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In questa pandemia spesso sono le stesse autorità a diffondere in maniera non corretta i dati.
Prendete questo screen-shoot del bollettino di ieri dei contagi in Liguria:
A questo link:
https://www.regione.liguria.it/area-stampa...bNkvK9V-rTFWJhk
Orbene ieri in Liguria ci sono stati 259 nuovi casi.
Ma con 350 guariti e 5 decessi il totale degli attualmente positivi è calato di 96.
E però la Regione Liguria chiama nello stesso modo,totale casi positivi,2 valori in realtà diversi.
Cioè chiama nello stesso modo sia i nuovi casi,sia l'aumento degli attualmente positivi.
Differenziandoli solo con la dicitura che nei primi sarebbero compresi guariti e decessi e non nei secondi.
E così alimentando l'errore per cui i nuovi casi giornalieri sarebbero una somma artificiosa tra nuovi casi effettivi,guariti e deceduti.
Poi vabbè,ieri il dato dell'aumento dei nuovi positivi in Liguria era negativo,però molta gente chissà perchè arriva più facilmente al
ragionamento per cui i dati dei nuovi contagi sarebbero gonfiati sommandoci morti e gurariti.
Applicando in maniera errata la proprietà commutativa delle operazioni.
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Settimana--------------------------------media decessi--------------media TI-----------media nuovi casi--
16 settembre-22 settembre.....................15................................5...........................1559............
23 settembre-29 settembre.....................20................................5...........................1730.........
30 settembre-6 ottobre...........................22................................7...........................2465.........
7 ottobre-13 ottobre...............................31...............................28..........................5030........
14 ottobre-20 ottobre.............................66...............................51..........................9855........
21 ottobre-27 ottobre............................142..............................77.........................18620.......
28 ottobre-3 novembre..........................245.............................116.........................27867.....
4 novembre-10 novembre......................419.............................115.........................33666.......
11 novembre-17 novembre....................590...............................92.........................34660.......
18 novembre-24 novembre....................691...............................29.........................30995.......
25 novembre-1 dicembre.......................722..............................-22.........................23701........
02 dicembre-08 dicembre......................697..............................-45.........................19505........
09 dicembre-15 dicembre......................660..............................-49.........................16171.........
16 dicembre-22 dicembre......................569..............................-45.........................15629.........
23 dicembre-29 dicembre......................455..............................-20.........................12959.........
30 dicembre-5 gennaio..........................471................................3.........................16306........
6 gennaio-12 gennaio............................499...............................10........................17323...........
13 gennaio-19 gennaio..........................477..............................-21........................13970.........
20 gennaio-26 gennaio..........................467..............................-16........................12199.........
27 gennaio-2 febbraio...........................417..............................-22.........................12100.........
3 febbraio-9 febbraio............................380..............................-10..........................12070.......
10 febbraio-16 febbraio.........................310..............................-10.........................12050......
17 febbraio-23 febbraio.........................312.............................+10.........................13235........
24 febbraio-2 marzo.............................277.............................+26.........................17625........
3 marzo-9 marzo.................................313..............................+61........................20835.........
10 marzo-16 marzo..............................360..............................+71........................22564........
17 marzo-23 marzo..............................411..............................+41........................21476........
24 marzo-30 marzo..............................429..............................+24........................20190........
31 marzo-6 aprile.................................410...............................+5........................18174........
7 aprile-13 aprile..................................477..............................-31........................15202.........
14 aprile-20 aprile................................364..............................-54........................14012..........
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Mappa dal 26 aprile ?
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Non vorrei risultare la solita Cassandra, ma secondo me stiamo sbagliando.
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noi adottiamo le consuete cautele...pur vaccinato viaggio con due mascherine, mi tengo distanziato,etc...
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Sono di corsissima in questi giorni. Non mi ero spiegato: secondo me stiamo proprio sbagliando le modalità della ripartenza e non per mancanza di prudenza ma come se l'esperienza dell'anno scorso non ci avesse insegnato nulla, come se non avessimo programmato e stessimo ancora una volta improvvisando.
