Lapis niger

è la tomba di Romolo?

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  1. Cristiano Anthony Saltarelli
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    Il lapis niger è un piccolo spazio dei fori romani, vicino alla curia, che sembra per tradizione fosse considerato inaccessibile. Scavando sotto di esso si è ritrovata un'iscrizione, a tutt'oggi la più antica iscrizione in latino, che lascia capire che si trattava probabilmente di un monumento funebre. Questo monumento funebre però è in una posizione particolare, nell'angolo formato dalla via sacra e dalla deviazione (meno di 30 metri) per la curia. Questo permetterebbe di supporre che il monumento fosse dedicato a Romolo e contenesse le sue ceneri (Era infatti tradizione delle città greche dedicare un monumento funebre al fondatore della città nei pressi dell'agorà, cioè la piazza dove si prendevano le decisioni politiche).
    Quello che lascia perplessi i ricercatori, che considerano questa solo un'ipotesi al pari di altre, è probabilmente il fatto che non vi sono traccie di memorie che collegano in qualche modo, trattandosi di una tomba così importante sarebbe strano.
    Dalla storia però sappiamo che nel 390 a.c. i Galli invasero Roma e profanarono la tomba di Romolo distruggendone le ceneri. Quel monumento cioè portava la memoria di quell'invasione, per cui si sarebbe realizzato un meccanismo di damnatio memoriae, infatti le parti superiori del monumento furono tagliate per poi coprire il tutto con pietra nera. L'effetto di questa damnatio sarebbe stato così efficiente che i Romani dei periodi successivi non ricordavano più l'origine di quella pietra nera, ma ricordavano solo che era un luogo infausto da non calpestare
     
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0 replies since 20/10/2017, 16:35   87 views
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