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Edited by Oskar - 13/8/2015, 10:15
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RomulusDeRoma .
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nell'infanzia ero costretto ad andarvi. meno male mio padre ne è uscito. rovinano l'anima . -
.nell'infanzia ero costretto ad andarvi. meno male mio padre ne è uscito. rovinano l'anima
Sarebbe interessante avere una testimonianza da parte tua, se hai voglia di raccontare.. -
RomulusDeRoma+1 .
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Si certo: nell'infanzia, come dissi, frequentavo i TDG giacché mio padre era all'interno degli stessi. Ricordo alla perfezione il loro attaccamento ma al tempo stesso distacco nei miei confronti. Il primo era per far si che io frequentassi le adunanze e che , forse, potessi far numero un giorno fra i crescenti TDG. Il secondo venne dopo, quando si accorsero che non ero come gli altri figli TDG, ma che ero un po' sulle mie, che prendevo le distanze quando i miei amichetti iniziarono a fare i discorsi ed io dicevo sempre "no, io non li voglio fare". Ricordo che mi piaceva ma al tempo stesso odiavo andare alle adunanze che già all'epoca mi sembravano false; non per gli insegnamenti biblici (Bibbia modellata ad arte da loro in America con profondi conoscitori di ebraico ed aramaico) , ma per la falsità degli anziani e delle persone tutte presenti alle stesse. Ricordo che gli ultimi tempi io e un mio amichetto (figlio di un anziano importante) scrivevamo foglietti con 4 risposte a crocetta, foglietti ove ci facevamo domande sessuali sulle ragazze presenti nella nostra congregazione. Il tutto condito da quella curiosità preadolescenziale che tutti hanno e che ebbero ovviamente anche gli anziani al loro tempo. Un giorno lasciammo un foglietto in terra sbadatamente e la volta dopo in adunanza, il mio amichetto mi viene incontro dicendomi che non può più stare in mia compagnia giacché io non sono come loro, anzi, che io sono del "mondo" e che in me albergava la "Bestia selvaggia" (termine da voi sicuramente sentito). Vi rendete conto? un ragazzino di 11 anni, mio coetaneo, che mi diceva ciò. Ovviamente il tutto enormemente modellato dall'anziano suo padre nonché dalla combriccola degli anziani che erano soliti frequentarsi. Quell'anziano, ma sorvolerei sul grado dicendo solamente: quel padre che tanto ama suo figlio a tal punto di mettergli nella sua giovine mente che il suo amichetto non è simile a lui ma è addirittura la "Bestia selvaggia", un demonio !!
e da lì abbandonai i TDG , con consenso di mio padre (e rimasi stupito di ciò).
A presto. -
DaunoApulo .
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i TDG sono a caste chiuse ed hanno, a mio parere, una gerarchia dittatoriale. Quando un TDG viene mandato via o va via di sua spontanea volontà, gli appartenenti a quella religione sono tenuti a non parlare con l'allontanato, quasi fosse un lebbroso.
Personalmente la storia di questa religione è molto interessante, come lo sono gli stessi da un punto di vista psicologico, ma fortemente irritanti per il loro operato e per la loro poca apertura mentale.
Molti TDG, ed ho avuto occasione di parlar con loro, non sanno quasi nulla del loro passato e, qualora qualcuno inizia a raccontare di loro, di come nacquero o di alcuni Presidenti sinistri della Watch Tower di Brooklyn, subito cercano di mettere tutto a tacere dicendo che sono gli "unti del Signore", che loro non sbagliano etc...
Non vi è un dialogo con essi.. -
.i TDG sono a caste chiuse ed hanno, a mio parere, una gerarchia dittatoriale. Quando un TDG viene mandato via o va via di sua spontanea volontà, gli appartenenti a quella religione sono tenuti a non parlare con l'allontanato, quasi fosse un lebbroso.
Personalmente la storia di questa religione è molto interessante, come lo sono gli stessi da un punto di vista psicologico, ma fortemente irritanti per il loro operato e per la loro poca apertura mentale.
Molti TDG, ed ho avuto occasione di parlar con loro, non sanno quasi nulla del loro passato e, qualora qualcuno inizia a raccontare di loro, di come nacquero o di alcuni Presidenti sinistri della Watch Tower di Brooklyn, subito cercano di mettere tutto a tacere dicendo che sono gli "unti del Signore", che loro non sbagliano etc...
Non vi è un dialogo con essi.
