La Lega Nord diventa Lega per Salvini Premier: un errore?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    759
    Reputation
    +41
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    La Repubblica e gli ultimi sondaggi Demos mettono in evidenza che l'unico partito a crescere costantemente rispetto alle ultime politiche è FdI di Giorgia Meloni. La Lega è sì cresciuta sfondando il tetto del 30%, ma è data attualmente al 25%. Il 19% di quanti avevano votato Lega nel 2019 (ovvero oltre il 6% del totale degli elettori) voterebbe oggi per il partito di Meloni, che registra una performance ottima anche dal punto di vista individuale: seconda leader più apprezzata, dopo Conte.

    Al di là dei sondaggi, da sempre incerti, il punto è che la scelta di Salvini è quella di sancire il passaggio della Lega da movimento radicato nel nord a movimento nazionale. Sicuramente ciò ha favorito la crescita del consenso elettorale di Salvini, tuttavia, alcuni dati, sarebbero preoccupanti per il Carroccio: "i contribuenti che hanno versato nella dichiarazione dei redditi il 2xmille alla Lega sono stati 63.689 per un totale di 753.093 euro. La distribuzione geografica è illuminante: i finanziatori più numerosi sono i lombardi, circa 24 mila. Seguiti dai veneti, circa 20 mila. Terzi sul podio i piemontesi: 5 mila. Le regioni del sud sono, come prevedibile, i fanalini di coda. Ma molto in coda. I sardi sono più attivi ma non arrivano a trecento e i siciliani sono appena 266" (La Repubblica, 03/08/2020).

    Quello che sembra è che Salvini abbia deciso di barattare l'organizzazione territoriale, nonché la fedeltà delle amministrazioni locali e delle figure apprezzate come Giorgetti, che ha disertato la festa della Lega a Cervia, per un consenso di massa. Tuttavia il consenso è volubile e il ciclo dei leader piuttosto breve.
    Al riguardo, mi viene in mente la tesi di laurea di un utente del forum, Oskar, che parlava di una subcultura verde che la Lega ha avuto l'opportunità di costruire senza tuttavia riuscire in ciò definitivamente. Al di là dell'assenza di questa subcultura come entità stabile, sicuramente la militanza storica è sempre stata il cuore pulsante del partito. Tale militanza si pone in posizione di sudditanza meno di quanto sembri dall'esterno, anzi, in più occasioni ha criticato il leader del Carroccio, ad esempio in occasione della provocata crisi di governo. Anche Zaia ha portato avanti questa critica al partito, senza risentirne dal punto di vista del consenso nella propria regione.

    Certamente parlare di crisi della Lega è prematuro visto che il Carroccio rimane il primo partito italiano, ma la mossa di Salvini potrebbe trasformarsi in un clamoroso errore che potrebbe riportare il partito in crisi? Magari sul breve termine la Lega ne guadagnerà in termini di consenso, ma già il 30% della base del Nord ha rinunciato a rinnovare la propria partecipazione tesserandosi. Barattare know - how (sotto il punto di vista dell'organizzazione territoriale) con un consenso elevato ma instabile, potrebbe rivelarsi prima o poi decisamente controproducente.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Amico del forum
    Posts
    5,352
    Reputation
    +502
    Location
    Genova.

