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.Per non ingolfare il post delle primarie democratiche con argomenti non attinenti a quello specifico argomento ecco questo post in cui discutere di tutti gli aspetti inerenti alle elezioni di fine anno negli USA.
Edited by Oskar - 27/6/2020, 11:59
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Un sondaggio svolto in. Ulcuni swing states, gli "stati in bilico" certifica untrumpin difficoltà. Rilevazioni Michigan Wisconsin e Pennsylvania danno Biden in vantaggio di 10-11 punti, ma il peggio per tycoon sono quelli di Florida (-6) Arizona (-7) e North Carolina (-9). Tre stati solidamente repubblicani, due dei quali con. Larghe minoranze di Latinos, segmento elettorale ostico per Biden. Nei tre stati del Midwest, Trump riuscì a vincere a soro nel 2016, e tutto quest on da capire come la pandemia fuoricontrollo ea conseguente crisi economica stiano mette di in difficoltà il trumpismo. Il previsto bagno di folla di tulsa si è risolto in un fiasco con spalti semivuoto e polemiche e in molti stati la pandemia non ha ancora raggiunto il picco. Per ora la strategia low profile di Biden sta avendo successo, ma Trump non ha certo esaurite le cartucce. La campagna mediatica è appena all'inizio e il. Presidente
Ha raccolto molti più soldi deluso avversario. Certo la dichiarazione di Trump sul fatto che non riconoscere be i risultati se si voterà per posta dimostra il nervosismo dei repubblicani, alcuni dei quali pronti addirittura a sostenere Biden, cercando di non farsi veder e. Certo votare in piena pandemia sarebbe un suicidi o per Trump che sa che le speranze di ripresa dell economia si assottigliano col passare del tempo in cui. La curb di contagio sale
Trump intanto attenta alla libertà di stampa cercando di impedire la pubblicazione del libro su di lui del suo ex collaboratore Bolton.. -
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La Florida proprio solidamente repubblicana non è c'è da dire,ed anche Arizona e Nord Carolina sono stati abbastanza incerti.
In Nord Carolina Obama vinse già nel 2008,fu poi ripresa già da Romney nel 2012.
L'Arizona dopo McCain è passata da essere abbastanza repubblicana ad essere più incerta effettivamente.. -
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Tecnicamente se Biden riprendesse i 3 stati Dem andati a sorpresa a Trump nel 2016,Michigan,Pennsylvania e Wisconsin,e poi vincesse in Florida,Nord Carolina e Arizona avrebbe 333 voti elettorali contro i solo 205 di Trump. . -
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L'Arizona fino a poco tempo fa era uno stato abbastanza repubblicano.
Anche perchè i repubblicani andavano forte nella contea più popolata,quella di Maricopa,in cui c'è la città di Phoenix.
Per contro i democratici vanno forte nella contea di Pima con Tucson,ed è la seconda contea dello stato.
Ed in queste 2 contee vive più del 75% della popolazione.
Quindi anche qui un pò in controtendenza a molti altri stati invece la distribuzione del voto non vedeva una netta prevalenza dei dem nelle zone urbane.
Però col tempo per la forte immigrazione ispanica il dominio elettorale dei repubblicani si è affievolito.
Anno elezioni-------% Rep----------------% Dem-----------
1980......................60,6%....................28,2%............
1984......................66,4%....................32,5%.............
1988......................60,0%....................38,7%............
1992......................38,5%....................36,5%...........23,8% Perot
1996......................44,3%....................46,5%.............8,0% Perot
2000......................51,0%....................44,7%..............
2004......................54,8%....................44,3%..............
2008......................53,4%....................44,9%..............
2012......................53,5%....................44,4%.............
2016......................48,1%....................44,6%.............
Quindi dal 1980 ad oggi solo Clinton nel 1996 vinse i voti elettorali dell'Arizona.
Anche perchè i repubblicani avevano nell'Arizona la forte personalità di McCain.
Capace di bloccare parzialmente la landslide obamiana nel 2008 almeno nel suo stato.
