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LA PREMIER MELONI ha fatto bene a levare il reddito di cittadinanza e pianificare i corsi di formazione per inserire tanti di disoccupati nel mondo del lavoro?
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In verità non è stato ancora abolito del tutto, lo sarà a inizio 2024.
Sostituito da quanto è spiegato qui https://pagellapolitica.it/articoli/assegn...to-cittadinanza
CITAZIONE -L’assegno per l’inclusione sociale (...) un sussidio economico che integra il reddito delle famiglie in cui è presente almeno un minore, o una persona con più di sessant’anni di età, o un disabile...(...)Il sussidio potrà arrivare fino a 6 mila euro all’anno (500 euro al mese), moltiplicati per la cosiddetta “scala di equivalenza”, un parametro che cambia in base alla composizione del nucleo familiare...
segue la spiegazione del parametro, non tanto lineare, e di altri requisiti.
È invece già attivo il CITAZIONE “supporto per la formazione e il lavoro”: sarà destinata alle persone tra i 18 e i 59 anni di età (i cosiddetti “occupabili”), con un Isee familiare inferiore a 6 mila euro e che non hanno i requisiti per accedere all’assegno di inclusione sociale. (...) sarà di 350 euro al mese per un anno e a differenza dell’altro non sarà rinnovabile. (...) la persona deve dichiarare immediatamente la sua disponibilità al lavoro, che sarà trasmessa ai centri per l’impiego e alle agenzie per il lavoro. I beneficiari di questo sussidio riceveranno dunque offerte di lavoro da questi enti e potranno cercarle anche loro stessi, in autonomia, sul Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (...)
Al netto di abusi e imbrogli, la netta distinzione tra occupabili e non mancava nel reddito di cittadinanza, e il rifiuto delle posizioni lavorative è più difficoltoso. CITAZIONE I beneficiari delle nuove misure devono accettare qualsiasi offerta di lavoro a tempo indeterminato, senza limiti di distanza dal luogo di residenza, a patto che sia a tempo pieno o part-time non inferiore al 60 per cento dell’orario a tempo pieno, e che rispetti i minimi salariali previsti dal contratto collettivo di riferimento. Per i contratti a tempo determinato non è possibile rifiutare le offerte di lavoro entro gli 80 chilometri dal domicilio del beneficiario.
L'entità dei sussidi è comunque troppo bassa, quello lavorativo per giunta dura un solo anno... Escluderei che misure simili possano risolvere povertà e disoccupazione
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Non si può dire in maniera categorica se il governo Meloni abbia fatto bene o meno ad abolire il reddito di cittadinanza. L'esecutivo ha compiuto una precisa scelta politica sulla cui bontà si può concordare o meno a seconda delle proprie idee e dei propri valori.
Personalmente credo sia stato un grave errore: il reddito di cittadinanza era un meccanismo che andava rivisto e migliorato ma non abolito. La realtà delle famiglie senza reddito c'è e va affrontata in maniera efficace. Le nuove misure decise dal governo, oltre a essere ampiamente insufficienti, sono anche troppo stringenti nelle condizioni che impongono a chi vuole averne accesso. Vi immaginate una persona di Trieste che deve accettare un impiego di magari 30 ore alla settimana a Ragusa per non perdere un importo, già basso, di cui ha diritto perché disoccupata?
Si è deciso di togliere risorse ai poveri e di smantellare un sistema che, col progredire dell'automatizzazione e con la prevedibile crescita dei non occupati, sarebbe stato fondamentale mantenere e perfezionare.
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CITAZIONE (vincenzo25000 @ 30/9/2023, 18:19) LA PREMIER MELONI ha fatto bene a levare il reddito di cittadinanza e pianificare i corsi di formazione per inserire tanti di disoccupati nel mondo del lavoro?
A mio avviso, così come era strutturato, il Reddito di Cittadinanza aveva molte criticità.
Reputo che sarebbe più utile, per la collettività dare a chi è disoccupato un "Lavoro di Cittadinanza" e affidargli lavori socialmente utili, in base alla preparzione di ognuno e/o in base alle esigenze della collettività (ad esempio pulizia di strade o delle città in generale). Gli ex Uffici di Collocamento oggi Centri per l'impiego potrebbero operare in tal senso dovendo già avere (presumo) un database con le professionalità diei cittadini in cerca di lavoro. Forse questa idea è utopia.
