-
.
LIVE NEWS: l'Easa, Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea, aveva espresso già anni fa preoccupazioni riguardo i controlli, anche medici, riguardanti i vettori tedeschi chiedendo misure atte a porre rimedio a dette carenze.
fonte ANSA
come giustamente fatto notare da alcuni, è ironico come la Germania chieda rigore in campo economico, ma non faccia altrettanto riguardo la sicurezza aerea e la vita delle persone. è evidente che anche il Nord Europa abbia le sue belle carenze e molte volte non è nelle condizioni di poter dare lezioni agli altri.. -
.
Devo ancora formarmi un'opinione definitiva sul disastro che ha coinvolto Germanwings: non sono ancora sicuro di quali e quante responsabilità abbia Lufthansa. Certo è che è opportuno indagare seriamente su quanto avvenuto e adottare misure obbligatorie e immediate per prevenire il ripetersi di simili tragedie. . -
.
Accidenti, per una volta che ci sentivamo superiori a i tedeschi......questa è nuova:
Todi, pilota Alitalia spara in casa: sospeso. Trasportò Mattarella nel primo volo da presidente.
http://www.ilmessaggero.it/UMBRIA/todi_pil...e/1282431.shtml. -
.
Questa ci mancava. In altri tempi la vicenda sarebbe passata inosservata o quasi, ma dopo il caso-Lubitz l'attenzione sui piloti è ovviamente altissima. . -
Mr James.
User deleted
come giustamente fatto notare da alcuni, è ironico come la Germania chieda rigore in campo economico, ma non faccia altrettanto riguardo la sicurezza aerea e la vita delle persone. è evidente che anche il Nord Europa abbia le sue belle carenze e molte volte non è nelle condizioni di poter dare lezioni agli altri.
Non vedo sinceramente correlazione tra le due cose. Non penso sia corretto speculare su un disastro simile (che per quanto ne so sarebbe stato difficilmente prevedibile, sono capaci tutti a dire ex-post "ah ma quello soffriva di depressione, chiaramente non doveva volare") per attaccare la solita Germania cattiva dell'austerity (soprattutto quando criteri molto più oggettivi di un test psicologico mettono vettori come Lufthansa ben al di sopra della nostra Alitalia LINK).. -
.
ma da Alitalia ti assicuro che mi aspetterei questo e altro (ci lavoro...), e io non mi stavo riferendo al disastro del pilota, bensì alle richieste dell'Ente di Sicurezza Europeo a Berlino di correre ai ripari riguardo i loro criteri di sicurezza notoriamente fallaci. Richieste che non sono state accolte dai tedeschi, per cui su questo mi baso dicendo che a volte non sono poi così "tedeschi".
riguardo il disastro aereo ovviamente era un fatto imprevedibile (anche se nemmeno così tanto, a giudicare dai fatti in cui era coinvolto l'ex pilota suicida). oggi il Comandante Alitalia che è stato sospeso per aver sparato colpi d'arma da fuoco durante una lite, è stato anche coinvolto in un incidente stradale ed è risultato positivo ai test per le sostanze stupefacenti. per cui non mi metto certo a dar lezioni a chicchessia.. noi non ce lo possiamo proprio permettere, ma anche loro... -
Mr James.
User deleted
Rileggendo ora il mio post mi sono reso conto di averlo scritto in modo un po' acido, mi scuso
Non volevo difendere Lufthansa o chicchessia. Quello che volevo puntualizzare è che mi infastidiscono le battaglie ideologiche di certi che devono usare un fatto come questo disastro a favore della propria causa, che questa sia l'odio esasperato della Germania dell'austerity o, caso ancor più sconcertante, la guerra al "liberismo" mondiale, come scritto da Repubblica in un articolo (egregiamente commentato da il Foglio a parer mio LINK). E' chiaro che lo schianto di un aereo non ha a che fare nè con l'una nè con l'altra cosa, ciò che non sopporto è proprio questa strumentalizzazione puramente ideologica e polemica.. -
Comneno.
User deleted
Rileggendo ora il mio post mi sono reso conto di averlo scritto in modo un po' acido, mi scuso
Non volevo difendere Lufthansa o chicchessia. Quello che volevo puntualizzare è che mi infastidiscono le battaglie ideologiche di certi che devono usare un fatto come questo disastro a favore della propria causa, che questa sia l'odio esasperato della Germania dell'austerity o, caso ancor più sconcertante, la guerra al "liberismo" mondiale, come scritto da Repubblica in un articolo (egregiamente commentato da il Foglio a parer mio LINK). E' chiaro che lo schianto di un aereo non ha a che fare nè con l'una nè con l'altra cosa, ciò che non sopporto è proprio questa strumentalizzazione puramente ideologica e polemica.
No, non è una questione di guerra alla Germania o al liberismo (tra l'altro la Germania, per il suo sistema sociale e per le partecipazioni pubbliche dell'economia non è certo il prototipo dello stato iper-liberista), è una questione di cultura della sicurezza che in generale manca quando si parla di compagnie low-cost. Viene da sé che compagnie come Ryanair offrono prezzi più bassi non solo perché fanno pagare di più per il sovrappeso bagagli, ma appunto perché prevedono ritmi di lavoro esasperati, controlli di sicurezza ridotti al minimo ecc...
Germanwings era appunto la compagnia di serie B di Lufthansa. La sorpresa è scoprire che la stessa compagnia principale, una delle più famose al mondo, era stata richiamata per problemi simili. E allora qualcuno si chiede: ma l'equivalenza logica Germania = Affidabilità è ancora valida?. -
.
Le critiche a Germanwings e Lufthansa, e in generale l'idea che la Germania non sia quel monolite infallibile che si crede, sono a mio avviso corrette, ma concordo con Mr James: non hanno nulla a che fare con le scelte di politica economica del governo tedesco, scelte per altro contestabilissime ma per ragioni differenti. . -
.
Nuove rivelazioni sul co-pilota Lubitz, responsabile del disastro:
Novantatré secondi prima dell'impatto, Andreas Lubitz tentò di cambiare la rotta dell'Airbus: una manovra manuale che però non riuscì, perché il pilota automatico restò in funzione. Lo scrive Bild, citando il rapporto Bea sul disastro Germanwings. "È possibile che Lubitz abbia avuto paura della morte? Voleva evitare l'impatto?", scrive il tabloid.
Ieri un altro articolo della Bild aveva diffuso la notizia che Lubitz provò la discesa di quota, manovra suicida utilizzata per far schiantare l'aereo di Germanwings il 24 marzo scorso, già sul volo di andata. È quello che ha spiegato un rapporto del Bea, sulla rotta Duesseldorf-Barcellona. Secondo gli atti non è chiaro se Lubitz avesse in mente solo di provare la manovra o volesse proprio mettere a segno il suo piano, subito, non riuscendovi per qualche motivo.
Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2015/05/07...tta_-113752873/.