Nel 2018 in Arizona di è votato per senato e governatore,ed i risultati nello stesso giorno sono stati opposti quasi.
Per il senato col 50% i democratici hanno vinto il seggio contro il 47,6% dei repubblicani.
Per il governatore invece i repubblicani col 56% hanno battuto i democratici fermi al 41,8%.
Partito-----------------voti senato------------voti governatore------------
Democratici..........1.191.100(50%)...........994.341(41,8%)..............-196.759
Repubblicani.........1.135.200(47,6%).......1.330.863(56,0%)............+195.663
Altri......................58.008(2,4%).................51.237(2,2%)..............
Totale..................2.384308(100%).........2.376.441(100%)..............
Cioè nel 2018 nello stesso giorno ci fu una differenza di circa 200mila voti tra il voto del senato e quello del governatore.
I repubblicani cioè presero per il governatore quasi 200mila voti in più che per il senato,ed i democratici il contrario.
Però c'è da dire che mentre per il governatore i repubblicani candidavano un uscente invece per il senato
lo scontro era tra 2 candidate nuove.
Quindi forse mentre per il governatore il partito repubblicano aveva il vantaggio dell'uscente invece il voto
del senato può essere che sia più rappresentativo dei veri equilibri politici in Arizona.
Dalla wikipedia inglese la mappa elettorale del 2016:
La contea azzurra a sud è quella di Pima,mentre quella rosa a forma di L piegata in avanti è Maricopa.
Quindi in 2 aree urbane non c'era una prevalenza netta prevalenza dei democratici.
Però appunto senza la leadership di McCain e per la forte immigrazione ispanica adesso lo stato pare sia in bilico.
E per Trump sarebbe un brutto colpo perchè oltre alla difficoltà di confermare gli stati democratici come il Michigan dove nel 2016
vinse solo di poco adesso pare abbia il problema di essere in difficoltà anche in quegli stati dove nel 2016 vinse di poco,come Arizona ed anche Nord Carolina e Florida.. -
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E pare che i dem abbiano scelto questo momento per cercare di far diventare il distretto di Washington il 51o stato con legge federale. Ila camera ha approvato, il senato a maggioranza repubblicana rifiuterà in quanto significherebbe dare un deputato e due senatori a una città che voto la Clinton, per dire, al 91%. Posto che l obibiettvodei democratici e solo propagandistico, perché destinato al fallimento e anche se fosse non so se si comincerebbe già con le elezioni di novembre, sono basito dal fatto che Washington no n elegga propri rappresentanti alla stregua di Guam o Samoa. Non credo sia questione di popolazione.. Le haawai d i sicuro ne hanno di meno. Qualcuno sa a che cosa si deve questo incredibile stranezza?
I repubblicani versano da sempre i tentativi democratici, non ci riuscì nemmeno Clinton da neoeletto nel 1993. Ma se basta un disegno di legge federale. Obama c'è l avrebbe fatta. Non capisco perché aspettare.comunque un ipotetica maggioranza democratica post novembre non dovrebbero avere problemi. Unito al cambiamento demografico di certi stati del sud, l innesto di un 51esimo stato, solidamente liberal potrebbe sconvolgere i rapporti di forza a capitol hill. -
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Washington DC non elegge deputati o senatori,però elegge 3 delegati per le presidenziali c'è da dire.
Gli altri territori non incorporati di Guam,Portorico,Samoa e Marianne invece neppure quelli.
Per il congresso hanno ognuno un rappresentante simbolico che partecipa alle sedute,ma senza diritto al voto.. -
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La Carolina del Nord appunto sarà un altro stato molto determinate.
