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.Anche la brutta politica viene minimizzata, se ne scoprono i meccanismi di successo, se ne osserva il dilagare, se ne subiscono le conseguenze sociali, e non si riesce a fermarla. Siamo ridotti a spettatori impotenti.
Piazza Maggiore a Bologna è stata una piazza autoconvocata, una opposizione dal basso, un mobbing composto e senza bandiere, senza leaders.
Confesso di essermi autoconvocata, pur non avendo mai giocato a calcio,non aver fatto il poliziotto e non aver mai frequentato partiti.
Fai finta che sia bolognese e che ieri fossi in piazza, a testimoniare altrimenti il mio smarrimento.
Quello di Bologna è stato un guaio: se un giorno mi chiederanno quale è stato il punto di svolta nell'ormai imminente disastro nella gestione della Regione Emilia Romagna -comunque vadano le prossime elezioni regionali- potrò forse provare a ricostruire un percorso di sempre più eclatante distacco della gestione del potere dalla coscienza dei Cittadini, ma in definitiva nell'indicare una data precisa non potrò che pensare a giovedì scorso 14 novembre 2019.
In quella sera maledetta tutti hanno visto a pochi isolati di distanza la differenza fra l'iniziativa politica della Lega e la piazza delle "Sardine", fra il dover scegliere fra chi sta più o meno simpatico nelle istanze oppure a chi affidare la gestione della cosa pubblica: non è la prima volta che Bologna fa degli errori di questo genere: il pensiero di chi conosce un po' di Storia corre al dramma in quella stessa piazza del 21 novembre 1920 (quando alcune forze antifasciste resero un'epica testimonianza, ma all'atto pratico causarono il sotterraneo convincimento nella stragrande maggioranza della città che in fin dei conti il fascismo, brutto, cattivo e violento, fosse intanto l'unico modo per venire fuori dallo stallo presente). Ben al dilà delle intenzioni e dalla simpatia per l'impegno, un autogol che non è certo da applaudire.
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Non capisco. Stai parlando della strage di Palazzo d’Accursio? Della aggressione armata fascista che voleva invalidare la vittoria elettorale dei socialisti? Dell’errore di festeggiare in piazza una vittoria elettorale, e della luminosa mossa fascista di sparare sulla folla, cosa che fece comprendere alla popolazione che la parte affidabile fosse quella rappresentata dai fasci di combattimento?
Che polizia e prefetti che arrestarono solo socialisti, lasciando a piede libero i fascisti, avevano già capito tutto?
Quindi, la pacifica folla dell’altro ieri ha plasticamente dimostrato che il battage che si svolgeva nel palazzo accanto fosse la ricetta giusta per il futuro governo della città e del Paese?
Non capisco. Dimostrare la propria pacifica opposizione aiuta l’avversario più o meno violento ad accreditarsi presso la popolazione? Per paura? Per opportunismo? Per adesione alla filosofia del più forte e del più spregiudicato?
Preferisco non capire.. -
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Questa come quella è stata una sciocca sfida di piazza con tanto di annuncio provocatorio. Questa volta, come quella volta, la percezione che ne è venuta fuori presso i più che stavano semplicemente "alla finestra" è del tutto contraria alle previsioni ed è -purtroppo- che dalla parte di quella piazza non c'è speranza che emerga alcunché di risolutivo. Quindi l'esito è stato di fatto un immeritato regalo per la parte opposta. . -
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Cosa c’è di “provocatorio” nell’organizzare una manifestazione durante una campagna elettorale? Oltretutto, organizzata senza il supporto dei partiti. E’ provocatorio avere idee differenti ed esprimerle?
Se non si fosse fatto nulla, a ragione si sarebbe potuto affermare che gli oppositori non c’erano e non erano capaci di farsi sentire. Testimoniare la presenza di una opinione politica contraria, senza ricorrere alla violenza, vuol dire presentare un volto inaccettabile, non risolutivo, imbelle e perdente?
I due eventi sono chiaramente imparagonabili, per la gravità del primo, e per la probabile irrilevanza del secondo.
