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_SmokY_
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Eccoci qua anche con la recensione di "Storia in Rete". la Storia contemporanea risente troppo delle idee politiche di chi scrive ed è certamente piu opinabile e ancora fonte di dibattito acceso.
Il numero che ho io, quello di giugno 2012, ha articoli molto scottanti. L'attacco di via Rasella tra questi è di un revisionismo di alto livello (anche la difficile wikipedia ha cambiato il titolo in "Attentato di Via Rasella" dopo un dibattito lunghissimo. Però, mannaggia, leggendo ho avuto l'impressione (del tutto personale) di una leggera inclinazione dell'autore verso destra, cosa comprensibile, non siamo robot. Tuttavia mi rifaccio alla frase citata sopra di Romeo, la storia contemporanea è troppo politicizzata!
Dall'esperienza che mi sono fatto in questi anni di ricerche amatoriali, ho dedotto che la verità sta nel mezzo, cioè non hanno ragione i fascisti ma nemmeno la resistenza è immacolata, anzi.
Quindi questa rivista è molto impegnativa, gli articoli ti obbligano ad utilizzare tutte le celluline grigie del cervello. Chi cerca un passatempo è meglio si orienti verso altre opzioni, chi cerca il dibattito invece ha trovato il posto giusto.
Quanto mi concerne, sono ancora più indeciso tra le 3 opzioni "Storica - Civiltà - Storia in Rete"
*discussione su Wikipedia sul titolo da utilizzare in Via Rasella
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lupog .
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Eccoci qua anche con la recensione di "Storia in Rete".la Storia contemporanea risente troppo delle idee politiche di chi scrive ed è certamente piu opinabile e ancora fonte di dibattito acceso.
Il numero che ho io, quello di giugno 2012, ha articoli molto scottanti. L'attacco di via Rasella tra questi è di un revisionismo di alto livello (anche la difficile wikipedia ha cambiato il titolo in "Attentato di Via Rasella" dopo un dibattito lunghissimo. Però, mannaggia, leggendo ho avuto l'impressione (del tutto personale) di una leggera inclinazione dell'autore verso destra, cosa comprensibile, non siamo robot. Tuttavia mi rifaccio alla frase citata sopra di Romeo, la storia contemporanea è troppo politicizzata!
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mah diciamo che nella storia contemporanea ci può essere una maggiore tendenza a piegare gli avvenimenti alla propria visione ideologica. E' un rischio comunque intrinseco della disciplina storica e più in generale delle scienze umane e sociali e una tentazione cui nemmeno lo studioso più onesto intellettualmente può facilmente fuggire: di ciò è doveroso essere consapevoli ma nello stesso tempo è un ulteriore buon motivo per occuparsene . Se ci si ritirasse dalla ricerca e dall'analisi ogni qual volta c'è un argomento suscettibile di essere piegato a secondi fini , si lascerebbe campo libero proprio a quelle interpretazioni di propaganda che si detestano divenendo succubi di una mentalità che riduce la storia a una favoletta in cui si possano individuare i buoni da contrapporre ai cattivi
Edited by lupog - 22/6/2012, 14:31. -
_SmokY_ .
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Condivido Fabri.
Tu hai per caso mai letto quella rivista? Se sì cosa ne pensi?
Costa un occhio della testa (circa il doppio delle altre) ma gli articoli sono molto lunghi e ben documentati, somigliano quasi ad un paragrafo di libro.. -
lupog .
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guarda Davide, ho seguito con molto interesse il vostro dibattito ma non sono intervenuto perchè compro questo genere di riviste saltuariamente quando c'è qualche specifico argomento che mi interessa quindi non sarei stato in grado di esprimere un giudizio con cognizione di causa. L'ultima rivista divulgativa che ho preso è BBC History di maggio perchè aveva un'articolo sui rapporti tra PIO XII e il Terzo Reich che si è rivelato interessante e ben curato anche se in definitiva non ha aggiunto molto a ciò che già conoscevo.
Ho avuto tra le mani alcuni numeri di Storia in Rete e tutto sommato la qualità mi è sembrata alta: alcuni articoli erano molto ben fatti e proponevano in maniera documentata anche tesi innovative ( forse simili a quello su Via Rasella a cui ti riferivi), altri mi hanno lasciato un po' più perplesso. D'altronde è un po' il rischio di queste riviste che hanno svariati autori con stili molto differenti e in cui si spesso si tende per essere accattivanti a sintetizzare gli argomenti facendo scorrere la narrazione in maniera talvolta sin troppo lineare. (e non tutti i divulgatori sono Indro Montanelli
) Ma non sempre è cosi comunque : nel citato numero di BBC History c'era un articolo sulla caccia alle streghe in cui l'argomento veniva trattato con la dovuta problematicità esponendo l'evoluzione del fenomeno e le tesi anche contrastanti degli studiosi per cui la lettura si è rivelata gradevole ma non banale.
Comunque ripeto si tratta di giudizi basati sulla lettura occasionale di qualche numero e quindi da prendere assolutamente con il beneficio d'inventario
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_SmokY_ .
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Perfetto Fabri, una tua frase all'interno del post credo mi abbia segnato la via giusta 
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Concludendo, tutti i giornali sopra citati sono ottimi, ma Storica e Civiltà non trattano del '900, tuttavia sono di qualità divulgativa molto alta; "Storia in Rete" e "History" invece trattano anche del '900 con tutti i pro e contro che ne derivano la qualità resta sempre molto alta.
"Storia in rete" cmq è presente e viva anche su facebook, dato importantissimo a mio giudizio in quanto ti permette di interagire con almeno uno dei responsabili del giornale...
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Come detto sono abbonato a Storica, e prendevo quasi regolarmente anche Civiltà, visto il notevole miglioramento di quest'ultima penso che mi abbonerò anche a questa, dato il basso prezzo dell'abbonamento si finisce per pagare 2,50 E. ogni numero. . -
_SmokY_ .
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Io invece sono fresco fresco di abbonamento a "Storia in Rete". Costa molto di più (45 € per 10 numeri) però quando mi sono reso conto della sua linea editoriale anti-dimenticazionismo (riferito al '900) e il piccante dei suoi articoli non ho potuto farne a meno. C'è una bellissima serie di articoli molto critici sull'attualità europea, in pratica la rivista non vede di buon occhio la progressiva demolizione degli stati nazionali e la loro sovranità a scapito di questa unione europea "utopica" e cmq con benifici che tardano pericolosamente ad arrivare. Pane per i miei denti insomma
Non è escluso visto che grazie a Monti ho smesso anche di fumare e quindi ho più soldi in tasca, che mi abboni anche a Storica o Civiltà. Sono riviste che meritano notevolmente.. -
_SmokY_ .
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Qui ci sono gli argomenti di Civiltà e Storica di Luglio 2012.
Il piccolo davidozzo comprerà in edicola questi due numeri e credo seguirà l'abbonamento a tutti e due (salvo imprevisti). Costano poco e come passatempo, assieme all'altra rivista, sono ottimi
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Ottima scelta piccolo Davidozzo.
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segretario_90 .
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Un tempo ero un assiduo lettore di Storia in rete. Ora la leggiucchio saltuariamente (moooolto saltuariamente) sul loro sito. . -
_SmokY_ .
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Ecco qui i numeri di agosto 2012:
Storica
Storia in rete come al solito piccantissimo
Manca ancora la rivista Civiltà agosto 2012
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