I retrospettivi:
Anno elezione-----------% Rep----------------% Dem-----------
1972...........................69,5%....................28,9%.............. Nixon stravince
1976...........................44,2%....................55,3%.............. Carter,uomo del sud,vince bene(la Carolina del Nord si può già considerare sud)
1980...........................49,3%....................48,2%.............. Reagan fatica contro Carter
1984...........................61,9%....................37,9%.............. Senza un candidato del sud Reagan stravince
1988...........................58,0%....................41,7%.............. Vince bene anche il padre di W Bush
1992...........................43,4%....................42,7%..............13,7% Perot Nonostante Perot Bush tiene lo stato
1996...........................48,7%....................44,0%................6,7% Perot Nonostante Perot anche Dole vince
2000...........................56,0%....................43,2%................Vince W Bush
2004...........................56,0%....................43,6%............... Rivince W Bush anche se il vice di Kerry era Edward,senatore del Nord Carolina
2008...........................49,4%....................49,7%............... Obama fa il colpaccio e vince
2012...........................50,4%....................48,4%............... Romney riconquista lo stato
2016...........................49,8%....................46,2%............... Trump si conferma
Come in molti stati anche nel Nord Carolina i Dem vanno forte nelle zone molto popolate ed i Rep in quelle rurali.
Per dire nel 2016 la Clinton ha stravinto nelle contee più popolate dello stato.
Mecklenburg......Clinton 62,3% e Trump 32,9%
Durham.............Clinton 77,7% e Trump 18,2%
Guilford.............Clinton 58,0% e Trump 38,1%
Wake................Clinton 57,4% e Trump 37,2%
In queste 4 contee hanno votato nel 2016 1.414.020 persone,su 4.741.564.
Cioè quasi il 30% degli elettori vive in queste 4 contee sulle 100 dello stato.
I Repubblicani riescono a vincere perchè le zone rurali possono annullare il vantaggio dei democratici nelle zone popolate.
Anche qui si è verificato il fenomeno di un voto disgiunto nello stesso giorno.
Nel 2016 nello stesso giorno Trump vinse lo stato,ma per il governatore vinsero i democratici,per il senato ancora rep.
Partito-------------------voti presidente-----------------voti governatore-------------------------------voti senato----------
Repubblicani.............2,362,631-49.83%.................2,298,880-48.80%.....+63.751................2,395,376-51.06%
Democratici..............2,189,316-46.17%.................2,309,157-49.02%.....-119.841................2,128,165-45.37%
Altri...........................189,617-...4,00%...................102,977-..2.19%....................................167,592-..3.57%
Totale......................4,741,564-100,0%.................4,711,014-100,0%..................................4,691,133-100,0%
Cioè Trump ha preso 63mila voti in più del candidato governatore repubblicano.
E la Clinton 120mila in meno rispetto al democratico candidato governatore.
Pare perchè il governatore repubblicano uscente non fosse allora ben visto.
Adesso si voterà anche per il governatore ed i sondaggi danno favorito per la riconferma il democratico.
Dalla wikipedia inglese mappa del 2016 col peso demografico delle singole contee:
Come si vede i Dem vincono bene nelle grandi contee,e anche se sono poche però bastano a rendere in bilico ed incerto lo stato:
Coi sui 15 voti elettorali quindi sarà uno stato molto importante.. -
+1 .
Il bilancio della presidenza Trump è, ad oggi, semplicemente catastrofico. Gli Stati Uniti sono un impero in piena decadenza, sempre più isolato nel mondo, sempre meno importante nelle sedi internazionali e incapace di gestire gli effetti disastrosi del coronavirus.
Il declino degli USA non è iniziato con Trump, è un processo che va avanti da almeno due decenni con l'impetuosa ascesa economica e politica della Cina che ha progressivamente spostato gli equilibri mondiali del potere verso Oriente. Trump ha però accelerato la crisi degli Stati Uniti conducendo una politica estera disastrosa, improntata allo scontro con Cina, Russia, Canada, Messico e Unione europea e fondata sulla rinnegazione sistematica degli impegni presi dal proprio Paese in Medio Oriente, in Libia, con l'Iran e con Cuba.
La pandemia ha messo in luce i limiti di un'America populista incapace di muoversi per tempo e del suo sistema sanitario pubblico, da sempre molto carente ma ulteriormente depauperato da Trump. Il contrasto con la Cina, che ha costruito interi ospedali in pochi giorni, ha saputo isolare milioni di persone per fermare l'epidemia, ha creato legami internazionali più solidi aiutando altri Paesi in difficoltà e ogni giorno dimostra di avere risorse praticamente illimitate, rende l'idea di quanto l'America sia ormai il Paese più importante del mondo solo nelle illusioni di qualche americano.
