La musica di Bach

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  1. Aeroplano Italiano
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    Una lingua ha qualcosa della musica. Poi io sono un appassionato di Bach, che più tedesco non si può.
    (Bach significa torrente, questo almeno lo so ;) )

    E' vero, l'arte ortodossa si ripete uguale da secoli. Perché? Veramente non lo so. Posso pensare che in Oriente non hanno avuto una Roma, né una Firenze. Ma nemmeno un Ile de France, una Provenza, una Catalogna, né Amsterdam, ne una Lega Anseatica.

    Tradotto in politica, significa niente Papato, nè Vescovi conti, né Comuni, né Repubbliche marinare, e l'elenco può continuare. Tirando le somme, penso che l'Oriente sia rimasto a lungo feudale. Mantenendo invariate le strutture sociali, ha mantenuto costanti anche gli aspetti figurativi. Perché la classe dei grandi proprietari terrieri (in assenza totale di una borghesia mercantile) doveva rischiare dei cambiamenti? Quella è la più utra conservatrice delle classi sociali.

    Se ci pensiamo, la paternità politica del Rinascimento, appartiene ai Medici, che erano, come sappiamo banchieri.

    Edited by Oskar - 1/12/2023, 19:27
     
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    Di Bach possiedo l'opera omnia su CD e di molte opere edizioni diverse sia su CD che LP. Non saprei dirti che cosa preferisco di lui, amo molto le passioni e la musica religiosa, ma se dovessi salvare un'unica opera sarebbero forse le sei suites per violoncello.
    Non mi sono mai posto veramente il quesito, perché la cultura ortodossa sia statica, ma penso che le tue considerazioni vadano nella direzione giusta. I regimi autocratici sono per loro natura statici.
     
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  3. aeroplano italiano3
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    Beh, su Bach è lecito off-topizzare.
    E' notevole la tua conoscenza. Bello. Molto.

    Se uno mi chiedesse: ma com'è la musica di Bach?
    Risponderei: è un parlare in musica, che si ripete, si imita, si risponde. Alla fine è una conversazione musicale. Anche quando il discorso avviene su un solo strumento.
     
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  4. aeroplano italiano3
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    Anche la musica di Haendel, il "famoso Sassone", come lo onorano gli inglesi, è tutto un gran discorso, splendido, elegante, emotivo.
    Ma secondo me, Bach esprime un pensiero musicale più intenso.
     
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    La musica di Bach è, nel senso migliore, più completo ed assoluto artigianato sublime. Non per nulla la famiglia Bach è stata per generazioni famiglia di musicisti (una quarantina, se non erro). Bach impersona la musicalità perfetta, la sua forma per così dire matematica ma sempre con la genialità e la capacità di sovvertire le regole. Ascolta ad esempio l'arioso N° 19 per basso solo, viola d'amore I e II e basso con liuto dalla Johannes Passion BWV 245 e capirai. È di una modernità incredibile. E non è l'unico esempio.
    Un giorno nella Thomas Kirche di Lipsia sono entrato casualmente mentre stavano provando la Messa in si minore BWV 232. Quasi piangevo dalla commozione!
    Chiedo scusa per l'O.T.
     
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  6. Aeroplano Italiano
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    Ciao Dceg,

    ok ascolterò i brani che mi hai indicato. In fatto di Bach, con me sfondi una porta aperta.
    Certo, tanti eredi musicisti, ci credo. Del resto Johann aveva 19 figli!

    Io ti indico un brano per uno strumento solo. E' il Preludio dalla partita BWV 1006A per violino (Suites francesi, mi pare).
    Io lo preferisco nella trascrizione per chitarra. La preferisco al violino, perché la chitarra ha un suono più scandito.

    Ha un fraseggio , come un parlato , molto brillante, arpeggiato e contrappuntistico; è tutto un rincorrersi di imitazioni che si concatenano una nell'altra, con un effetto polifonico. In più i motivi del basso e del canto a tratti s'invertono, perché è il basso che fa motivo e gli acuti accompagnano.

