Apro questa discussione in merito alle notizie che stanno girando in questi giorni su questo coronavirus si Wuhan. Ho letto diversi articoli in internet e ascoltato un po' di telegiornale per approfondire meglio, ma so bene che la verità sarà difficile che venga a galla, almeno per il momento. Voi cosa ne pensate?
Non c'è nulla di misterioso. Il virus è stato identificato come facente parte del gruppo dei Coronaviridae. Mutazioni che portano all'insorgere di nuovi virus sono frequenti. La loro diffusione viene favorita dalla presenza di un gran numero di individui (all'origine animali) in spazio ristretto. La trasmissione animale-uomo è frequente, ulteriori mutazioni rendono possibile la trasmissione tra esseri umani, come nel caso attuale sembra sia stato accertato, nel qual caso in genere la virulenza si attenua abbastanza rapidamente. La presenza di grandi allevamenti di pollame, di suini e di bestiame nonché di grandi agglomerati urbani con una densità doi popolazione molto alta in Cina favorisce la diffusione del virus. Attualmente il maggiore pericolo è dovuto al fatto che nel periodo del capodanno cinese centinaia di milioni di persone si spostano dai grandi centri alle zone di origine e questo favorisce la diffusione del visus che causa un'affezione polmonare. Per questo il governo cinese ha imposto la quarantena alla città di Wuhan, interrompendo le comunicazioni aeree e ferroviarie e anche i servizi di trasporto pubblico. La città conta undici milioni di abitanti. Naturalmente misure di questo tipo sono possibili solo in paesi con un regime come quello cinese.
Non so bene a che "verità" tu ti riferisca, supponi macchinazioni, complotti o qualcosa del genere? Tieni conto che sinora ci sono "solo" alcune centinaia di casi accertati (su quasi un miliardo e quattrocento milioni di cinesi) con meno di venti decessi, pazienti già indeboliti da altre patologie. Un problema certo da tenere d'occhio, giuste le misure di contenimento, almeno nell'ottica del governo cinese certo non molto riguardoso delle libertà individuali, ma nulla poi di tanto eccezionale. Naturalmente la mobilità delle persone favorisce la diffusione del virus.
Leggo ora che il governo cinese ha posto in quarantena quattro città nella provincia Hubei colpita dall'infezione ed ha disdetto le manifestazioni pubbliche a Pekino. Il virus è stato denominato provvisoriamente 2019-nCoV ed è stato sequenziato genomicamente, quindi non si può parlare di un "virus sconosciuto" ma semmai di un nuovo virus in corso di studio. Dal punto di vista scientifico una differenza fondamentale.
Qui un articolo di La Repubblica con dati aggiornati in cui si parla di trasmissione dai pipistrelli ai rettili e quindi, provabilmente tramite un mercato di animali, vivi all'uomo.
Non so bene a che "verità" tu ti riferisca, supponi macchinazioni, complotti o qualcosa del genere? Tieni conto che sinora ci sono "solo" alcune centinaia di casi accertati (su quasi un miliardo e quattrocento milioni di cinesi) con meno di venti decessi, pazienti già indeboliti da altre patologie. Un problema certo da tenere d'occhio, giuste le misure di contenimento, almeno nell'ottica del governo cinese certo non molto riguardoso delle libertà individuali, ma nulla poi di tanto eccezionale. Naturalmente la mobilità delle persone favorisce la diffusione del virus.
La situazione nel giro di qualche giorno è peggiorata esponenzialmente. Io credo che ci si dovrebbe preoccupare sul serio di questo virus e non prenderla così tranquillamente come stanno facendo fuori dalla Cina.
La situazione nel giro di qualche giorno è peggiorata esponenzialmente. Io credo che ci si dovrebbe preoccupare sul serio di questo virus e non prenderla così tranquillamente come stanno facendo fuori dalla Cina.