Dopo 14 anni di dialogo, ho capito che non è colpa loro, non sarà politicamente corretto dirlo ma si tratta di una setta, e i suoi aderenti spesso diventano casi psichiatrici. Non è possibile far fuoriuscire un membro dalla setta in modo normale e o comune, occorre rivolgersi a specialisti del settore, organizzare incontri casuali sul treno, sul tram, con persone che sono fuoriuscite da altre sette, e farle parlare della loro esperienza, di come si sentivano ecc, con il tempo sarà il testimone di Geova a riconoscersi in quei racconti. In ogni caso non si può (proprio non si può) affrontare la cosa con i normali mezzi della ragione, della logica. Scatta subito un meccanismo di chiusura di difesa mentale. Se si parla loro del fatto che i fossili dimostrano chiaramente che la terra ha più di 7000 anni ecco che i fossili sono una prova di Dio per tentare la tua fede, o peggio una deviazione di satana per ghermirti. Di fatto, ogni qual volta si giunge a far dubitare un testimone di Geova si diventa emissari di satana. Ma anche nell'incredibile, quanto improbabile ipotesi, che riusciate a fare breccia e mettere in crisi un testimone di Geova, avete gettato quell'infelice nell'inferno, nella comunità non c'è posto per i dubbi e qual ora il malcapitato lasci la congregazione, esso viene ostracizzato, il che significa che se è sposato sua moglie e suoi figli, e perfino i suoi stessi genitori non dovranno più rivolgergli la parola.
I testimoni di Geova (intendo i semplici fedeli, non la dirigenza della torre di guardia), sono mediamente persone pie e tranquille, non ha senso sconvolgere il loro mondo, gli si farebbe solo del male.
Diverso se un membro della nostra famiglia sta entrando o pensa di entrare, ma lì siamo ancora in tempo perché non si è subito il lavaggio del cervello e la persona risponde ancora ai criteri della logica e della razionalità.. -
Aeroplano Italiano .
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Inquietante...
Secondo me , vige un rigido controllo sociale, una forma neanche tanto larvata di totalitarismo, dove tutti controllano tutti. Una DDR cristiana.
Vestono tutti bene, nella Commemorazione, lo vediamo. E se uno ci va in jeans e scarpette?
Eppoi, hanno veramente una vita privata?
Se in ambito cattolico, sicuramente esiste il pettegolezzo, tre i TdG, esiste la delazione, come è inevitabile in tutti i sistemi rigidi e conformisti.
Per esempio, se beccano un confratello che si fuma una siga , lo sanno i vertici.. -
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Tra i tanti pazienti che ho avuto nella mia attività di psicoterapeuta ci sono stati anche Testimoni di Geova e figli di Testimoni di Geova. Come psicoterapeuta non è mai stato mio compito convincere nessuno della giustezza o meno delle sue idee. Chiaramente la comunità, che ha molte delle caratteristiche di una setta, dei Testimoni di Geova è organizzata in maniera rigida, totalitaria, con un controllo da parte degli anziani e con un fortissimo controllo sociale del gruppo. La sorte più dura è a mio avviso quella dei figli che si distaccano dalle idee dei genitori e che vengono ripudiati. Drammatico è quando i genitori rifiutano per i figli trattamenti medici, come le trasfusioni di sangue, che potrebbero salvare loro la vita. Non di rado in questi casi sono intervenuti i tribunali togliendo ai genitori la patria potestà.
Uno dei miei pazienti era il capo di una comunità, di per sé una persona normalissima, anzi gradevole, svolgeva professionalmente una attività qualificata con una posizione di notevole responsabilità. In automobile teneva una confezione di espansore di plasma, surrogato del sangue per i casi di emergenza. Una soluzione naturalmente che cercava di salvare capra e cavoli. Venne in trattamento psicoterapeutico, con la clausola che non avrei usato l'ipnosi (non la ho comunque mai usata in nessun caso) ritenuta una possibilità di aprire le porte al demonio, per dei disturbi psicosomatici che io misi chiaramente in relazione con la sua aggressività fortemente repressa.
I Testimoni di Geova hanno un notevole successo tra gli immigrati italiani, sia in Germania che in Svizzera, esistono molti gruppi italiani. Credo che questo dipenda dal fatto che l'appartenere ad una comunità con forti legami e una forte identità aiuta a superare positivamente l'essere diversi, stranieri, conferisce all'essere diverso un senso che certe persone non trovano altrove, in un processo che direi di sublimazione. Talora ho rimproverato ai Testimoni di Geova la loro aggressività, al che naturalmente mi hanno guardato strabiliati; ho allora spiegato che chi al mattino della domenica suona il campanello di casa mia mentre dormo o comunque non è stato invitato da me, ha un atteggiamento che io sento come aggressivo. Non so se però abbiano veramente capito. I missionari, direi tutti, sono fondamentalmente aggressivi, talvolta ben mascherati, ma lo sono. Fatto sta che da parecchio tempo non sono più venuti a casa mia. Non li ho mai trattati male, non ne vedo il motivo, ma non ho mai accettato di ascoltare quanto cercavano di raccontarmi ,né preso i loro opuscoli, ho detto chiaramente che non avevo alcun interesse al loro messaggio ed ho chiuso la porta. Talora, visto dalla finestra che si trattava di loro non ho neppure aperto.