A fronte di questa situazione non mi sorprende che il pur scialbo Biden sia in vantaggio, ma mai dire mai.. -
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Se il virus non sparisce da solo, credo che a Biden basti stare zittò e tenere in fresco lo spumante . E semplicemente impossibile che Trump decida di colpo di fare le cose seriamente col covid. Tenendo inoltre presente che I primi di novembre non aiuteranno la salute degli americani. Posto che per pur caso i casi diminuiscano e risalga o dopo e tuttavia imprevedibile aspettare un deciso miglioramento dell economia la riassunzione di milioni di lavoratori. Teniamo presente inoltre che gli stati che hanno dichiarato il lock down sono messi meglio, il che metterà Trump ancora più in cattiva luce con i repubblica ani moderati, che magari diserteranno in massa le urne. Trump ha dalla sua poche cose. Una netta supremazia nei fondi per la campagna però lo aiuterà di meno, di mostrarsi a 20.000 fan adoranti per volta. Di scandali Biden non credo ne nasconda visto che le accuse di tara Reade siano praticamente evaporate. Paradossalmente un avvenimento inaspettato potrebbe scompaginare tutto, ma è difficile prevedere cose del genere. Un attenta to terroristico? Daren be fiato alle trombe patriottiche , ma la sicurezza è suo compito.
D altronde anche se non viene dal profondo sud, Biden e molto apprezzato da certi ambienti repubblicani moderati, che potrebbero gradire il suo moderatismo e quello che per l ala democratica più liberal sono difetti. Ha la capacità insomma di unire l ekettorato nero, con un fare rassicurante e che non spaventa i borghesi bianchi del sud. E questo pedigree come abbiamo visto e un vantaggio, in statico e il North Carolina. Dice gente come Carter piace.
La vice sarà scelta con calma, ma Stacey Abrams avrebbe dalla sua una grande popolarità in. Uno stato comela Georgia..
Insomma, se i sondaggi su base statale sono approssimativamente giusti Trump e sulla difensiva e quindi la sua sola opzione è aggredire forte, soprattutto ai dibattiti TV. Quello temo sia il tallone d Achille di Biden. Se non bastasse essere il contrario di Trump ovverosia moderato, riflessivi e mortalmente noioso, qualcuno potrebbe accorgersi che propone la solita ricetta clintoniana moderata,, senza neppure la verve obamiana. Questo potrebbe spingere potenziali sostenitori r ero ubblicani ad astenersi piuttosto che votarlo e lo stesso le frange radicali dei Sandersiani e delle nuove leve alla ocasio Cortez. Sara interessante vedere quanto spunterà nel Programma il vecchio Bernie.
Posso dire una cosa comunque, la cosa mi a passi ona relativamente. Per quanto non sopporti Trump ho da tempo capito cosa è l America. Se vogliono inseguireano una grandezza za ormai Perduta, facciano pure. Basta che tengano le dita lontano dal bottone del apocalisse e gli eserciti ad ammuffire. A quel punto affari loro.
Il covid Ha però dato una grossa mano ai dem.. Vedremo. -
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Il New Hampshire è ormai l'unico stato del nord est degli states ad essere in bilico,mentre invece tutti gli altri ormai sono stabilmente nella colonna
azzurra dei Democratici,almeno alle presidenziali.
Poi nel 2000 fu uno stato decisivo.
Coi voti contesi della Florida W Bus ebbe 271 voti elettorali e Gore si fermò a 267.
Ma nei 271 di W Bush nel 2000 vi erano i 4 del New Hampshire appunto.
Dove W Bush aveva battuto Gore solo per 48,1% a 46,8%.
E decisivo per quel risultato fu il 3,9% dei Verdi americani di Nader.