Io non so cosa dire. Vorrei essere abbastanza tranquillo, ma una parte di me non ci riesce. Sicuramente la colpa è anche da attribuire alle numerose agenzie di stampa che lanciano notizie allarmanti anche per un "probabile caso sospetto" (ben diverso dal caso accettato), cosa che non si dovrebbe mai fare in questi scenari, proprio per evitare possibili isterie di massa. Non sono medico e non studio medicina, quindi non so nemmeno cosa dire sul virus. Purtroppo mi devo affidare alle fonti che penso di ritenere attendibili e veritiere, per quanto cerchi di svariare anche su quelle internazionali o estere, per vedere cosa dicono altrove.
Io non so cosa dire. Vorrei essere abbastanza tranquillo, ma una parte di me non ci riesce.
Ti tranquillizza sapere che in Italia muoiono 7.000 persone all'anno a causa dell'influenza? E che ogni anno vengono contagiati in Italia dai 3,5 ai 6 milioni? In pratica quasi il 10%. Ovviamente le persone che muoiono a causa dell'influenza sono molto anziane e hanno già altre patologie, non a caso l'articolo parla di complicanze in seguito all'influenza. La stessa cosa capita con il corona virus. Solo che i titoli dei giornali non venderebbero spaventando la gente sui rischi dell'influenza.
CITAZIONE (TimeTravel_0™ @ 29/1/2020, 13:30)
Sicuramente la colpa è anche da attribuire alle numerose agenzie di stampa che lanciano notizie allarmanti anche per un "probabile caso sospetto" (ben diverso dal caso accettato), cosa che non si dovrebbe mai fare in questi scenari, proprio per evitare possibili isterie di massa.
Devono pur vendere e pararsi il sedere allo stesso tempo, non trovi?
CITAZIONE (TimeTravel_0™ @ 29/1/2020, 13:30)
Non sono medico e non studio medicina, quindi non so nemmeno cosa dire sul virus. Purtroppo mi devo affidare alle fonti che penso di ritenere attendibili e veritiere, per quanto cerchi di svariare anche su quelle internazionali o estere, per vedere cosa dicono altrove.
Perché pensi non lo siano? Non occorre essere laureati in medicina. I virus sono virus e bene o male sappiamo come funzionano e come debellarli, il problema delle infezioni virali è che a differenza di quelle batteriche, non rispondono benissimo ai farmaci, per questo si sviluppano i vaccini.
Utrasemplificando:
Il miglior modo di sconfiggere i virus sono gli anticorpi che il nostro stesso corpo produce, solo che li produce solo dopo essere venuto a contatto con questi virus. Se però il virus riesce ad intaccare organi vitali prima che il nostro corpo riesca a riconoscerlo e a produrre gli anticorpi necessari noi siamo morti. Il principio del vaccino si basa sull'introdurre nel nostro corpo il virus privato della sua capacità di attacco, di modo che il corpo lo riconosca e inizi a produrre gli anticorpi, così quando verremo a contatto con il virus vero e proprio abbiamo già gli anticorpi per combatterlo.
Malgrado i progressi anche in questo campo per sviluppare un vaccino contro i nuovi virus occorre tempo, anche un anno. Inoltre i virus hanno la caratteristica di subire mutazioni per cui con i vaccini si è spesso alla rincorsa del vaccino efficace contro il ceppo attuale. Sino a che non si dispone di un vaccino efficace e in quantità adeguata l'unica possibilità è ridurre il rischio di contagio. Contro i virus ci sono anche medicinali, specifici o ad ampio spettro, ma la loro efficacia non è sempre elevata e spesso sono estremamente costosi. La miglior difesa, oltre il vaccino, è la prevenzione.
L'attuale virus sembra difficile da contenere in quanto i soggetti contagiati già nella fase di incubazione, quindi prima della comparsa dei sintomi, sarebbero in grado di contagiare le persone con cui entrano in contatto. Anche se la mortalità non è particolarmente elevata i danni economici di un'epidemia sono assai rilevanti, il che spiega le misure drastiche prese sia dal governo cinese cha da altri, come la Lufthansa, che ha per una settimana annullato tutti i voli da e per la Cina.