Quello che continuo a non capire è come mai una manifestazione del genere ti susciti l’idea che quella, chiamiamola “mansuetudine”, possa essere accostata alla sottovalutazione delle minacce fasciste da parte dei protagonisti di allora.
E che la popolazione elabori una valutazione negativa di una manifestazione che protesta ma non minaccia, mentre apprezzerebbe le fosche previsioni di epurazione e scomparsa degli avversari lanciate dall’altro campo.
La parte “risolutiva” sarebbe questa?. -
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Beh abbiamo capito che all' amico lavori archeologici la stupenda ed utilissima manifestazione delle sardine non andava bene , non è ben chiaro per quale motivo , almeno io non l' ho capito io , ma ogni opinione è legittima , anche la più incomprensibile. . -
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Suvvia, fai un passo indietro e guarda la scena con un occhio laico.
Cerca di immaginarti l'effetto non su chi fosse a priori pro o contro questo o quello, ma sulla maggioranza silenziosa.
Da una parte c'è stata un iniziativa di un partito politico che nella più ovvia autopromozione ha parlato di candidati ed idee (o almeno slogan, vabbé): ha dato una impressione di serietà organizzativa, ha avuto numeri precisi, comunque ha fatto la mossa che di suo non avrebbe voluto dare fastidio a nessuno.
Dall'altra una piazza "contro". Nella piazza vera e propria per onestà la situazione era tranquillissima, ma in qualche strada intermedia durante l'afflusso non altrettanto. Anzi interventi della Polizia ce ne sono stati.
Chi distrattamente è stato raggiunto solo da notizie sommarie si è fatto la seguente idea: al Palazzetto c'era una forza politica emergente -certo, guidata a livello nazionale da un personaggio alquanto sopra le righe, ma che comunque non è candidato in questa occasione, perché la candidata è una madonnina infilzata- fuori c'era la piazza che semplicemente lo contestava. O ne contestava la volontà di "cambiamento", è proprio solo una sottile questione di sensazioni.. -
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parlo proprio perchè ho contatti anche con persone disimpegnate (maggioranza silenziosa è un termine molto circostanziato , sia pure di decenni fa e indica un'altra cosa) e l'impressione che ne hanno ricavato le medesime è esattamente il contrario di quello che dici tu, da un parte un moto spontaneo, che chi si sente lontano dalla politica apprezza particolarmente, dall' altra un politico che ha provato a spopolare e non ci è riuscito. Ma ovviamente le poche unità che consoco io non sono un campione dei disimpegnati , ed immagino che anche tu non abbia fatto un sondaggio in piena regola. Le nostre sono impressioni e basta.
E' invece facilmente verificabile come le fonti informative abbiano tutte riportato la notizia in termini positivi e questo influenza abbastanza (ho detto abbastanza ) l'opinione generale
Infine su facebook ho notato la bavosa rabbia dei sostenitori nel felpato : che come ultima difesa sostengono che le fotografie diffuse non sono della manifestazione delle sardine ma del capodanno precedente . Se sentono questo bisogno evidentemente anche la loro impressione non deve essere quella di un boomerang
anche il resto del carlino, che non è proprio l' organo ufficiale della sinistra bolognese, e letto molto da quella che tu chiami la maggioranza silenziosa presenta l' inizaitiva in una luce benevola
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/c...-sono-1.4889181
Scusate , ma non c'era una discussione proprio sulle politiche di Salvini ? non la trovo più , ma forse sarebbe più coernete spostare lì questi ultimo post. -
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Sei esperto di sondaggi molto più di me, ma io piluccando (come non si dovrebbe fare) fra dati di fonte ed elaborazione differenti ho avuto subito l'impressione che fino a quella serata il presidente uscente fosse stato per lo più dato in vantaggio, mentre dopo ha cominciato ad essere dietro, anche se di poco.
