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.L'Unione europea ha cancellato anche solo l'idea che i dissidi tra i Paesi del nostro continente possano essere risolti tramite la guerra; è un traguardo storico che molti, forse non consapevoli appieno della storia europea, tendono a sottovalutare.
Il modello dell'Ue, fondato su apertura dei confini, rispetto delle minoranze e cooperazione internazionale, sarebbe auspicabile fosse progressivamente esteso a tutto il mondo.
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La pace si raggiunge uniformando le menti ad un unica filosofia di pensiero. . -
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Vedi che non mi sbagliavo di molto ad aver sempre diffidato di chi afferma di volere la pace? . -
.La pace si raggiunge uniformando le menti ad un unica filosofia di pensiero.
Anche se avessimo filosofie di pensiero diverse, basterebbe non imporre la propria filosofia come fanno i paesi imperialisti.. -
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Prendiamo ad esempio l'america, c'è una quantità considerevole di persone che rifiutano la sua politica e il suo stile di vita, però ahimè appartengono a paesi che si sono asserviti agli USA, quindi per queste persone il pensiero americano è un imposizione e devono vedere pure sul loro suolo nazionale nascere postazioni militari americane come funghi, senza poter far niente, solamente perché lo stato che li governa cala le braghe davanti agli americani.. -
+1 .Anche se avessimo filosofie di pensiero diverse, basterebbe non imporre la propria filosofia come fanno i paesi imperialisti.
Esatto. E' proprio questo il punto.
Ma cos'è imporre?
E' mettere in galera chi manifesta un pensiero differente oppure è già un imporre l'inculcare nelle menti deii bambini nelle noste scuole idee pacifiste del tipo che le armi della Repubblica siano di per sè un male e sia necessario averne paura perchè dove si hanno armi prima o poi viene inevitabilmente voglia di usarle, che la nostra Costituzione vieti la guerra in qualsiasi forma (!) e che le nostre Forze Armate siano quanto di più squallido vi possa essere, coacervo di ogni nazionalismo, maschilismo e paternalismo?. . .
Prendiamo ad esempio l'america, c'è una quantità considerevole di persone che rifiutano la sua politica e il suo stile di vita, però . . . lo stato che li governa cala le braghe davanti agli americani.
Per iniziare lavorare al superamento dell'antiamericanismo mediante una graduale presa di coscienza, suggerirei la visione di un buon film. Proporrei "Non ci resta che piangere" (Troisi,Benigni 1984).. -
.Anche se avessimo filosofie di pensiero diverse, basterebbe non imporre la propria filosofia come fanno i paesi imperialisti.
Esatto. E' proprio questo il punto.
Ma cos'è imporre?
E' mettere in galera chi manifesta un pensiero differente oppure è già un imporre l'inculcare nelle menti deii bambini nelle noste scuole idee pacifiste del tipo che le armi della Repubblica siano di per sè un male e sia necessario averne paura perchè dove si hanno armi prima o poi viene inevitabilmente voglia di usarle, che la nostra Costituzione vieti la guerra in qualsiasi forma (!) e che le nostre Forze Armate siano quanto di più squallido vi possa essere, coacervo di ogni nazionalismo, maschilismo e paternalismo?. . .
Prendiamo ad esempio l'america, c'è una quantità considerevole di persone che rifiutano la sua politica e il suo stile di vita, però . . . lo stato che li governa cala le braghe davanti agli americani.
Per iniziare lavorare al superamento dell'antiamericanismo mediante una graduale presa di coscienza, suggerirei la visione di un buon film. Proporrei "Non ci resta che piangere" (Troisi,Benigni 1984).
Io a mio figlio insegno a risolvere i conflitti dialogando, no certo ad andare a prendere un arma per difendersi. Se questo è pacifismo ce ne vorrebbero di pacifisti. Insegnare la cultura della guerra è controproducente soprattutto in era nucleare.. -
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Cos'è, per voi, la pace?; Un'utopica perdita di tempo.