    Status
    Offline
    Il Centrodestra italiano moderno,cioè quello nato con la discesa in campo di Berlusconi nel 1994 che aggregò una coalizione con
    la Lega,AN e una parte della ex-DC,era una alleanza politica che otteneva sul 50% dei voti,anche di più a volte.
    Ci furono di volta in volta dei cambiamenti nella distribuzione del voto all'interno dello stesso CDX.
    Per dire nel 1996 andò forte AN che prese il 15,7% e fu bassa FI che prese solo il 20,6%.
    Invece nel 2001 andò forte col 29,4% FI e bassa AN col 12%.
    Poi con la nascita del PDL ci fu un aumento della Lega.
    Perchè il PDL al nord non sommò tutti i voti di FI ed AN uniti nel nuovo soggetto politico.
    La Lega nel 2008 prese l'8,3% quando nel 2001 e nel 2006 invece prese solo sul 4%.
    Quindi il CDX pur nella relativa stabilità del voto complessivo però al suo interno aveva una distribuzione del voto
    che tendeva ad essere diversificata da elezione ad elezione tra le varie forze che lo componevano.
    Poi però con le elezioni del 2013 le cose sono cambiate.
    Nel 2013 e nel 2018 abbiamo avuto elezioni tripolari.
    Cioè con 3 forze rilevanti in campo.(anzi 4 nel 2013 contando anche il polo centrista di Monti)
    Il CDX così ha subito un brusco calo di voti.
    Col 29,2% nel 2013 ed il 37% nel 2018 il CDX quindi ha ottenuto % molto più basse rispetto alle su % passate.
    Questo perchè in nome di una postideologia poi rivelatasi falsa il M5S riuscì ad attrarre molti voti anche dal CDX,
    oltre che dal CSX.
    Il CDX è andato in questo periodo incontro ad una ridistribuzione dei voti al suo interno,oltre ad essere tornato a crescere.
    Nel 2013 nonostante avesse preso il minimo storico del solo 29,2% il CDX aveva ancora un PDL che col 21,6%
    era il partito più forte,con Lega e FDI al 4 ed al 2% circa rispettivamente.
    Dopo per l'appannamento della figura di Berlusconi anche la rinata FI ha iniziato a calare.
    Salvini e la Lega all'inizio hanno approfittato anche se solo in parte di questo calo.
    Infatti nel 2018 alle politiche anche se la Lega col 17,4% era il primo partito del CDX FI col 14% era ancora una forza
    rilevante.
    D'altra parte passando dal 29,2% del 2013 al 37% del 2018 si che il CDX ebbe una crescita di consensi.
    Ma restava ancora molto lontano dal 50 ed anche più % che prendeva nei tempi passati.
    Questo perchè molti elettori del CDX specie al sud videro(sia pure commettendo una grossolano errore di valutazione)
    nel M5S ancora una alternativa al PD ed a Renzi.
    Con Salvini al governo e con la sostanziale inattività dei 5S al di là di provvedimenti di facciata tipo il famigerato
    reddito di cittadinanza invece si è assistito ad una ulteriore crescita del CDX.
    Già in alcune elezioni amministrative successive al voto delle politiche il CDX mostrava forti crescite.
    A scapito dei 5S.
    Tipo in Friuli Fedriga del CDX fu eletto col 57,1% dei voti,quando il CDX in Friuli al massimo ci prese il 53,8% nel 2008.
    E che comunque alle politiche in Friuli il CDX era solo al 42-43%.
    Con un crollo dei 5S appunto che dal 24% delle politiche crollarono all'11%.
    Cioè in tutte le elezioni tra le politiche 2018 e le europee del 2019 il CDX otterrà % molto superiori
    rispetto alle politiche ed il M5S invece molto inferiori.
    Tipo in Molise,le comunali del giugno 2018,il Trentino,e poi nella prima parte del 2019 le regionali di Abruzzo,Sardegna e Basilicata.
