più lontana se non addirittura impossibile, come sta a dimostrare l'inarrestabile aumento della gente che abbandona ogni anno il nostro Paese.
L'intervista è finita. Grazie mille per il tempo che ci hai dedicato e un grande in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti presenti e futuri! Speriamo che ci terrai informati e che prima o poi troverai il tempo per fare un salto su "Storia e Politica".
Grazie a voi. Sperando di aver soddisfatto le vostre domande, vi auguro tutto il bene possibile.
Con questo si conclude la nostra prima intervista. Vi invito a commentarla e, eventualmente, a consigliare come migliorare la sequenza delle domande. Vi saluto con due immagini di un libro illustrato da Raffaele (gli altri suoi lavori li trovate sulla sua pagina Facebook):
Edited by Oskar - 16/12/2014, 17:17
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