Infatti poi nel 2004 il NH fu l'unico stato a passare dai Rep ai Dem,con Nader solo allo 0,7% Kerry prese il 50,2% e W Bush il 48,9%.
Anno elezione----------% Democratici---------------% Repubblicani-------------
1972...............................34,9%...............................64,0%.....................
1976...............................43,5%...............................54,7%.....................
1980...............................28,4%...............................57,7%.....................
1984...............................31,0%...............................68,7%.....................
1988...............................36,3%...............................62,5%.....................
1992...............................38,9%...............................37,6%........22,6% Perot
1996...............................49,3%...............................39,4%..........9,7% Perot
2000...............................46,8%...............................48,1%.....................
2004...............................50,2%...............................48,9%.....................
2008...............................54,1%...............................44,5%.....................
2012...............................52,0%...............................46,4%.....................
2016...............................46,8%...............................46,5%.....................
Quindi roccaforte dei Repubblicani fino alla fine degli anni 80,dopo appunto è diventato uno swing state.
Territorialmente qui le 2 contee più popolate non sono roccaforte dei Democratici.
Rockingham e Hillsborough sono contee in bilico e spesso i Repubblicani vi vincono anche se perdono lo stato.
(sono le 2 contee in basso a destra)
I Democratici vincono per i vantaggi nelle contee di Cheshire,Grafton e Strafford.
Dalla Wikipedia inglese la mappa elettorale del 2016:
By Ali Zifan & Inqvisitor - This file was derived from: USA Counties.svg, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=61753264. -
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Il Delaware è lo stato dove Biden è stato senatore dal 1973 al 2009.
E' uno stato poi che da Reagan e Bush padre non vede una vittoria dei Repubblicani alle presidenziali.
Anno elezione-------------------% Democratici-----------------% Repubblicani-----------
1980...........................................44,9%................................47,2%...................
1984...........................................39,9%................................59,8%...................
1988...........................................43,5%................................55,9%...................
1992...........................................43,5%................................35,3%......20,4% Perot
1996...........................................51,8%................................36,5%......10,6% Perot
2000...........................................55,0%................................41,9%...................
2004...........................................53,3%................................45,7%...................
2008...........................................61,9%................................36,9%...................
2012...........................................58,6%................................40,0%...................
2016...........................................53,1%................................41,7%...................
Territorialmente è diviso in solo 3 contee.
Quella più popolata è quella a Nord,New Castle,che vota molto per i Democratici.
Nelle altre 2 va più forte il partito Repubblicano.
Però il maggior peso demografico di New Castle mette una seria ipoteca per i Democratici sulla vittoria nello stato.
Dalla Wikipedia inglese la mappa elettorale del 2016:
By Ali Zifan - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=48101698
La Clinton vinse nella sola contea di New Castle e Trump nelle altre 2.
Però a New Castle la Clinton vinse 62% a 32,5% con 262979 votanti.
Nella contea centrale di Kent Trump vinse di misura 49,5% a 44,6%,ma con solo 74729 votanti.
Nella conte a sud di Sussex Trump al 59% e Clinton al 37,1%,ma con solo 106106 votanti.
La grande forza dei Democratici nella contea di New Castle è spiegata dal fatto che ormai è quasi un sobborgo di Philadelphia,dove i
Democratici prendono più dell'80%,un pò come le contee della Virginia orientale che essendo ormai un sobborgo di Washington(Dem al 90%)
danno ai Dem maggioranze molto ampie da poter vincere lo stato annullando i vantaggi dei Repubblicani nelle zone rurali.
Quindi per il Delaware non ci dovrebbero essere proprio dubbi,anche per il fatto di essere lo stato in cui Biden ha svolto per anni il ruolo di senatore.
DEM SOLID.. -
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Nel giorno in cui bo jo estromette Huawei per aiuta re Trump, un rapper ex sostenitore di Trump si candida alla casa bianca.
Ottimo 1000 voti In meno.. Magari decisivi. -
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Lo stato di Washington fino a metà degli anni 80 era abbastanza Repubblicano.