    In tutte queste elezioni ci fu un netto aumento della Lega,pure nelle regioni del sud(27,5% in Abruzzo e 19,2% in Basilicata),
    ed un parallelo crollo dei 5S.
    Tipo dal 43% al 10% in Sardegna,dal 44% al 20% in Basilicata e dal 40% al 20% in Abruzzo.
    E questi dati si ebbero pure nelle elezioni europee del 2019.
    Il CDX di Lega-FDI-FI col 49,6% complessivo invece ebbe un risultato che era simile ai suoi livelli massimi passati.
    Quando appunto prendeva sul 50 ed anche più %.
    Praticamente il CDX era riuscito a ricompattare il suo blocco sociale storico.
    Quello che nel 2013-2018 invece si era parzialmente disperso sui 5S e nel 2013 su Monti.
    Era però un blocco sociale con una composizione diversa rispetto a prima.
    Sempre sul 50% dei voti,ma mentre prima era maggioritaria la parte moderata(FI ed ex-DC)
    adesso invece la maggioranza sarebbe della componente destra-sovranista.
    Infatti nel 2019 Lega e FDI presero il 40,8%(stessa % del PD di Renzi nel 2014),
    il 34,3% della Lega ed il 6,5% di FDI,con FI-UDC solo al 8,8%.
    C'è quindi stato uni spostamento a destra del CDX.
    (anche se però molti consideravano anche Forza Italia un partito di destra)
    Salvini era riuscito a convogliare molti voti dell'ex-CDX sulla sola Lega,ottenendo risultati molto alti
    al sud ad esempio,che al sud finora la Lega aveva ottenuto solo % da prefisso telefonico.
    Ma anche col 49,9% in Veneto nel 2019 la Lega otteneva una % mai ottenuta prima.
    Anche le elezioni in Emilia-Romagna nonostante la sconfitta della Borgonzoni hanno confermato questo trend.
    Col 32% la Lega ha ottenuto quasi gli stessi voti delle europee,che appunto nella regione rossa per eccellenza assieme alla
    Toscana è un dato comunque alto.
    Dopo i sondaggi hanno iniziato a registrare un calo della Lega,però a questo calo quasi specularmente hanno registrato un aumento
    di FDI.
    Tanto che la % complessiva attuale di Lega e FDI è simile a quella delle europee del 2019.
    Allora era circa il 40%,34% Lega e 6% FDI.
    Adesso sarebbe sempre 40%,26% Lega e 14% FDI.
    Quindi ci sarebbe in corso l'ennesima ridistribuzione dei voti all'interno del CDX.
    Solo che il fenomeno oggi è più vasto rispetto al passato per la maggiore mobilità dell'elettorato.
    A grandi linee quindi ritengo che alla fine di questa lunga analisi la dinamica dell'evoluzione elettorale sia stata:
    nel 2013-2018 molti elettori storici del CDX si dispersero sul M5S ed in parte nel 2013 su Monti.
    Nel 2018 Salvini iniziò un parziale recupero per il CDX.
    Recupero quasi pieno per le europee del 2019.
    Cioè Salvini recuperò i voti di chi nel 2013-2018 per vari motivi aveva abbandonato il CDX.
    Magari di chi aveva votato nel 2018 5S perchè non sopportava che Berlusconi fosse ancora il leader del CDX.
    Ma visto che con le politiche del 2018 la Lega anche se di poco superò FI acquisendo di fatto la leadeship del CDX
    allora molti elettori storici del CDX che lo avevano abbandonato nel 2013-2018 nel 2019 tornarono a votarlo.
    Dopo l'iniziale boom elettorale leghista del 2019-inizio 2020 deve esserci stata una ulteriore ridistribuzione di
    voti all'interno del CDX.
    Nel 2019-2020 Salvini pareva davvero il fulcro del CDX.
    Dopo invece anche la Meloni deve essere stata vista da molti come una valida opzione per l'elettore del CDX.
     