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L'idea di abbinare il percepimento del reddito di cittadinanza a lavori socialmente utili non è peregrina. Resterebbe però da capire chi assegnerebbe, coordinerebbe e controllerebbe il corretto svolgimento di questi lavori.
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CITAZIONE (Erasmo Nuccitelli @ 12/10/2023, 08:59) CITAZIONE (vincenzo25000 @ 30/9/2023, 18:19) LA PREMIER MELONI ha fatto bene a levare il reddito di cittadinanza e pianificare i corsi di formazione per inserire tanti di disoccupati nel mondo del lavoro? A mio avviso, così come era strutturato, il Reddito di Cittadinanza aveva molte criticità. Reputo che sarebbe più utile, per la collettività dare a chi è disoccupato un "Lavoro di Cittadinanza" e affidargli lavori socialmente utili, in base alla preparzione di ognuno e/o in base alle esigenze della collettività (ad esempio pulizia di strade o delle città in generale). Gli ex Uffici di Collocamento oggi Centri per l'impiego potrebbero operare in tal senso dovendo già avere (presumo) un database con le professionalità diei cittadini in cerca di lavoro. Forse questa idea è utopia.
Secondo me tante persone che si erano illuse di avere trovato la pensione del futuro ormai dovranno attraverso i corsi di formazione impegnarsi a dare un contributo per migliorare le piaghe sociali appunto come i lavori socialmente utili i cui obiettivi sono la pulizia delle strade, dei marciapiedi, ed assistenza agli anziani e agli handicappati
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ma perchè siete tutti indottrinati nell'associare il percettore a lavori umili come la pulizia delle strade?
per questo lavoro, i Comuni pagano già gli operatori ecologici. A questi che facciamo fare? Li licenziamo, così prendono il RdC che corrisponde a 1/3 del loro attuale stipendio ? oppure blocchiamo le nuove assunzioni?
A questo punto diamo direttamente un lavoro, con contratto regolare, ai percettori del reddito, con tutti i diritti annessi.
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Considerate le condizioni di strade, raccolta rifiuti e decoro urbano in genere, in molte città ne servirebbero altri.
E l'assistenza ad anziani e disabili è notoriamente assai carente.
Mi sembra però palese che si punti a risparmiare eliminando i sussidi, non a spendere assumendo personale, pur necessario...
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CITAZIONE (virelle @ 17/10/2023, 11:23) Mi sembra però palese che si punti a risparmiare eliminando i sussidi, non a spendere assumendo personale, pur necessario...
Esattamente. Quindi tu, Stato, o crei lavoro dove il privato è assente, oppure fornisci sussidi.
Non esiste che uno Stato democratico come il nostro non faccia nessuna delle due cose.
E considerando ciò che dice l'art. 1 della Costituzione, la soluzione è facilmente intuibile.
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Si, ma l'assistenza ad anziani e disabili, necessita comunque un certo livello di preparazione.
Il governo che ha proposto questa alternativa al reddito di cittadinanza, ha previsto anche la formazione del personale?
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Al momento mi pare che la scelta fatta sia stata quella di eliminare il reddito di cittadinanza e fine; i discorsi sull'abbinarlo a lavori di pubblica utilità sono, per quanto magari interessanti, di fatto aria fritta.
Il punto è capire se la scelta operata dall'esecutivo è condivisibile o meno mettendo sul piatto della bilancia il risparmio per lo Stato da una parte e le difficoltà create a chi ha bisogno di un reddito dall'altra.
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Sicuramente i fratelli d'italia non rappresentano la destra sociale, come da anni invece propagano
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CITAZIONE (Multiplayers @ 17/10/2023, 11:51) Esattamente. Quindi tu, Stato, o crei lavoro dove il privato è assente, oppure fornisci sussidi.
Avete una concezione molto curiosa di cosa sia lo Stato.
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12 replies since 30/9/2023, 17:19 246 views
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