Quando spegni per sopravvenuta emergenza un sistema complesso come una macchina, un impianto e via dicendo devi avere un piano preciso su come riavviare tutto quanto, se no i guai sono in agguato.
Quando in cantiere di fronte ad una pericolo inatteso viene staccata o si stacca automaticamente la tensione elettrica al quadro principale hai più possibilità al momento di riattaccare: quella idiota di riaccendere e buonanotte facendoti il segno della croce e sperando che -per chissà quale motivo- ciò che non andava per niente bene fino ad un attimo prima ora sia del tutto O.K., quella maniacalmente prudentissima ma largamente perditempo di fare il giro dappertutto e disconnettere qualsiasi singolo dispositivo, ogni utensile, ogni lampada, ogni sottoquadro, ogni pompa etc. etc. per poi ricollegarli solo un po' alla volta, oppure quella ragionevole di seguire un piano preordinato e staccare i sottoquadri dal quadro principale e poi riattaccarli ad uno ad uno. In questo modo hai "sezionato" la complessità del problema e nondimeno riesci in poco tempo a renderti conto se la situazione permette di riprendere regolarmente mentre se qualcosa va storto ce l'hai sotto controllo in una zona circoscritta.
Nel nostro caso aprire tutte le attività (più o meno gradualmente o più o meno rapidamente) può essere una idea; riaprire alla circolazione interna fra differenti territori può essere un'altra idea; ma le due idee insieme sono la ricetta di un clamoroso pasticcio. Fra le due differenti strategie io avrei riaperto tutto man mano che le condizioni sanitarie locali avessero dato buoni segnali e lo avrei fatto con anche più coraggio di come si stia facendo, ma tenendo strettamente chiusa la circolazione fra territori differenti, almeno per qualche settimana ancora.
Si vede che faccio un altro mestiere.
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Ma forse proprio perché fai un altro mestiere, e quindi consideri la situazione da un punto di vista diverso, ma in base ad esperienze concrete, come quella che hai portato ad esempio, i tuoi suggerimenti potrebbero essere preziosi. Io stesso ho fatto in campi diversi esperienze del genere. Purtroppo le persone „competenti“ tendono a non dare ascolto, per motivi magari diversi e a volte contraddittori, a tali considerazioni.
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Se ben ricordo non è passato molto tempo da quando la Sardegna era immune da restrizioni, credo zona "bianca", ed ora è l'unica a restare "rossa". Credo che bisognerebbe cercar di chiarirene il perché e forse questo potrebbe mettere in luce almeno alcuni meccanismi di diffusione del virus. C'è qualcuno qui che ne sa qualcosa di più?
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Grazie!
L‘articolo spiega che cosa è successo, ma resta senza risposta il perché, e questa è a mio avviso la domanda cui bisognerebbe rispondere per capire che cosa sia davvero necessario fare, cercando di andare quanto meno possibile a tentoni.
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I negazionisti-complottisti-minimalisti del virus stanno diffondendo la teoria per cui si sarebbe voluto punire politicamente la Sardegna.
Un mio contatto leghista del Veneto pubblica questo:
Cioè che gli ospedali della Sardegna non sarebbero sotto pressione,e però nonostante questo sia stata confermata come zona rossa.
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Sul caso della Sardegna non una risposta, ma alcune domande:
quanto siamo in grado di valutare se i dati siano affidabili?
ha senso ragionare solo in termini di percentuali trascurando i numeri assoluti? (se i posti letto esistenti fossero per ipotesi solo quattro, il fatto che ne fosse occupato al momento solo uno non mi sembrerebbe per nulla tranquillizzante)
è "punitivo" proteggere un territorio da un rischio concreto o sarebbe più punitivo lasciarlo nelle pesche?
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Credo che il criterio sia proprio quello,per dire la Calabria è stata rossa anche con relativamente pochi contagi proprio perchè ha
strutture sanitarie poco svilupopate.
Cioè ha poche TI e potrebbe andare quindi in crisi anche con relativamente pochi casi di Covid.
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4130 replies since 23/1/2020, 08:41 57316 views
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