    Lo sento molto mio, perché io stesso sono un po' così, molto variabile e con un certo estro.

    Per non andare troppo in OT, ricordo che i nazisti, oltre al ben noto mito di Wagner, trattato come se mai fosse l'anima musicale del Nazismo, ritenevano che anche Bach fosse parte del Genio tedesco/nazista. Se ne sono appropriati, come non di rado si fa in politica.

    PS: Ti chiedo di mandarmi i link, per ascoltare la stessa esecuzione che hai in mente tu.

    Edited by Oskar - 12/11/2023, 09:45
     
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    Non ho i link, perché ascolto la musica da CD e talora ancora da dischi di vinile, ne ho diverse centinaia degli uni e degli altri, e di molte opere (non nel senso di opere teatrali) anche parecchie versioni diverse.
    Bach fa certamente parte del genio, direi piuttosto della cultura, tedesca. Conosceva ed apprezzava però anche la musica italiana, Vivaldi ad esempio, che anche trascrisse. Ma tedesco e nazista non sono per nulla la stessa cosa, per certi versi il nazismo è figlio di una certa cultura tedesca ma pare altri è l'opposto. Considera ad esempio Thomas Mann o Heinrich Mann. Profondamente tedeschi ma certo non nazisti per non parlare del profondo contributo degli ebrei in Germania, in ogni campo: per la musica cito solo Felix Mendelssohn-Bartholdy, per la poesia Heinrich Heine, per la pittura Max Liebermann.

    Purtroppo non ho potuto vedere ed ascoltare il video di cui mi hai inviato il link, in quanto esso non è disponibile, per ragioni legate ai diritti d'autore, in germania, dove io appunto mi trovo.

    Ola però cerco il brano, di bach ho l'opera omnia.

    Edited by dceg - 5/3/2016, 22:36
     
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    La suite BWV 1006A è la trascrizione per liuto della Terza Suite per violino solo BWV 1006, quindi l'esecuzione per chitarra può considerarsi "legittima" (tendenzialmente preferisco le esecuzioni filologicamente fedeli e fatte su strumenti originali o ricostruzioni di essi). I questo sono molto legato a Nikolaus Harnoncourt, che pochi mesi or sono ha chiuso a 86 anni la sua carriera musicale, e che ho seguito anche nella sua evoluzione musicale e di repertorio, una volta anche dal vivo, per quasi mezzo secolo. È con molta tristezza che ho comperato, ed ascoltato naturalmente e tante volte, quello che provabilmente resta il suo ultimo CD, le sinfonie 4 e 5 di Beethoven nella versione pubblicata quest'anno.
     
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  9. aeroplano italiano3
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    A me sembra che la trascrizione possa evidenziare certe parti del testo, anche se sconosciuti allo stesso autore. Bach non conosceva il piano.
    Ma ho scoperto interpretazioni sorprendenti. Il preludio 1006 al piano, va eseguito con tecnica clavicembalistica, asciutta, pizzicata, in modo da apprezzare il contrappunto. Ma esiste una versione Rachmaninov-Bach, che ha lo stesso testo, ma ha più il senso della frase romantica, lunga e molto legata.
     
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    Si tratta di impostazioni di metodo diverse tra di loro: da un lato quella della correttezza filologica e della stertta osservanza di quanto l'autore ha annotato, dall'altro l'esecuzione in cui l'esecutore propone una sua interpretazione che si sovrappone a quella dell'autore. Certo Bach non poteva conoscere il pianoforte e quindi utilizzare gli effetti di piano-forte che certi interpreti persino esaltano. Io ad esempio trovo insopportabili le interpretazioni bachiane di Glenn Gould, che altri apprezzano moltissimo.