La storia stessa è farcita di guerre e sempre sarà così, non che questo mi appassioni ne prendo solo atto.. -
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Essere pacifisti ha un prezzo sicuramente inferiore alla perdita della vita o all'uccisione di un altra persona, male che vada perdi la faccia,ne guadagni in umiltà.. -
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Un quesito per voi:se io sono prepotente e più forte di voi tanto da volervi rubare la libertà. Cosa fate? . -
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Ma se io sono più forte di te e ho pure le armi e sono pronto ad usarle che fai?. -
.Ma se io sono più forte di te e ho pure le armi e sono pronto ad usarle che fai?
Mi oppongo con tutte le mie forze. Se vuoi qualcosa, dovrai prima eliminarmi. E facilmente troverò qualcuno che mi darà una mano.
No, non riuscirai a convincerci che il più debole deve lasciare il campo al più forte. Queste cose non rientrano nella nostra filosofia.
Eppure la legge dice che se uno ti bullizzava e tu lo uccidi, vai in galera perché passi dalla parte del torto.Non esiste una legge che ti dice che devi rispondere alla violenza con altra violenza.. -
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Io a mio figlio insegno a risolvere i conflitti dialogando, no certo ad andare a prendere un arma per difendersi.
Questa è una cosa buona, anzi ottima nella sfera privata entro una comunità nazionale regolata dalle leggi e socialmente avanzata, dove ci sono forze di polizia che intervengono solo che le si chiami al telefono e nel caso tribunali con efficaci poteri interdittivi e sanzionatori e quant'altro.
Atteggiamento di dialogo che è cosa ottima da insegnare, per te e per lui.
Questo non è pacifismo. Questa è pacificità ed è una cosa più che buona.. . .
Insegnare la cultura della guerra è controproducente soprattutto in era nucleare.
Questo rifiuto ideologico per la comprensione del fatto militare internazionale e verso le armi della Repubblica (non private) invece è pacifismo. Ed è una cosa cattiva proprio perché rendendo imbelli i Cittadini espone la comunità ai pericoli di un mondo internazionale nel quale ci sono a malapena principii ma non sempre leggi né quasi mai qualcuno che intervenga per farle rispettare (se non sistemi di alleanze, per difesa e per deterrenza, che appunto sulla forza militare si basano). E' cosa cattiva da pensare e da insegnare. Soprattutto in era nucleare.. -
+2 .
Ero piccolo allora, uno pretendeva che gli versassi tutti i giorni l'obolo per la focaccia dell'ora ricreazione.
Ne parlai a mio padre, venne a scuola prese il bullo e lo appese al muro.
Non ebbi più problemi.
Gli anni passarono e capitarono episodi simili a mio figlio, mi comportai come mio padre.
Mio figlio non ebbe più problemi.
Morale della storia, se non mi attacchi vivi in pace e tranquillo, ma se lo fai stai attento a te...
Oggi, tali comportamenti verrebbero sanzionati considerati diseducativi, altri tempi. -
.Ero piccolo allora, uno pretendeva che gli versassi tutti i giorni l'obolo per la focaccia dell'ora ricreazione.
Ne parlai a mio padre, venne a scuola prese il bullo e lo appese al muro.
Non ebbi più problemi.
Gli anni passarono e capitarono episodi simili a mio figlio, mi comportai come mio padre.
Mio figlio non ebbe più problemi.
Morale della storia, se non mi attacchi vivi in pace e tranquillo, ma se lo fai stai attento a te...
Oggi, tali comportamenti verrebbero sanzionati considerati diseducativi, altri tempi
Sei vuoi la pace devi prepararti per la guerra!
Il porgere l'altra guancia, genera il bullismo!
Oggi è diseducativo la legge che vieta lo sfruttamento del lavoro minorile, che sta generando milioni di bambini nullafacenti, che non hanno voglia di studiare e non puoi farli nemmeno lavorare: sono proprio i lavori umili e faticosi, che se fatti fare ai ragazzini, possono incentivarli a proseguire gli studi!.
Cos'è, per voi, la pace? |
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