Poi io ho frequentazioni in quella regione un po' diverse dalle tue e immagino meno legate a conoscenza personale (artigiani edili, trasportatori, bar dove vado di volta in volta a fare la mia pausa pranzo; dei miei contatti entro organizzazioni imprenditoriali ovviamente preferisco non parlarne qui), probabilmente con meno condizionamenti ad esprimersi fuori dai denti.. . .
anche il resto del carlino, che non è proprio l' organo ufficiale della sinistra bolognese, e letto molto da quella che tu chiami la maggioranza silenziosa presenta l' inizaitiva in una luce benevola
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Vedi che ci riferiamo a strati sociali differenti? La maggioranza alla quale facevo riferimento i giornali non li legge: al massimo un po' di telegiornali in TV, ma senza troppa attenzione.
Sia come sia, secondo me quello dell'altra sera è stato uno sbaglio colossale -di portata storica- se così non fosse vorrebbe semplicemente dire che a sbagliarmi sono invece io.
Non ho altro da dire, per conto mio mi limiterei a chiudere l'offtopic.. -
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Mah,io ricordo forti manifestazioni antisalvini a Torino e poi in Piemonte ha stravinto Cirio.
Ed a Torino la manifestazione della Lega si disse che aveva fatto flop.
In genere io ho avuto contatti con gente che simpatizzava per il CSX e diceva di vedere ad ogni elezione
un vento favorevole al CSX,ma poi non è stato così.
C'è da dire che a Bologna città il CSX è ancora forte ed il CDX molto più basso che nel resto della regione.
A Bologna città alle europee infatti:
CSX.................54,0%
PD...................40,3%
+Europa............5,0%
Verdi.................4,6%
Sinistra..............4,1%
CDX solo al 32,8%:
CDX...................32,8%
Lega...................21,8%
Forza Italia............5,8%
FDI.......................4,7%
Altri di CDX............0,5%
Dati molto diversi dal resto della regione dove ci sono invece zone come Piacenza con la Lega a più del 45%,Ferrara Lega a quai il 42% e Parma
Lega al 39%.
Provincia--------------% Lega europee 2019-------------% PD europee 2019-----------------
Bologna..........................27,1%......................................36,7%................................
Ferrara...........................41,9%.......................................25,5%...............................
Forlì-Cesena....................34,4%.......................................30,4%...............................
Modena...........................33,8%......................................33,6%...............................
Parma.............................38,8%......................................24,9%...............................
Piacenza..........................45,3%......................................19,5%...............................
Ravenna..........................32,5%......................................34,0%................................
Reggio Emilia...................29,9%......................................34,8%..............................
Rimini.............................36,5%......................................25,6%.................................
Emilia-Romagna...............33,8%......................................31,2%................................. -
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E va bene, questo era il "prima" riferito ad altro genere di elezioni.
Però per la Regione fino ad ora si era pensato a numeri ancora in grado di confermare il presidente uscente.
Poi fra venerdì e ieri sono girate sulla carta stampata e sul web elaborazioni, che immagino proprio dipendessero da qualche forma di sondaggio (ma ribadisco che si tratta di materia per la quale io non sono un esperto), le quali cominciavano a subodorare un possibile aggancio e persino sorpasso rispetto ai dati delle regionali precedenti. Tant'è che i vertici nazionali del partito di maggioranza uscente si sono affrettati ieri a riaprire alla eventualità di un allargamento della coalizione in quella regione.
Non fatemi andare oltre, per me questo è solo un offtopic a margine di altro argomento di discussione.. -
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In realtà anche da prima vi erano sondaggi che davano il CDX avanti:
https://www.liberoquotidiano.it/news/polit...a-grillina.html
Diciamo che pare una elezione comunque contesa.. -
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Eh, non me ne intendo, ma mi rendo conto che certe volte la scelta della fonte è un po' come chiedere all'oste se il vino è buono.
Invece certi messaggi neanche tanto subliminali nei modi delle segreterie nazionali di una volta credo di saperli leggere benino: da ieri il "ce la facciamo da soli in Emilia Romagna" sembra sparito dal vocabolario del Nazareno.. -
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L’affollata “solitudine” della manifestazione delle sardine è stata allo stesso tempo una magnifica notizia ed una brutta conferma.
