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Maurizio Lupi lascia la Camera dei Deputati in auto con il ministro dell’Interno Angelino Alfano dopo aver ribadito all’aula le sue dimissioni già annunciate a Porta a Porta. Al passaggio dell’auto con i vetri oscurati alcuni cittadini urlano “Vergogna” al responsabile dimissionario delle Infrastrutture e Trasporti. Durante gli interventi in aula, dopo l’informativa di Lupi, Fabrizio Cicchitto (Ncd) ha ricordato che nel governo Renzi ci sono quattro sottosegretari indagati e la candidatura alla Regione Campania del condannato Vincenzo De Luca. Sarebbe opportuno un passo indietro a questo punto? “Un avviso di garanzia non è sinonimo di colpevolezza – afferma il deputato democratico Stefano Fassina – è necessaria una valutazione politica.” Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio e il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini preferiscono invece non rispondere alle domande sul tema di Annalisa Ausilio
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/03/20/...essarie/351971/
Lupi, non indagato, si dimette, i 4 sottosegretari PD del governo che sono ufficialmente indagati nò, qualcuno sa perche?. -
Comneno.
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Lupi ha deciso di dimettersi e forse ha fatto bene. NCD è un partito piccolo, che a detta di tutti ha "troppi" ministri. Se non si fosse dimesso, è possibile che l'ex ministro si sarebbe trovato al centro di una vera e propria campagna stampa ostile. Basta vedere tutte le "miccette" lanciate sotto la sedia di Alfano dal caso Shalabayeva in poi. Poi certo, Alfano, per quanto non sia un grande stratega è un duro e non si lascia intimorire. Lupi probabilmente non aveva voglia di mettersi a guerreggiare con i giornalisti, fa un passo indietro e pazienza.
Il PD chiaramente è un'altra cosa, come dimostrano non solo i 4 sottosegretari, ma soprattutto il ministro Poletti ed il sindaco di Roma Marino. E per quanto riguarda De Luca, candidato in Campania, secondo me la costosissima ed inutile ferrovia urbana di Salerno è un ottimo biglietto da visita: qualora non venisse eletto, potrebbe essere proprio lui il successore di Lupi per i lavori pubblici ed i trasporti. Renzi ha infatti deciso di tenere l'interim per un paio di mesi (giusto in tempo per vedere come vanno a finire le regionali).. -
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Il caso di Lupi è emblematico delle contraddizioni della nostra politica. Sebbene non indagato, i rapporti dell'ormai ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con l'"uomo nero" degli appalti pubblici Ettore Incalza e le sue raccomandazioni o presunte tali per suo figlio fanno sì che in una democrazia perfetta egli avrebbe affettivamente dovuto dimettersi. Peccato che l'Italia sia lontanissima dalla perfezione e che ci siano persone mostruosamente più compromesse di Lupi ancora comodamente sedute su poltrone con alte responsabilità e ancor più alti guadagni.
Il caso di Vincenzo De Luca candidato presidente della regione Campania rasenta poi l'incredibile: uscito vincente dalle (solite) primarie farsa del PD, De Luca ha una condanna che, seconda la legge Severino, lo porterebbe a decadere da presidente della regione qualora eletto. Ovviamente quale soluzione ha avanzato De Luca? Ritirarsi? Ma no, cambiare la legge ovviamente!
Se davvero Renzi lo riciclasse come sostituto di Lupi in caso di sconfitta elettorale il quadro sarebbe davvero completo.. -
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Io continuo a pensare una cosa. Per essersi dimesso, Lupi allora centra qualcosa in questa vicenda. Secondo me, giustamente ha preferito uscire dalla scena di sua spontanea volontà per evitare disguidi futuri. . -
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Un'analisi spietata sulla doppia morale del PD a partire dal caso Lupi: http://www.repubblica.it/politica/2015/03/...65655/?ref=fbpr . -
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Non è spietato, è il minimo che si possa scrivere sulla vicenda, sembra spietato e rivoluzionario perche travolge una legge "psicologica" della sinistra, se l'articolo fosse apparso su "Libero", un'alzata di spalle e via......la doppia morale è sempre esistita in quei luoghi mentali, forse ai miei tempi era anche molto peggio, si arrivava a giustificare tutto, ma proprio tutto in nome di una doppia morale, e lo posso dire da testimone, il "contrordine compagni" non era una battuta di Candido.
Complimenti a Merlo..