    Ma siamo davvero molto OT.
    Se ti interessa possiamo continiare in una discussione ad hoc nella sezione dedicata alla musica.
     
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  11. Aeroplano Italiano
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    Si, credo che l'interpretazione dipenda molto dal clima culturale in cui una musica viene eseguita. Ad ogni modo, per farsi un'idea propria, l'unico modo è quello di ascoltare esecuzioni fatte da musicisti diversi dello stesso brano, perché così le differenze saltano all'occhio, cioé no all'orecchio... :lol:

    Non so, confrontare la celebre Ciaccona in re m. eseguita da Gould e da Pollini e altri grandi.

    C'è un altro fatto non secondario. Tu ascolti tutto da CD, quindi con una qualità del suono che non è quella approssimativa di YouTube, sul computer. Quindi in un concerto barocco d'archi e fiati, riesci a distinguere l'accompagnamento continuo del clavicembalo e il motivo che suona. Questo è impossibile su un normale PC.

    Circa il trasloco sulla sezione musica del forum sono d'accordissimo. Rispettiamo le regole, specialmente perché altri saranno interessati a Bach e dintorni, ma mai più penseranno di dover entrare nella sezione del Nazismo per parlare dell'arte musicale barocca. (che poi potremmo anche parlare del Barocco in generale...).

    Quindi apriamo un topic in quella sezione?
     
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    EDIT: ho trasferito io i messaggi non inerenti al topic originale nella sezione Musica, creando una discussione ad hoc.
     
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    Sulla tematica delle trascrizioni mi pare interessante questo articolo di Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Bach-Busoni_Editions, in partcolare: https://en.wikipedia.org/wiki/Bach-Busoni_...C3.9Cbertragung

    In un'epoca in cui non vi era altra possibilità di fruire della musica che eseguirla o essere presente quando essa veniva eseguita, le trascrizioni avevano un'importanza determinante. Le bande di paese contribuivano, bene o male, alla diffusione della musica tra un pubblico che non aveva la possibilità di frequentare sale e teatri; le trascrizioni di opere per pianoforte a volte assieme ad altri strumenti, permettevano di conoscerle e magari studiarle tra le pareti di casa. Diverso il discorso di trascrizioni fatte più per strabiliare, per strumenti normalmente non solisti, come ad esempio il contrabbasso (penso a certe opere di Giovanni Bottesini [https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Bottesini]), più pezzi di bravura, curiosità che altro.
    Rossini stesso fornì una versione per orchestra della Petite Messe solemnelle [https://it.wikipedia.org/wiki/Petite_messe_solennelle], originariamente per voci soliste, coro, due pianoforti ed armonium, onde evitare che dopo la sua morte lo facesse qualcun altro.

    Da quando la tecnica ha permesso di "conservare" la musica (e anche altre forme d'arte) mettendola a disposizione a piacere e in una qualità ottima, a mio avviso la trascrizione ha perso quanto meno buona parte del suo significato. Un discorso analogo si potrebbe fare per la pittura: prima della riproduzione fotografica ed oggi di quella digitale, l'unica possibilità di diffondere le immagini erano la copia, il disegno e la riproduzione a stampa di incisioni riproducenti l'originale. Oggi sono possibili riproduzioni di una perfezione e di un dettaglio tali che i mezzi del passato sono praticamente scomparsi. Vedi ad esempio: www.haltadefinizione.com/it/
    o le immagini contrassegnate come Gigapixel di www.google.com/culturalinstitute/collections?hl=en dove si vede di più di quanto si possa vedere in un normale museo.

    Certo, le mie sono opinioni personali, non posseggo certo la verità, semmai ne esistesse una.

    Sul tema della riproducibilità dell'opera d'arte e sulle sue conseguenze si può vedere lo scritto di Walter Benjamin: https://it.wikipedia.org/wiki/L'opera_...t%C3%A0_tecnica
     
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39 replies since 28/1/2016, 19:17   282 views
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