Forse, era questo che intendeva LA, quando parlava di autogol, cioè l’esibizione di una assenza, quella di un avversario altrettanto organizzato e combattivo.
Quella che si è vista è una opposizione popolare senza rappresentanza, ma che vuole testimoniare la sua esistenza, sia pure con l’assordante silenzio dei pesci stretti in una rete.
L’altra buona notizia è che tutta questa tecnologia telematica servirà pure a drogare il consenso, ma consente anche di organizzare il dissenso sparpagliato e senza sponde, facendone una presenza visibile e contraddittoria rispetto alle narrative sui presunti seguiti oceanici.
Se i partiti di sinistra non sono all’altezza del loro compito, e campano solo sulla loro presunta e fallimentare funzione di argine al populismo, rimane la parte di italiani che sono legittimamente contrari a quella cultura, e che non si faranno cancellare dalle fake news e dalla inettitudine di chi dovrebbe rappresentarli.
Per fortuna, non è più tempo di schioppettate sulla folla, almeno si spera. Anche se è facilissimo organizzare provocazioni e disordini di origine sconosciuta, introducendo l’elemento della paura come convitato “risolutivo”.
Pare si preparino altre manifestazioni dello stesso genere, a Modena e a Firenze. Non so che effetto faranno sulla popolazione disimpegnata di quelle città, ma, personalmente, mi auguro di poterle osservare, magari con l’autoconvocazione di qualche rappresentante di partito, che si congratuli e si scusi umilmente per il ritardo.
A proposito di iniziative dal basso, questa richiesta di presidio del territorio si è dimostrata una priorità rispetto a tutte le altre iniziative che stanno elaborando a sinistra, l’unica che testimoni vicinanza e attivismo, poi occorrerà anche dimostrare che il vero “cambiamento” si è finalmente insediato in quelle fila. Vaste programme.
Senza illudersi troppo, potrebbero almeno simulare un certo entusiasmo? E’vero che la “gioiosa macchina da guerra” di Occhetto è andata a schiantarsi (altra pericolosa sottovalutazione della consistenza e dei metodi dell’avversario), ma la serietà non esclude la passione, la paura di perdere non puo’ essere così paralizzante da lasciare a sé stessi i propri aspiranti elettori.
A proposito di “maggioranze silenziose”, la famosa marcia dei colletti bianchi a Torino rovesciò gli equilibri di quell’autunno caldo, imponendo la fine di quella stagione di esasperazione sindacale.
Allora, si dimostrò che “lavoratori” sono tutti, e oggi che “italiani” sono anche quelli che rimangono fuori dal palazzetto, a controbilanciare l’immagine di un consenso dilagante.
Intanto, Salvini si è incontrato con Ruini: Il clerico-sovranismo è servito.. -
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@LAVORI ARCHEOLOGICI
Paradossalmente oggi è invece uscito un sondaggio commissionato dal PD in cui Bonaccini avrebbe il 50% da solo ed il CDX il 42% col 6% al M5S.
www.huffingtonpost.it/entry/sondag...4b0d2e79f8e31e1
Però è della Winpoll,una casa di sondaggi che io conosco bene perchè il propietario è un consigliere comunale del PD di Verona.
Che 3 anni fa comprò il blog di cui ero stato moderatore,Scenari Politici.. -
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Mmh, uscito oggi in ambienti di simpatia PD con PD molto alto e M5S molto basso dopo che ieri i vertici PD hanno rilanciato l'apertura ai Cinquestelle.
Molto opinabile poi l'osservazione che il 50% stimato sul PD ed il 6% accreditato al M5S se si presentassero insieme farebbe 56%, cosa che solitamente non succede, in questo contesto affermarlo ha veramente il sapore di un imbonimento ai due elettorati.
Non so cosa credere, a meno che o il campione sia molto basso e di affidabilità particolarmente incerta o ci sia una previsione di astensione molto molto alta, tale per cui ognuno si porterebbe a casa tutto -ma pressoché solo- il proprio "zoccolo duro"..
Manifestazioni delle "sardine" |
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