Ricordo ancora che in Germania i Testmoni di Geova furono perseguitati dai nazisti e non pochi furono internati nei campi di sterminio, dove molti vennero uccisi. (cfr.: https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dei_t...l'olocausto). Qualunque fosse la loro motivazione ad opporsi al nazismo, questo è per me un motivo di vedere le cose in maniera differenziata, senza (troppi) pergiudizi.
Edited by dceg - 11/5/2016, 00:35. -
.ho allora spiegato che chi al mattino della domenica suona il campanello di casa mia mentre dormo o comunque non è stato invitato da me, ha un atteggiamento che io sento come aggressivo.
No dai, mi ricordi una battuta di Teresa Mannino sui campanelli di Milano che non hanno i nomi ma i numeri in modo da non essere disturbati. Una cosa molto nordica. Un conto se la cosa è ossessiva, ma un paio o tre volte l'hanno non è un dramma, da me vengono anche quelli della lotteria dell'oratorio. Chiedere è lecito rispondere è cortesia.
Non so se però abbiano veramente capito. Fatto sta che da parecchio tempo non sono più venuti a casa mia.
Di fatto i campanelli sono segnati, loro sanno chi ha aperto in passato, chi ha detto sempre di no, chi non vuole essere disturbato ecc. Ci tengono a non molestare la gente, per lo stesso motivo cercano di non creare mai problemi sul luogo di lavoro. Da me venivano molto spesso ma perché io aprivo e ci parlavo, da quando ho chiuso hanno smesso.
Cmq chi non vuole essere mai contattato da loro può mettere l'adesivo, in genere viene sempre rispettato.
Infatti.ma non ho mai accettato di ascoltare quanto cercavano di raccontarmi ,né preso i loro opuscoli,
Non ti sei perso niente, anche se in realtà sono utili a chi li studia come setta, io ne ho studiati diversi, in particolare "dovreste credere nelle trinità?". -
.i campanelli di Milano che non hanno i nomi ma i numeri in modo da non essere disturbati. Una cosa molto nordica.
O.T.
Di fatti in Svizzera, nei quartieri "bene" i campanelli hanno solo le iniziali, non i nomi ed anche come mittente sulle lettere non c'è il nome ma le iniziali e l'indirizzo. Anche certe banche private tedesche inviano la corrispondenza ai clienti avendo come mittente la casella postale, e lo trovo corretto. Non si tratta di attività illegali, per nulla, ma non vedo perché il postino o chi altri debba sapere con chi uno intrattiene rapporti. In un paese piccolo come quello dove vivo io le voci corrono.. -
.Di fatti in Svizzera, nei quartieri "bene" i campanelli hanno solo le iniziali, non i nomi ed anche come mittente sulle lettere non c'è il nome ma le iniziali e l'indirizzo. Anche certe banche private tedesche inviano la corrispondenza ai clienti avendo come mittente la casella postale, e lo trovo corretto. Non si tratta di attività illegali, per nulla, ma non vedo perché il postino o chi altri debba sapere con chi uno intrattiene rapporti. In un paese piccolo come quello dove vivo io le voci corrono.
Siete proprio nordiconi.
Per rispondere con teresa mannino "ma chi vi viene a cercare?"
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DaunoApulo .
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Sì: controllano tutti e tutti controllano tutti. Ebbi modo di farne parte per alcuni anni ed ho una esperienza che non auguro a nessuno. Debbo dire che i semplici fedeli, ma anche gli "anziani" semplici nel mondo, non ovvio i dirigenti a New York, sono persone naturalmente normali ma spesso, da quello che ho vissuto, con una bassa levatura culturale. Per loro solo la Bibbia può insegnare. Quando anni fa feci notare loro che stavo leggendo Erodoto , subito mi dissero che libri non inerenti alla Bibbia sono frutto del Diavolo. Fatevi due conti... . -
Aeroplano Italiano .
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Per loro la Bibbia è un manuale, non solo di morale, ma anche di storia e di scienze. Forse anche di cucina, viste le prescrizioni alimentari del Levitico. Imparano i passi a memoria.
Io accetto cortesemente il colloquio, ma per me la Bibbia è unicamente un fatto esistenziale, esperienziale e sapienziale: la mia copia della Bibbia esiste perché esisto io, se no non vale niente.
Dato che rifletto profondamente, finisce che restano incantati dal mio eloquio: con me vedono quello che non vedono loro, con le loro citazioni.
Non voglio convincerli, ma solo dire quello che convince me.
Mollano il colpo, perché l'intelligenza è più pericolosa della disputa. Uno come me non lo vogliono.. -
DaunoApulo .
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ricordo vivamente che sconsigliavano di frequentare le Università, giacché il sapere del "mondo" è contrario a Dio . -
Aeroplano Italiano .
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Esponendo il lato profondo di me, mi sintonizzo col loro lato profondo. Perché nessuna religione, per quanto scrupolosamente praticata, può spogliare l'uomo della natura umana. .
Perché ho lasciato i Testimoni di Geova |
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