Anno elezione-----------% Democratici-----------% Repubblicani-----------
1972................................38,6%.........................56,9%....................
1976................................46,1%.........................50,1%....................
1980................................37,3%.........................49,7%....................
1984................................42,9%.........................55,8%....................
1988................................50,0%.........................48,5%....................
1992................................43,4%.........................32,0%....23,7% Perot
1996................................49,8%.........................37,3%......8,9% Perot
2000................................50,1%.........................44,6%....................
2004................................52,8%.........................45,6%....................
2008................................57,3%.........................40,3%....................
2012................................55,8%.........................41,0%....................
2016................................52,5%.........................36,8%....................
Poi già Old Bush nel 1988 perse lo stato da Dukakis.
Attualmente la distribuzione del voto è simile a quella di molti altri stati.
Cioè adesso i Democratici hanno un vantaggio molto netto nella contea di King(quella di Seattle) e dintorni,
e la prevalenza dei Repubblicani nelle zone interno-rurali dello stato non bastano più a controbilanciare i voti Dem della zona urbana.
Per dire nel 1984 Reagan vinse lo stato 55,8% a 42,9% su Mondale.
Ma Reagan vinse 52,1% a 46,7% pure nella Contea di King.
Nel 1988 invece Dukakis vinse 50% a 48,5% su Old Bush ed a King 53,9% a 44,8%.
Cioè nel 1988 lo stato passò di poco ai Dem perchè il vantaggio nella zona urbana era ancora relativamente basso.
Infine nel 2016 la Clinton vince 52,5% a 36,8% lo stato su Trump,ma a King è 69,9% a 21,0%.
Dalla Wikipedia inglese la mappa del 2016:
By Ali Zifan - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=48101715
Quindi per Novembre Biden non dovrebbe avere problemi a vincere i 12 voti elettorali di questo stato.
C'è poi una storia politica che magari nessuno conosce e che approfitto per scrivere qui.
Nel 2004 nelle elezioni per il governatore invece i Repubblicani andarono vicini alla vittoria.
Col conteggio normale i risultati furono.
Repubblicani..................1.371.414 voti 48,87%
Democratici...................1.371.153 voti 48,86%
Libertari............................63.646 voti 2,27%
Cioè il candidato Repubblicano Dino Rossi aveva solo 261 voti di vantaggio per lo 0,01% sulla Democratica Christine Gregoire.
Allora ci fu un riconteggio "meccanico" dei voti che diede questi risultati:
Repubblicani................1.372.484 voti 48,8717%
Democratici.................1.372.442 voti 48,8702%
Libertari..........................63.416 voti 2,2581%
Cioè il vantaggio del Repubblicano calò a solo 42 voti e lo 0,0015%.
Ci fu allora un riconteggio manuale in cui passò in vantaggio la Democratica:
Democratici.................1.373.361 48,8730%
Repubblicani................1.373.232 48,8685%
Libertari..........................63.465 2,2585%
Cioè per la Dem 129 voti di vantaggio per lo 0,0045%.
Non ci furono altri appelli.
Nel 2008 Rossi e la Gregoire si riaffrontarono,però nel 2008 la Gregoire vinse col 53,2% a 46,8%.. -
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Ipotetica mappa coi dati dei sondaggi citati da Fra Neroazzurro: 
In blu gli stati in cui vincerebbe Biden ed i rosso quelli dove vincerebbe Trump,col numero dei delegati che spettano ad ogni stato.
Così Biden vincerebbe facile per 334 a 204.
Rispetto al 2016 Biden riprenderebbe i 3 stati abbastanza Dem che allora andarono a sorpresa a Trump,cioè Michigan,Wisconsin e Pennsylvania,
dove i sondaggi gli darebbero da 10 a 11 punti di vantaggio.
Però Biden parrebbe in vantaggio anche in Florida,+6,Arizona,+7,e Nord Carolina,+9.
Poi vabbè pure Ohio e Iowa sarebbero in bilico e se Biden vincesse pure lì sarebbe una carneficina per il Tycoon che perderebbe allora 358 a 180.
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