    Top
    .
  3. BluEmme
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    A me personalmente non piace la personalizzazione della politica. Non piace che sui simboli di partito ci sia indicato il nome di una persona. Poi quel "Salvini premier" è davvero di cattivo gusto se le elezioni che si vanno a celebrare sono amministrative e non c'entrano nulla con il governo nazionale.

    Per quanto riguarda gli equilibri interni al centrodestra, penso che la differenza la facciano gli argomenti: i cavalli di battaglia della Lega sono la criminalità di strada e l'immigrazione incontrollata, cose che con il lock-down si sono drasticamente ridotte. Ora forse la Lega tornerà a crescere.
     
    Top
    .
  4.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Utente
    Posts
    22,639
    Reputation
    +70
    Location
    dall'aria

    Status
    Offline
    Salvini ha la fortuna di sfruttare il razzismo latente che anima molti italiani. E' una balla affermare che l'italiano non è razzista, mi basta sentire i discorsi al bar e vedere zone tradizionalmente rosse e progressiste, passare armi e bagagli alla Lega. Questo vale però sul breve periodo, perché alla lunga non basterà più solo ricacciare i profughi.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Amico del forum
    Posts
    5,352
    Reputation
    +502
    Location
    Genova.

    Status
    Offline
    Ma secondo me il fatto è che il CDX è una coalizione "in movmento".
    Cioè a sinistra piaccia o non piaccia c'è da sempre un partito egemone.
    Il PDS-DS-PD.
    Numericamente sono loro che hanno sempre egemonizzato quella coalizione.
    Poi in coppia con la parte di sinistra della Ex-DC,il PPI-Margherita con cui si sono fusi nel PD.
    Il CDX invece è stato un pò più vario.
    All'inizio per lungo tempo Forza Italia è stata il partito egemone del centrodestra.
    Tuttavia la posizione di FI era forte e debole nello stesso tempo.
    Con l'appannarsi della leadership di Berlusconi FI è crollata proprio.
    8,8% in coppia con l'UDC alle europee ed adesso senza l'UDC è data al 7%,quindi un piccolo partito.
    In quel periodo molti elettori di Forza Italia se ne staccarono perchè erano convinti che Belusconi
    fosse diventato "komunista".
    Cioè che tipo il patto del Nazzareno fosse stata una alleanza di governo tra Renzi e Berlusconi.
    Io seguo i social e questo è quanto si leggeva.
    Che appunto Berlusconi si fosse alleato con la sinistra ed "avesse tradito".
    Così invece Salvini sembrava più inflessibile.
    Gli ha poi certamente giovato il fatto di cavalcare la questione dell'immigrazione.
    Cioè senza una AN e con un Berlusconi in fase calante dopo il 2018 ha fatto il pieno di voti.
    Recuperando appunto quei voti di destra che erano andati al M5S.
    In questa ottica non si deva guardare tanto la sola Lega che passa dal 17,4% delle politiche 2018
    al 34,3% delle europee 2019.
    Ma il dato totale del CDX che passa dal 37% del 2018 al 49,6% del 2019.
    Adesso invece con il rafforzarsi della Meloni quell'elettorato torna diciamo a casa, in un’area più consona per il tradizionale elettore di destra che si sente più a suo agio con Fratelli d’Italia che con la Lega.
     
    Top
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    15,461
    Reputation
    +1,463
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    Ringrazio RedArmy per l'interessante spunto di discussione e per aver ricordato la mia tesi di laurea.
    L'idea che mi ero fatto, e che avevo espresso nel mio elaborato, era che la Lega intorno al 2010 avesse a portata l'opportunità storica di rendere stabile il proprio consenso configurandolo come una subcultura politica territoriale, l'unica della "Seconda Repubblica". Fino ad allora il Carroccio aveva sempre raccolto voti a ondate, alternando momenti di piena ad altri di secca, ma tra il 2008 e il 2010 aveva iniziato a occupare posizioni di enorme importanza nel governo locale, con la presidenza del Veneto e del Piemonte, ed aveva così avuto per la prima volta l'occasione di gestire in prima persona i territori. Veneto e Piemonte sarebbero potuti essere il primo grande esperimento di un governo locale fondato sul "padroni a casa nostra", destinato a rafforzare lo storico rapporto del partito con il territorio e ad ampliarne il potenziale elettorale. Inoltre la Lega Nord era in quel momento l'unico grande partito che manteneva un rapporto saldo con la base e con il territorio, mente il PD iniziava la propria crisi delle iscrizioni e il PdL, per quanto forte, era un partito pienamento personalistico destinato a declinare con l'invecchiamento del suo leader.
    Una condizione imprescindibile per il buon esito della stabilizzazione del consenso leghista era il rinnovamento della leadership, vista la senescenza di Bossi e le opacità sul suo conto che cominciavano ad emergere. Personalmente immaginavo un nuovo capo del partito che fosse espressione dei territori a forte presenza leghista, una figura come quella di Luca Zaia. E' invece emerso, dalle ceneri degli scandali che hanno travolto Bossi e il suo "Cerchio magico", Matteo Salvini, un leader populista con idee di estrema destra, che ha eliminato la connotazione settentrionale del movimento e lo ha reso un partito personale con ambizioni nazionali. Questo cambiamento ha aperto alla Lega orizzonti impensabili in termini di consenso elettorale, ma non è tutto oro quello che luccica. Sradicando il partito dal territorio, Salvini ha legato alla propria figura le fortune della Lega. Finché lui ha il vento in poppa, finché passa come "nuovo" (pur essendo in politica da oltre vent'anni e a capo del partito più vecchio in circolazione) e finché non diverrà palese per l'elettorato che le sue sparate elettorali su tasse ed immigrazione sono inattuabili, difficilmente i malumori degli affezionati alla vecchia Lega verranno a galla. Quei malumori però sono lì e usciranno fuori quando il consenso a Salvini calerà in maniera ancor più sostanziosa di quanto stia facendo negli ultimi mesi. Negli ultimi dieci anni gli italiani hanno dimostrato di stufarsi velocemente delle soluzioni populiste, arrivassero esse da destra (Berlusconi), da sinistra (Renzi) o dall'antipolitica (5 stelle), e di essere sempre pronti a seguire il nuovo demagogo di turno. Anche Salvini subirà lo stesso destino, resta da capire se ciò avverrà dopo essere andato al governo o prima. Dalla crisi del Papeete in poi, il leader leghista ha inanellato molti autogoal e, anche se rimane a capo del primo partito in Italia, sta perdendo smalto. Giorgia Meloni è pronta a raccogliere i cocci di un eventuale declino di Salvini e della sua Lega non più Nord.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    19,039
    Reputation
    +32
    Location
    Trentino

