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.in lettura...
- "Scritti Politici" di Antonio Gramsci
- "Italia. Potenza Globale? Il ruolo internazionale dell'Italia oggi" di Emanuele Schibotto, Francesco Tajani
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Leni1 .
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Io sto leggendo "La banalità del male"
Come da titolo!
Io stò attualmente leggendo "Dizionario di geopolitica" di John O'Loughlin. fino ad'ora lettura abbastanza utile che permette di avere un quadro generale dell'attuale situazione sociopolitica mondiale.
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L'avventuroso Simplicissimus di Grimmelshausen . -
RomulusDeRoma .
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Ab Urbe Condita Libri di Livio . -
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La notte dei biplani di Davide Morosinotto . -
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Ho trovato poche settimane fa una saga fantascientifica in una libreria a Termini: "Wild Cards". In pratica in un passato alternativo, proprio dopo la fine del secondo grande conflitto arriva sulla terra un virus chiamato appunto Wild Card. Oltre ai morti, i sopravvissuti si dividono in tre categorie: quelli che non vengono toccati dal virus, gli "assi" che ricevono poteri come i supereroi o anche poteri insulsi, e i "joker" che vengono completamente deformati dal punto di vista fisico e vengono perseguitati e costretti a vivere un'esistenza triste e desolata in solitudine. L'autore è lo stesso del "Trono di spade". Sto finendo il primo libro e sembra carina la cosa. Attenderò di leggere i prossimi libri.
Oltre a questo sto anche leggendo "Il Fasciocomunista" di Antonio Pennacchi.. -
Herr rommel1 .
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Baudolino di Umberto Eco . -
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Ho appena finito "Im Gegenlicht" (In controluce) di Joachim Fest, un giornalista e storico tedeco, autore di una quotata biografia di Hitler. Il libro, pubblicato nel 1988 è una sorta di diario o di appunti di viaggio dalla Sicilia a Roma, con molte considerazioni di carattere politico, sociale, di costume e incontri con personalità della cultura (tra cui Guttuso), della politica, rappresentanti delle diverse classi sociali. Malgrado il libro sia vecchio di oltre un quarto di secolo molte delle sue considerazioni ed osservazioni sono valide ancor oggi. Fest è un uomo di grande cultura, legato all'Italia da un rapporto che data dalla sua giovinezza.
Ho finito ieri sera anche "I Macchiaioli", un poderoso volume del 1978 pubblicato in sole 2000 copie in italiano e 1000 in francese in occasione della mostra dal medesimo titolo tenutasi quell'anno a Parigi, trovato recentemente a Modena su di una bancarella al mercato antiquario, mi chiesero 80 €, lo ebbi per 50; un pochino di colla ha rimediato alle lesioni della legatura. Autore è Dario Durbè, critico e storico dell'arte che si rovinò negli anni '80 la carriera con il famoso caso delle false sculture di Modigliani, che lui e sua sorella ritenevano autentiche. Durbè resta comunque un profondo conoscitore della pittura italiana dell' '800. I macchiaioli sono stati per me, ne conoscevo solo alcuni in modo sommario, una scoperta piacevolissima e rappresentano un momento di grande rinnovamento della pittura non solo italiana, non meno valido ed importante degli impressionisti francesi, con cui furono anche personalmente in contatto.. -
milady dewinter .
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Io sto,leggendo "Catilina" di Massimo Fini, ma devo dire che fino ad ora (ne ho letto circa un terzo) non mi pace gran che... 
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VestarariusTheophylactus .
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Sto leggendo le "Anabasi" di Senofonte di sera, e "I fratelli Karamazov", dopo pranzo 
Finito uno penso passerò a "I racconti di Canterbury". -
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Al momento ho sulla scrivania una ventina di libri che sto leggendo, più diverse riviste di informazione e divulgazione archeologica e scientifica. La maggior parte sono cataloghi di mostre d'arte o trattano temi legati alla storia dell'arte. C'è però anche qualcosa di cinese, letteratura classica, e una biografia di Alan Turing, . -
Mick3 .
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Alcune settimane fa ho terminato "Il misterioso intermediario", il libro di Fasanella-Rocco sul ruolo di Igor Markevic nel sequestro Moro del quale si era parlato mesi fa qui nel forum. Ben scritto e documentato, contiene materiale serio e utile ma anche sciocchezze; volevo scrivere e "postare" qui una breve relazione, ma i miei tempi non sono i vostri tempi... prima o poi la completerò. . -
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Attendiamo pazienti e fiduciosi!
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Mick3 .
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Meno impegnativa è la lettura di un volume di Sgorlon, "Il filo di seta": storia romanzata del viaggio di Odorico da Pordenone; non mi aspetto miracoli in quanto a ricostruzione storica (già la data di nascita del protagonista - 1265 - mi risulta essere oggi considerata inattendibile) ma il clima culturale sembra reso benissimo; la prosa piana e dimessa di Sgorlon - tutt'altro che naive, essendo egli laureato alla Normale di Pisa: piuttosto frutto di scelte rigorose e di una scrittura sorvegliatissima - mi piacque molto all'epoca del "Trono di legno" (un autentico caso letterario, come ricorderà chi allora era già - giovane o vecchio - un lettore); dopo di quello, in realtà, ho letto soltanto "La contrada" - romanzo minore ma assai bello: l'effimera effervescenza nella vita di un gruppo di amici, non più giovanissimi, che rinsaldano i loro rapporti nei sobborghi di una non precisata città. Feste, iniziative culturali, amicizie e amori, voglia di vivere; poi qualcuno lascia, qualcuno muore, qualcun altro deve partire e in poco tempo si torna alla vita ordinaria, un po' meno giovani di prima... Questo sarebbe dunque il terzo romanzo, e promette bene. . -
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Spinto dalla mia ragazza, sto leggendo il bestseller Io prima di te di Jojo Moyes e devo ammettere che mi sta anche tutto sommato piacendo, contrariamente alle mie aspettative. Non è un capolavoro di stile e a tratti è un po' buonista, ma si legge volentieri e si finisce per affezionarsi ai personaggi. .
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