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.Ho ricominciato il corso, domani sera ho la seconda lezione coi "veterani", ma la terza contando che il mercoledì ho avuto lezione coi nuovi allievi (lavorando a turni sono costretto a fare così, lunedì e mercoledì lezione, salto una settimana e poi nuovamente lunedì e mercoledì)
Il mercoledì, per conoscere i nuovi allievi, ha chiesto alle ragazze (ero l'unico maschio) i loro artisti preferiti...
Se volete dire i vostri, e i motivi di tale preferenza, sono molto interessato...
Il mio pittore preferito in assoluto (scelta difficile,l'ammetto), è stato Edward Hopper.
I motivi li spiegherò poi...
Buona giornata a tutti voi
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Ammiro moltissimo Hopper, di cui conosco dal vero purtroppo poche opere, non ho potuto visitare la sua mostra presso la Fondation Beyeler di Riehen, presso Basilea, l‘anno scorso. Tuttavia non sono in grado di fare graduatorie, ci sono moltissimi pittori, e il discorso vale anche per musicisti, scultori, architetti ecc., che ammiro e apprezzo. Ho provato a porgermi la domanda: se potessi scegliere un quadro, diciamo un paesaggio, chi sceglierei, tra ad esempio Cézanne, Klimt e Hodler? E per un ritratto? Bronzino, o Antonello, o Modigliani, tanto per fare altri tre nomi? No, non so, non voglio, non posso scegliere. . -
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Ci ho pensato su parecchio, mentre passeggiavo per le strade di Colonia e sono passato davanti a diversi musei. E forse ho trovato una risposta: quell'anonimo pittore - o era una pittrice? o erano diverse persone? - che dipinse le pareti della grotta di Altamira. Fece nascere la pittura. . -
.Ci ho pensato su parecchio, mentre passeggiavo per le strade di Colonia e sono passato davanti a diversi musei. E forse ho trovato una risposta: quell'anonimo pittore - o era una pittrice? o erano diverse persone? - che dipinse le pareti della grotta di Altamira. Fece nascere la pittura.
La mia maestra, tra i libri che ha in classe, ne tiene uno che si intitola "da Altamira a Picasso"...
Curiosa coincidenza.. -
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Celeste è questa | corrispondenza di amorosi sensi, | celeste dote è negli umani.
(Ugo Foscolo, Dei sepolcri)
Ma la pittura, o meglio l'arte figurativa, ha continuato anche dopo Picasso.
Un'opera di Marina AbramovićSPOILER (clicca per visualizzare)
e una di Gerhard RichterSPOILER (clicca per visualizzare)
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Celeste è questa | corrispondenza di amorosi sensi, | celeste dote è negli umani.
(Ugo Foscolo, Dei sepolcri)
Ma la pittura, o meglio l'arte figurativa, ha continuato anche dopo Picasso.
Un'opera di Marina Abramović
e una di Gerhard Richter
Ovviamente, ma sto parlando di un libro dei tempi in cui la mia maestra era fresca di accademia... non si dice l'età, ma ha i suoi anni. -
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Anch‘io, forse di più
Un‘altra coincidenza (ma lo è davvero?): Altamira è in Spagna, dove è nato Picasso.
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Nessuna coincidenza, ciò che vedi da piccolo influenza chi sarai in età adulta... se Picasso e Dalí fossero stati australiani, probabilmente avrebbero intrapreso una carriera diversa, vista la scarsità di opere artistiche in quel paese.... -
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non sarei cosi affrettato a dare giudizi sull arte australiana, in realtà hanno una forte tradizione artistica
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Australian_artists
Mio pittore pfererito? Difficile dirlo, sono tanti anche se preferisco la scultura rispetto alla pittura
In ogni caso ci metto i futuristi (a mo modo di vedere l ultimo "vero" movimento artistico che spaziava dalla musica alla cucina alle arti figurative) e poi tanti altri.... -
.non sarei cosi affrettato a dare giudizi sull arte australiana, in realtà hanno una forte tradizione artistica
Se guardi le date vedi però che sono per la maggior parte più giovani di Picasso e Dalí. L'Australia ha però non poche pitture rupestri.. -
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Va beh ma non parliamo di vecchie cariatidi, l australia e' un paese giovane e la sua carica artistica e' giovane
E concordo che hanno bellissime pitture rupestri. -
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Direi soprattutto Kandinskij, apprezzo la sua concezione dell'arte tesa a "liberare" forme e colori dal riferimento necessario a oggetti fisici per rivelarli nella loro essenza ideale, di modo che possano suscitare il massimo effetto emotivo sull'osservatore, sulla base del loro "suono interiore", che si manifesta quando questi elementi sono rappresentati nella loro purezza. Il superamento dell'arte come imitazione della natura libera tante diverse combinazioni estetiche. Apprezzo anche Matisse, Van Gogh, la pittura veneta tra '500 e '600, in generale tutte le forme d'arte nelle quali la potenza espressiva del colore prevale sulla fedeltà naturalistica. Il Realismo va benissimo nella scienza e in filosofia, nell'arte lo trovo molto meno sensato (specie dall'invenzione della fotografia in poi, che sostituisce nell'arte la rappresentazione esatta degli oggetti naturali, lasciando ad essa la dimensione dell'immaginazione). . -
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Fatico a indicare dei pittori preferiti. Ci sono opere di diversi artisti che amo ma di pochi pittori ho apprezzato un numero così rilevante di tele da poterli definire davvero "i miei preferiti" (certamente ciò è dovuto molto anche alla mia ignoranza artistica).
Dovendo fare una breve lista, direi sicuramente Picasso (il museo a lui dedicato a Barcellona mi è rimasto nel cuore e lo rinominerei "l'evoluzione di un genio"), Rubens, il suo "Cristo sulla croce" è l'opera che più mi ha colpito tra quelle che ho visto con i miei occhi, Jackson Pollock, i cui dipinti mi trasmettono sempre emozioni, Monet e Renoir, massimi esponenti, ai miei occhi, della corrente pittorica che più amo, l'impressionismo.. -
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Difficilissimo decretare il o gli artisti preferiti.
Ogni artista durante il suo percorso sperimenta tematiche diverse, con risvolti che possono avvicinarsi alle corde delle emozioni.. -
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L'ho scritto credo più di una volta, magari in contesti diversi: non mi piacciono le graduatorie. La preferenza per un artista può essere dettata da motivi diversi: alcuni anni fa visitai più volte una mostra, tenutasi alla Fondation Beyeler di Riehen, vicino a Basilea (abitavo a non molta distanza da lì), dedicata a Pierre Bonnard, un pittore che mi era poco noto e che mi impressionò favorevolmente. Alcuni anni dopo ebbi la fortuna di acquistare in diverse riprese presso una casa d'aste tedesca, che non si annovera tra quelle di fama mondiale, e per un prezzo assai basso, potrei dire per un tozzo di pane, cinque grafiche di Bonnard ed una che viene attribuita sia a lui che ad altri, tantè che non è compresa nel catalogo delle sue opere grafiche, e che rappresenta lui stesso al lavoro come incisore. Non si tratta di capolavori in assoluto, non lo metto in dubbio, ma il possederle, il poterle vedere anche in questo momento, basta alzi gli occhi dalla tastiera e dallo schermo, il poterle analizzare nei dettagli, e anche l'aver cercato per loro le cornici ed i passepartout adatti, tutto questo mi provoca un grande piacere. .
I vostri pittori preferiti?E perché proprio loro? |
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