    Status
    Offline
    CITAZIONE (frapalin @ 7/8/2020, 13:22) 
    La Meloni per me a volte è delirante quanto Salvini.
    Se alla guida del CDX andasse ad esempio uno come Tajani, forse questa coalizione sarebbe un po' più credibile.

    Già ma non farebbe voti
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    631
    Reputation
    +90
    Location
    Catania

    Status
    Offline
    Questa non la sapevo, ma appena l'ho vista stavo morendo. Adesso Dance monkey non la ricorderò più per Tahn Dien (il chitarrista vietnamita che mi piace), ma per Matteo Salvini :)



    Edited by Oskar - 23/8/2022, 18:45
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .

    Advanced Member

    Group
    Firma e avatar nascosti
    Posts
    1,084
    Reputation
    +3

    Status
    Anonymous
    se ha e sta avendo consenso la nuova lega è perchè l'attuale governo ancora non è riuscito a combinar nulla in materia immigrati( problema rilevante), vedasi situazione sicilia.
    se fossero capaci di risolvere il problema o anche solo migliorare e non peggiorare la situazione salvini sarebbe al 4%
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Utente
    Posts
    22,639
    Reputation
    +70
    Location
    dall'aria

    Status
    Offline
    Vero.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    15,461
    Reputation
    +1,463
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    CITAZIONE (DoubleOrNothing @ 26/8/2020, 14:11) 
    se ha e sta avendo consenso la nuova lega è perchè l'attuale governo ancora non è riuscito a combinar nulla in materia immigrati( problema rilevante), vedasi situazione sicilia.
    se fossero capaci di risolvere il problema o anche solo migliorare e non peggiorare la situazione salvini sarebbe al 4%

    Non ne sono sicuro. Il duo Salvini - Meloni gode oggi, anche al di là delle battaglie che porta avanti e dei limiti dell'attuale esecutivo, dell'effetto novità: sono loro, agli occhi di molti italiani, i salvatori all'orizzonte, quelli che non sono mai stati al governo e che una volta al potere cambieranno le cose. Prima di loro hanno beneficiato dell'effetto novità Berlusconi, Renzi, i 5 Stelle e in una certa misura persino Monti, che nelle primissime fasi del suo mandato da premier era molto amato.
    Il rischio per Fratelli d'Italia e per la Lega è quello di un forte ridimensionamento una volta che i loro leader, da posizioni di governo, dovranno fare i conti con la realtà.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    19,039
    Reputation
    +32
    Location
    Trentino

    Status
    Offline
    Con tutto il rispetto Salvini è stato asdueintista in un partito che ha governato 11anni 94 95 2001-2006 2008-2011 2018-19.
    La Meloni idem.
    Se sono novità è perché nessuno gli ha mai visti firmare il mes o il regolamento di dublino pmin quanto assenti. Giorgia Meloni x dire è la 5a deputata per assenze ingiustificate nella 17a legislatura. Mentre Salvini, lo conosciamo allegro Compagno di bagordi in vena di facezie
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Amico del forum
    Posts
    5,352
    Reputation
    +502
    Location
    Genova.

