Sulla casta dei Magi

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  1. daniskin
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    Volevo sapere se qualcuno ha un documenti da consigliarmi sulla casta sacerdotale Meda dei Magi e sul periodo storico persiano di Cambise II e Dario I.

    Erodoto nelle Storie III fa riferimento alla cospirazione ordita dagli stessi Magi nei confronti di Cambise figlio di Ciro il Grande di Persia.

    Si narra che Cambise mentre era in Egitto in un sogno ebbe la visione di un messo che gli annunciava che Smerdi, mentre lui era in Egitto, si era impossessato del suo trono. Questo fu il motivo per il quale Cambise fece uccidere suo fratello Smerdi temendoin una sua cospirazione.

    Tuttavia Cambise durante la spedizione in Egitto aveva nominato come reggente del regno di Persia il Mago Patizeite che aveva un fratello uguale a Smerdi figlio di Ciro e che aveva anche il suo stesso nome, appunto Smerdi. Dunque sarebbe stato Smerdi il Mago a impossessarsi del trono regale aiutato da suo fratello Patizeite.

    Un'altra versione della storia ci fa sapere che in assenza di Cambise il Mago Gaumata aiutato dagli altri membri della sua casta avrebbe condotto la cospirazione e si sarebbe impossessato del trono regale.

    Di conseguenza soltanto dopo la congiura dei sette nobili persiani guidata da Dario avrebbe fatto ritornare sul trono un achemenide, dopo sette mesi di potere detenuto dai Magi.


     
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    Fuori dal vangelo, i magi erano i sacerdoti dei Medi, avi degli attuali Curdi, popolo montanaro che nel VI secolo a. C. fu sottomesso dai Persiani.
    Storicamente di loro parla solo Erodoto, che dice che interpretavano i sogni e studiavano gli astri. Che dio adorassero in origine, non si sa, ma in tempi storici praticavano il mazdeismo, religione che aveva il suo profeta in Zoroastro e il suo simbolo nel fuoco.
    Di certo, però, quegli astronomi, indovini e sacerdoti non furono mai re, anche se un’eccezione ci fu, nel 522-521 a. C., quando uno strano mago, donnaiolo e mutilato delle orecchie, tale Smerdi àlias Gaumata, provò a togliere il trono e l’harem a re Cambise II, assente da casa probabilmente impegnato in Egitto, cercando poi consensi al colpo di stato col metodo più vecchio del mondo, cioè abbattendo le tasse, narra Erodoto: “Mandò qua e là a ogni popolo sotto il suo dominio a proclamare che concedeva l’esenzione dal servizio militare e dai tributi per tre anni”.
    Durò solo 7 mesi; poi finì decapitato e non lo imitò più nessuno, anche perché contro i magi scattarono persecuzioni.
    Comunque ai tempi di Gesù questo era storia antica, l’Impero persiano era finito da un pezzo e i magi avevano ripreso i loro riti e i loro studi astronomici; avevano quindi tutti i titoli per fare da protagonisti in un racconto “magico” come quello a noi noto.
    Testi che trattino il tema storicamente e non religiosamente o miticamente, date le scarse fonti, non ne conosco.
     
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    Wiki ha una voce piuttosto lunga ma con scarsa bibliografia (quella usata da Eco in Baudolino, dice) , a parte questo testo recente: Giovanni di Hildesheim, Storia dei Re Magi - Libro delle gesta e delle traslazioni dei tre Re , a cura di Massimo Oldoini, Francesco Ciolfi editore, Cassino ottobre 2009
    Trovo anche qui qui (http://www.totalita.it/articolo.asp?artico...one=39&rubrica=) una sintesi e un particolare abbastanza noto che avevo dimenticato
    CITAZIONE
    Le reliquie dei Re Magi.
    Il 1 giugno 1164, Federico Barbarossa saccheggiò Milano e trafugò le Reliquie dei Re Magi che furono trasportate a Colonia, dalla chiesa di San Eustorgio
    Vennero così depositati nella chiesa di San Pietro.
    Erano rimasti sepolti in Italia fin dal IV secolo, quando il nobile greco Eustorgio giunto a Milano per Costantino, proclamato vescovo, ebbe l’incarico di offrire in dono, a quanto pare per le sue buone azioni, le reliquie dei Magi.
     
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    E le reliquie dei Re Magi, o chi per essi, sono conservate in un reliquario nel Duomo di Colonia. Queste ed altre reliquie furono meta dei pellegrinaggi, una delle fonti di ricchezza per la città di Colonia durante molti secoli.
     
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    Bè, sarò un miscredente, ma se parliamo di reliquie......

    Tra le sante reliquie considerate “vere”, a Galatina, nella chiesa di Santa Caterina c’è la Mammella di Sant’Agata mentre a San Giovanni in Laterano di Roma si trova la Scala del Palazzo di Pilato.
    Uno dei 30 denari di Giuda si trova nella Collegiata di Santa Maria di Visso; la colonna della flagellazione è nella Basilica di Santa Prassede a Roma.
    Nella chiesa di San Carlo a Torino esistono invece il berrettino di San Vincenzo e il rocchetto di San Carlo Borromeo; in quella di San Francesco un pezzo del vestito di Santa Rita; in San Giovanni la spada di San Maurizio e un dito indice del Battista (altri 11 e tutti indici, si trovano sparsi altrove in Europa).

    Nel Duomo di Spoleto esiste il Santo Pannolino del Bambin Gesù, una striscia di lino di 20 x 25 cm. munito di attestato di autenticità rilasciato da Alessandro III nel 1175; nella Pieve di Santa Maria Assunta a Soncino (ma altri pezzi ne esistono soprattutto a Roma nelle chiese di Santa Maria Maggiore, Consolazione e Laterano) la sua culla/mangiatoia.

    Inoltre in Europa esistono oltre 500 chiodi della Crocifissione

    Però la reliquia di Cristo più curiosa è forse il Santo Prepuzio: l’unico riconosciuto ufficialmente (nel 1907) sarebbe stato quello conservato (prima di essere rubato nel 1970) nella chiesa di Calcata (Viterbo).
    Però ne esistono altri 13 soggiornanti nelle cattedrali di Poitiers, Anversa, Parigi, Brugge, Boulogne, Besançon, Nancy, Metz, Le Puy, Conques, Hildesheim, Coulombs ecc.

    Di Maria Vergine sino alla fine del 1700 circolavano numerose reliquie corporali: poi qualcuno ricordò che venne assunta al Cielo in carne e ossa, e vennero quindi considerate non valide.

    Altre reliquie diffusissime, oltre le 12 dita di cui vi ho parlato prima, sono quelle di San Giovanni Battista.
    Il corpo a Genova; migliaia i frammenti ossei distribuiti per il mondo; una decina le teste/calotte craniche (di cui una di quando era fanciullo, sic) a Roma, Damasco, Arles, Amiens ecc.

    Ma la cosa non stupisce più di tanto, visto il numero catalogato e ufficiale dei suoi denti venerati nel Vecchio Continente: 922.

    Estratti da:
    www.placidasignora.com/2011/06/30/1...ie-di-reliquie/

    Edited by Romeottavio - 26/10/2016, 18:05
     
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    Be', questi sono miracoli: tu miscredente hai al massimo tre indici (destro, sinistro e glicemico) <_<. E lasciamo stare particolari intimi.
    Comunque si dice che un antiquario egiziano avesse in vendita il cranio di Cleopatra, mentre uno più piccolo, pure in vendita, era quello di Cleopatra da bambina.
     
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5 replies since 23/10/2016, 12:58   369 views
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