Ti tranquillizza sapere che in Italia muoiono 7.000 persone all'anno a causa dell'influenza? E che ogni anno vengono contagiati in Italia dai 3,5 ai 6 milioni? In pratica quasi il 10%. Ovviamente le persone che muoiono a causa dell'influenza sono molto anziane e hanno già altre patologie, non a caso l'articolo parla di complicanze in seguito all'influenza. La stessa cosa capita con il corona virus. Solo che i titoli dei giornali non venderebbero spaventando la gente sui rischi dell'influenza.
Sì, ne stavo parlando l'altro giorno con un signore ad una fermata del bus. Però sai cosa penso? Che quando se ne parla qua in Italia, non mi spavento perché dentro di me so che è ormai ciclico il periodo in cui l'influenza colpisce migliaia di persone qua da noi. E non la considero una di quelle minacce capaci di non farmi dormire la notte, anche perché è capitato anche a me di beccarmi il febbrone serio durante questi periodi. E' una di quelle cose che sai, che stai per strada a parlando dici "Mo inizia il periodo delle influenze, speriamo che non mi prenda nulla".
CITAZIONE
Devono pur vendere e pararsi il sedere allo stesso tempo, non trovi?
Quando si parla di questi temi importanti, che rischiano di provocare caos e isterie, dovrebbero girare solamente notizie ufficiali di casi provati ed accertati. Se tu mi dici "Caso sospetto a Pistoia", per poi dirmi che è rientrato e che non era niente, hai provocato inutilmente del panico in alcune persone. Preferisco che tu non mi dica nulla fino a quando non è accertata la diagnosi? Sì, almeno io.
Comunque sempre su quel sito che vi avevo linkato hanno aggiornato poco fa le cifre. Siamo saliti a 6.172 casi, rispetto ai 6.057 di ieri. Se si fa un confronto con l'evoluzione dell'ultima settimana, c'è stato un primo rallentamento del contagio. Numero dei morti rimasto invariato, e 2 persone in più che sarebbero guarite. Intanto domani dovrebbero atterrare a Roma i primi italiani provenienti da Wuhan, che a detta del direttore scientifico dello Spallanzani non dovrebbero essere messe in quarantena.
Quando si parla di questi temi importanti, che rischiano di provocare caos e isterie, dovrebbero girare solamente notizie ufficiose di casi provati ed accertati.
Lapsus?
CITAZIONE (TimeTravel_0™ @ 29/1/2020, 20:26)
Intanto domani dovrebbero atterrare a Roma i primi italiani provenienti da Wuhan, che a detta del direttore scientifico dello Spallanzani non dovrebbero essere messe in quarantena.
Tanto quando è il tuo turno è il tuo turno. Hai presente final destination?
non mi spavento perché dentro di me so che è ormai ciclico il periodo in cui l'influenza colpisce migliaia di persone qua da noi. E non la considero una di quelle minacce capaci di non farmi dormire la notte, anche perché è capitato anche a me di beccarmi il febbrone serio durante questi periodi. E' una di quelle cose che sai, che stai per strada a parlando dici "Mo inizia il periodo delle influenze, speriamo che non mi prenda nulla".
Attenzione l'influenza, quella appunto che causa i 7.000 morti e contro la quale vi è annualmente una campagna di vaccinazione, dato che i virus di anno in anno subiscono mutazioni, ed è una malattia seria e grave, non va confusa con il raffreddore comune, e le cosiddette malattie da raffreddamento, pure di origine virale, ma assai meno gravi, e molto più diffuse, anche se spesso si parla di esse impropriamente come di influenza.
Il virus passerà. E' giusto combatterne la diffusione ma niente allarmismi, dato il tasso di mortalità contenuto. Quello che mi sta colpendo è la reazione cinese: decisa, senza mezze misure e con una forza incredibile. Stanno tirando su un ospedale in pochi giorni, hanno isolato intere città senza che la gente si lamenti; hanno capito che il virus va debellato anche a costo di danni all'economia e stanno agendo. La Cina è destinata a dominare il pianeta.