    Status
    Offline
    Per me si continua a sottovalutare il fatto che in Italia esista un elettorato di centrodestra che vale sul 50%.
    E che quindi tenderà ad uniformarsi all'offerta di quell'area politica.
    Solo dal 2013 al 2018 non è stato così col tripolarismo introdotto dai 5S.
    Perchè paradossalmente molti elettori storici del CDX votarono 5S perchè si erano convinti che il CDX si fosse alleato con la sinistra.
    Ed i 5S parevano essere la "nuova vera destra".
    Il 59% preso alle ultime elezioni politiche da M5S(32,7%),CSX(22,9%) e Leu(3,4%) non è una maggioranza politica.
    Anche se col sistema elettorale-istituzionale è possibile che governino.
    Perchè un M5S che come adesso avesse allora dichiarato che si sarebbe alleato col PD non avrebbe preso il 32,7%.
    Avrebbe perso tutti o quasi i voti di destra.
    Per questo sono stupito dello stupore.
    Il CDX appunto è sempre stato sul 50% dei consensi.
    Calato per l'illusione della "destrosità" grillina tra il 2013 ed il 2018 adesso torna ai suoi livelli passati.
    Solo con una diversa distribuzione dei voti tra i partiti che lo compongono.
    Praticamente la Meloni pare si stia avviando a prendere quasi la stessa % della vecchia AN.
    E poi uno scambio o quasi tra Forza Italia e la Lega.
    Per dire AN prendeva sul 12% con una punta del 15,7% nel 1996.
    Adesso FDI viene data appunto sul 14%.
    FI arrivò anche al 30% con la Lega alleata al 4%.
    Adesso la Lega pare al 26-27%,con una FI al 7-8%.

    Per dire:

    Partito--------------% 2001------------% sondaggi attuali-------------
    Forza Italia.............29,4%.......................7,0%...........................
    AN.........................12,0%.....................14,0%..........................
    Lega........................3,9%.....................26,0%..........................
    Totale.....................45,3%.....................48,0%..........................

    Poi vabbè il CDX era un pò più ampio,per dire nel 2001 c'era pure il 3,2% di CCD-CDU e l'1% del Nuovo PSI.
    Però mi pare sia quasi lo stesso blocco sociale che si è ricompattato,dopo avere preso solo il 29,2% nel 2013 ed il 37% nel 2018.
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    15,461
    Reputation
    +1,463
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    Per fra neroazzurro: concordo, la novità di Salvini e Meloni è solo apparente.

    Per Antonio76: non c'è dubbio che esista un elettorato di centrodestra; quello che sostengo è che potrebbe stufarsi presto di Salvini e Meloni e cercare un nuovo salvatore, anche fuori dal centrodestra, quando i due si saranno scontrati con la realtà del governo del Paese. L'ascesa di Renzi e l'affermazione dei 5 stelle, che hanno entrambi per qualche tempo saputo prendere voti anche nell'elettorato più tradizionalmente vicino alla destra, costituiscono precedenti significativi.
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Amico del forum
    Posts
    5,352
    Reputation
    +502
    Location
    Genova.

    Status
    Offline
    Senza dubbio nel periodo 2013-2018 l'elettorato è stato molto più mobile rispetto al passato.
    Infatti abbiamo avuto 2 buoni risultati dei 5 Stelle,anche di Monti nel 2013 e di Renzi alle europee del 2014.
    Invece già dalle amministrative di Aprile 2018 si è visto un ritorno del centrodestra.
    E così per il resto del 2018,il 2019 e pure per le elezioni del 2020.
    Il 55,3% della Santelli in Calabria infatti è simile ai massimi passati del CDX,ed il 43,6% della Borgonzoni in Emilia appunto è il massimo del
    CDX in quella regione.
    Adesso appunto ci sarebbe da capire se il 2013-2018 è stata una parentesi oppure se davvero si è messa in atto una nuova dinamica
    elettorale per cui il voto sia davvero più mobile.
     
    Top
    .
16 replies since 3/8/2020, 11:34   374 views
  Share  
.